domenica 25 settembre 2016

Gnocchi di patate ripieni di funghi porcini e taleggio con crema dizucca, pepe e nocciole e gnocchi tradizionali con cipolla, guanciale etomino (fuori concorso) per l'Mtc 59



Circa 5 anni fa, Stefania (dai più conosciuta come Araba) scelse per la sua vittoria all'MTC n.9 gli gnocchi al semolino. Contentissima tornai in Calabria dai miei per preparare gli gnocchi di patate... 
Non so come possa essere successo ma una cosa è certa: nonostante la mia quasi giovane età ho la memoria di Nonna Papera (anzi potrei affermare quasi con certezza che lei ricordi le cose meglio di me :D) e dimentico spesso norme del regolamento a volte necessarie per rimanere in gara (vedi MTC n.57). 
Quella volta però ne fui contenta perchè ebbi la possibilità di rivivere momenti di un'infanzia felice che, arrivati a volte a una certa età, si tende a dimenticare.
Al di là delle dosi un po' a occhio della mia mamma, quell'occasione rappresentò un passaggio di testimone: tre generazioni di donne della mia famiglia si erano raccolte intorno al tavolo per insegnare alla nuova arrivata (la mia, allora "seienne", nipotina) una tradizione di famiglia.
Riporto le parole che scrissi allora, per poter far capire cosa quel momento ha rappresentato per me.
"La mia mamma... una donna che ha sempre lavorato tanto per non farci mancare niente, una donna sempre presente nel momento del bisogno sia da piccoli che, adesso, da grandi, una donna che nonostante non amasse particolarmente la cucina ogni domenica ci radunava intorno al tavolo di marmo per insegnarci quello che sapeva fare. Sapete, non è detto che se uno non ama cucinare non sappia farlo... lei è tuttora bravissima e ad essere sincera ci sono delle cose che sa fare solo lei e che io mi ostino a provare, senza ottenere però un risultato che si ci avvicini anche lontanamente :)
Quando eravamo piccole, lei la domenica mattina si alzava presto, metteva a lessare le patate e ci svegliava quando erano pronte e potevamo cominciare ad aiutarla con l'impasto... quale impasto?? Ma quello degli gnocchi naturalmente!!
Io lo ricordo quasi come un rito... lei che impasta, che prepara le strisce e poi gli gnocchi, mia sorella che li cava sopra un cesto capovolto (che purtroppo non sono riuscita a trovare ;() ed io che li sistemo in fila sul grande tavolo di marmo.
La cosa che mi interessava di più, però, era far partecipare la mia nipotina; io credo fermamente che le tradizioni debbano passare di generazione in generazione e visto che eravamo tutte e quattro in Calabria ne ho approfittato. Naturalmente, vista la sua giovane età (6 anni) e la poca forza che ha non poteva impastare (anche se ci ha voluto provare ;))...
A lei è toccato il compito più "importante", quello che tocca ai più piccoli di casa: metterli in fila..."
Ricordo quando la piccola di casa ero io. E ricordo ancora le file perfette che cercavo di realizzare da maniaca ossessiva compulsiva quale sono :D.
Sono stata abbastanza maniacale anche questa volta??
Quando qualche mese fa è venuto a Roma il mio nipotino di 4 anni, e ha chiesto gli gnocchi, li ha voluti anche cavare... non vi dico i risultati... ma un altro membro della famiglia era stato introdotto nel magico cerchio degli gnocchi di patate :D.
Sapevo che prima o poi l'MTC li avrebbe proposti... anch'io come tanti MTCini li aspettavo con ansia. Per questo devo ringraziare Annarita, vincitrice dell'Mtc n.58, che ha deciso di condividere con noi ricordi, ricette, trucchi, consigli.. insomma, un po' di lei e della sua vita! Grazie per le precise indicazioni sul tipo di patata da utilizzare (in effetti avevo un po' di confusione a riguardo) e sullle diverse cotture. Inoltre ho anche scoperto che li ho sempre rigati al contrario O_o.
Quando è uscita la ricetta emozioni e idee si sono alternate nella mia mente, dandomi la sensazione di non arrivare mai a qualcosa di definitivo. Mangiandoli quasi sempre al ragù o alla sorrentina, questa volta volevo qualcosa di diverso, qualcosa di adeguato al clima e ai sapori che piano piano stanno cancellando l'estate appena passata. E ho rimandato. Poi è ricominciato il lavoro, ho ritrovato un vecchio hobby che mi ha preso un po' di tempo e un anniversario che festeggiato più volte ha riempito la pancia e alleggerito la mente.
Insomma settembre è stato un mese pieno ma, dopo aver controllato bene la scadenza, ieri ho deciso che questa domenica avrei provato almeno due delle ricette proposte da Annarita.
Ho deciso quindi di avvicinarmi ai sapori della montagna con degli gnocchi tradizionali con cipolla stufata, guanciale e tomino (gratinati in forno e per questo fuori concorso) e degli gnocchi ripieni di funghi porcini e taleggio su crema di zucca e nocciole.
E per chi ha avuto la pazienza di leggere questo "poema", ecco le ricette.

Gli gnocchi tradizionale con cipolla stufata, guanciale e tomino... vi assicuro che l'aspetto non gli rende giustizia :D

Ingredienti per 2 persone:
Gnocchi ripieni:
  • 280g di patate a pasta bianca(della quasi-suocera)
  • 65g di farina 00 (io w170)
  • 30g di uovo (1/2)
  • un pizzico di sale
  • 15g di taleggio (tagliato in 15 dadini)
  • 40g di funghi porcini
  • 200g di zucca (della quasi-suocera) già al netto dello scarto
  • 40g di cipolla bianca (della quasi-suocera)
  • 30g di burro tedesco 
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • 4 nocciole tostate e tritate
  • acqua
  • olio extravergine d'oliva 
Gnocchi tradizionali:
  • 300g di patate a pasta bianca (quelle della quasi-suocera)
  • 90g di farina 00 (io w170)
  • un pizzico di sale
  • 30g di burro tedesco
  • 200g circa di cipolla bianca(sempre della quasi-suocera)
  • 40g di guanciale
  • 2 tomini (da circa 100g l'uno)
Tempo di preparazione
Ogni ricetta: 1h e 1/2 circa

Procedimento
Gnocchi ripieni.
Prepariamo gli gnocchi. Laviamo le patate e facciamole cuocere in forno a 200° (con tutta la buccia) per circa 40 minuti. Appena pronte, sbucciamole e schiacciamole con uno schiacciapatate direttamente sulla spianatoia. Allarghiamole per far uscire il vapore e aggiungiamo gradualmente la farina, l'uovo e un pizzico di sale. Impastiamo fino ad ottenere una pagnottina e creaiamo un cilindro. Tagliamo dei pezzetti di circa 25g e otteniamo una "pizzetta" all'interno della quale sistemeremo un mezzo cucchiaino di funghi porcini e un dadino di taleggio.
Prepariamo il condimento (mentre cuociono le patate). Tagliamo la zucca e la cipolla a dadini, copriamole con acqua fredda (dovranno essere appena coperte) e facciamo cuocere per circa 15 minuti o almeno fino a che l'acqua non si è completamente assorbita. Aggiungiamo 15g di burro e frulliamo con il minipimer fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.
Tagliamo a dadini i funghi porcini e facciamoli cuocere, per una decina di minuti, in una padella antiaderente dove avremo fatto prima rosolare uno spicchio d'aglio in 3 cucchiai di olio d'oliva. Appena cotti, eliminiamo l'aglio e tritiamoli a coltello.
Prepariamo il piatto. Cuociamo gli gnocchi in acqua bollente leggermente salata. Quando cominciano a salire, facciamo sciogliere gli altri 15g di burro in una padella con un mezzo cucchiaino di pepe nero. Scoliamo con una schiumaiola e facciamo insaporire con il burro al pepe.
Dividiamo in due piatti la crema di zucca, sistemiamo al centro gli gnocchi e spolveriamo con le nocciole tritate.
Serviamo caldi.



Gnocchi tradizionali. 
Prepariamo gli gnocchi. Laviamo le patate e cuociamole per circa 40 minuti o almeno fino a quando non si infilzeranno con una forchetta. Peliamole e schiacciamole con uno schiacciapatate direttamente sulla spianatoia. Allarghiamole per far uscire il vapore e aggiungiamo gradualmente la farina e un pizzico di sale. Impastiamo velocemente, otteniamo dei cilindri di circa 1,5cm di diametro e dividiamoli in pezzetti di circa 2 cm. Creiamo gli gnocchi rigandoli sui rebbi di una forchetta o utilizzando un rigagnocchi.
Nel post di Annarita troverete le foto del procedimento e anche un bel filmato per poter lavorare correttamente.
Prepariamo il condimento (mentre cuociono le patate). Tagliamo le cipolle a fettine sottile e facciamole cuocere per circa 15 minuti in una padella antiaderente con 30g di burro. Aggiungiamo se necessario un po' d'acqua (io circa 50g - una tazzina). Appena cotta, mettiamola da parte e, nella stessa padella, facciamo rosolare il guanciale tagliato a dadini. Uniamolo alle cipolle e mescoliamo.
Mettiamo i tomini (uno alla volta) tra due fogli di carta forno e, con il matterello, schiacciamoli in modo da portarli alla stessa dimensione delle cocottine.
Prepariamo le cocotte. Cuociamo gli gnocchi in acqua leggermente salata fino a quando non salgono in superficie. Scoliamo con una schiumaiola e uniamoli al condimento, mescolando delicatamente.
Dividiamo gli gnocchi in due piatti o cocotte, sistemiamo sopra il tomino e facciamo cuocere in forno ventilato a 180° per 20 minuti.
 Serviamo caldi e..... qualsiasi ricetta scegliate, buon appetito!

Con queste ricette (anche se una fuori concorso) partecipo all'MTC di Settembre


Ps: l'MTC sempre con me... anche addosso! Grazie per l'ispirazione ;)!


Pps: dopo aver visto i mitici Premi MTC, posso dire che sono l'eccezione che conferma la regola. A me gli gnocchi li faceva mamma! Nonna, almeno quella che ho conosciuto, non sapeva neanche fare la pastina O_o

3 commenti:

  1. Che bella questa tradizione, ha un sapore quasi magico. La ricetta è autunnale, calda e confortante nelle giornate fredde dell'inverno. Complimenti.

    RispondiElimina
  2. Belli quelli col tomino, ma anche questi ripieni di funghi sono moooolto invitanti!!! Complimenti

    RispondiElimina
  3. Ogni volta che passo a commentare, qui, rimango sempre estasiata dalla tua bravura. Fra quasi suocera e mamma :) hai ottimi modelli: ma di tuo, hai una cultura, un gusto e una abilita' veramente rari. Voto per quelli ripieni, ma mangerei entrambi, e pure in doppia porzione. Bravissima!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

SLIDE1