Ma chi l'ha detto che essere studenti significhi automaticamente pranzi tristi, veloci e mal cucinati??!! Il blog di Cleare, che io ho soprannominato Pomodoro, è la prova effettiva del contrario ;)
Io sono stata sempre una studentessa atipica dal punto di vista culinario: ho sempre preferito risparmiare su vestiti e accessori vari per poter comprare qualche ingrediente in più o non fare la fame... i soldi erano quelli che erano e riuscire a farci entrare libri (o meglio fotocopie), abbonamento dell'autobus, e più tardi benzina e spese varie per la macchina, e generi vari di prima necessità non era facile.
Quando andava male si mangiava un po' più spesso pasta al tonno o pasta e fagioli (e per me non era neanche un sacrificio perchè le adoro) ma quando andava bene... andava proprio bene!!!
Quando ho letto del contest di Pomodoro, organizzato con Pasta Garofalo,
mi sono emozionata nel ripensare a quei tempi: ero una studentessa quando ho conosciuto il mio compagno, ero una studentessa quando ho conosciuto una delle mie più care amiche, ero una studentessa quando l'ho presentata a mio fratello, che qualche anno dopo l'ha sposata, ed ero una studentessa quando ho conosciuto i più cari amici che ho.
Insomma, la condizione di studentessa per me è finita relativamente da tanto tempo (anche se mentalmente da poco...) ma quei giorni sono marchiati a fuoco nel mio cuore.
Ma tornando alla cucina... dicevo che quando andava bene io cucinavo con la "c" maiuscola: usavo spesso le melanzane, solitamente con le salsiccette di cinghiale che i miei portavano da Fiuggi, ma il contest prevedeva l'utilizzo di soli 5 ingredienti quindi... Come melanzane io ho usato una qualità che non avevo mai visto e che mi ha rapita, la melanzana strigliata, ma una qualsiasi va benissimo.
Beh, ho parlato anche troppo :)... vi lascio alla ricetta.
Quando andava male si mangiava un po' più spesso pasta al tonno o pasta e fagioli (e per me non era neanche un sacrificio perchè le adoro) ma quando andava bene... andava proprio bene!!!
Quando ho letto del contest di Pomodoro, organizzato con Pasta Garofalo,
mi sono emozionata nel ripensare a quei tempi: ero una studentessa quando ho conosciuto il mio compagno, ero una studentessa quando ho conosciuto una delle mie più care amiche, ero una studentessa quando l'ho presentata a mio fratello, che qualche anno dopo l'ha sposata, ed ero una studentessa quando ho conosciuto i più cari amici che ho.
Insomma, la condizione di studentessa per me è finita relativamente da tanto tempo (anche se mentalmente da poco...) ma quei giorni sono marchiati a fuoco nel mio cuore.
Ma tornando alla cucina... dicevo che quando andava bene io cucinavo con la "c" maiuscola: usavo spesso le melanzane, solitamente con le salsiccette di cinghiale che i miei portavano da Fiuggi, ma il contest prevedeva l'utilizzo di soli 5 ingredienti quindi... Come melanzane io ho usato una qualità che non avevo mai visto e che mi ha rapita, la melanzana strigliata, ma una qualsiasi va benissimo.
Beh, ho parlato anche troppo :)... vi lascio alla ricetta.
Ingredienti per due persone
- 160g di Mezze Maniche Garofalo No. 32
- 300g di melanzane strigliate (o normali se non riuscite a trovarle)
- 8 pomodori pachino
- 250g di mozzarella
- 30g di olio evo + 1 cucchiaio
- 2 spicchi d'aglio
- sale e pepe
10 minuti per far bollire l'acqua + 14 minuti per la cottura della pasta + 5 minuti per amalgamare = 29 minuti... facciamo 30 va' :)
Preparazione
Mettete l'acqua per la pasta. Nel frattempo tagliate a striscioline molto sottili la buccia di metà di una melanzana e il resto a cubettini. Mettete l'olio in una padella capiente, fate soffriggere leggermente l'aglio e, quando è dorato, aggiungete le melanzane. Fate dorare per 5 minuti, salate e poi aggiungete tanta acqua calda (quella della pasta è perfetta) da coprire parzialmente le melanzane. Fate cuocere a fuoco alto fino a quando l'acqua non si è completamente asciugata e le melanzane non si schiacchiano con una forchetta (a me una quindicina di minuti).
Mentre le melanzane cuociono, se l'acqua ha raggiunto l'ebollizione, calate la pasta e fatela cuocere per il tempo indicato sulla confezione (14 minuti); tagliate la mozzarella a cubetti e i pachino (precedentemente lavati) in quattro parti. Eliminate l'aglio dalle melanzane, schiacciatele con una forchetta (oppure frullatele nel mixer se lo avete :)), aggiustate di sale se necessario e completate con una spolverata di pepe.
Mettete in un padellino un cucchiaio di olio evo e, quando è caldo, aggiungete le striscioline di melanzane; fatele diventare croccanti e scolatele con una schiumaiola su un foglio di carta assorbente. Salate leggermente.
Quando è cotta scolate la pasta e unitela alla crema di melanzane, i pachino e la mozzarella; fate amalgamare bene su fuoco lento gli ingredienti. Servite calda con le striscioline croccanti.
E Buon Appetito!!!
Ps: la pasta può anche essere preparata la sera prima, conservata in frigo e poi infornata il giorno dopo a pranzo o a cena. Se si decide di procedere in questo modo fate amalgamare gli ingredienti a fuoco spento, sistemateli nella teglia o nelle cocotte e conservate tutto in frigo. Cuocete per 15 minuti a 180°.
Mentre le melanzane cuociono, se l'acqua ha raggiunto l'ebollizione, calate la pasta e fatela cuocere per il tempo indicato sulla confezione (14 minuti); tagliate la mozzarella a cubetti e i pachino (precedentemente lavati) in quattro parti. Eliminate l'aglio dalle melanzane, schiacciatele con una forchetta (oppure frullatele nel mixer se lo avete :)), aggiustate di sale se necessario e completate con una spolverata di pepe.
Mettete in un padellino un cucchiaio di olio evo e, quando è caldo, aggiungete le striscioline di melanzane; fatele diventare croccanti e scolatele con una schiumaiola su un foglio di carta assorbente. Salate leggermente.
Quando è cotta scolate la pasta e unitela alla crema di melanzane, i pachino e la mozzarella; fate amalgamare bene su fuoco lento gli ingredienti. Servite calda con le striscioline croccanti.
E Buon Appetito!!!
Ps: la pasta può anche essere preparata la sera prima, conservata in frigo e poi infornata il giorno dopo a pranzo o a cena. Se si decide di procedere in questo modo fate amalgamare gli ingredienti a fuoco spento, sistemateli nella teglia o nelle cocotte e conservate tutto in frigo. Cuocete per 15 minuti a 180°.