Queste le parole della parcheggiatrice della spiaggia di Ostia che il primo maggio, a ora di pranzo e sotto una pioggia fastidiosa (vi voglio vedere a voi in spiaggia in costume con la pioggia :(), ci augurava di trascorrere quella giornata seguendo una delle tradizioni culinarie più radicate nel territorio laziale.
Lì per lì sono rimasta un po' stranita, poi la dolce metà esordisce dicendo "Quasi quasi ci fermiamo a comprare due fave, tanto il pecorino a casa c'è".... e lì l'illuminazione :D.
E voi qui direte, "ma che foodblogger sei se non sai che il primo maggio a Roma si mangiano le fave con il pecorino?!"... e in effetti avreste anche un po' ragione ;)
In Calabria, invece, le fave vengono mangiate crude o cucinate con un'altra specialità della mia terra: 'u vuccularo....
Ehmm... dicesi "vuccularo"... rullo di tamburi.... il guanciale (U' vuccularo però ha molto meno parte magra del guanciale che solitamente si trova al supermercato).
Ehmm... dicesi "vuccularo"... rullo di tamburi.... il guanciale (U' vuccularo però ha molto meno parte magra del guanciale che solitamente si trova al supermercato).
Poi gira che ti rigira scopro che le fave, anche a Roma, le cucinano con il guanciale..
Non c'è niente da fare, come terra adottiva è perfetta!
Non c'è niente da fare, come terra adottiva è perfetta!
Da qui la mia idea: un omaggio alla terra che mi ospita e alle sue tradizioni e alla mia di terra.. aspra, lontana ma accogliente! La forma, quella del budino, è stata scelta (ma che ve lo dico a fa'... ormai lo sapete ;)) per l'Mtc di questo mese mentre gli ingredienti per i motivi che già vi ho detto e che mi riportano al contest delle broccolette (con la rivisitazione/fusione di due piatti della tradizione romana, Fave e pecorino e Fave e Guanciale).
Ingredienti per 4 budini:
Per i budini le dosi sono sempre quelle di Francesca di Acquolina, perfette!
Per i budini le dosi sono sempre quelle di Francesca di Acquolina, perfette!
- 250g di fave fresche al netto dello scarto(senza la buccia ma con il guscio e il "picciolo")
- 50g di panna fresca
- 1 uovo
- 50g di vuccularo (guanciale)
- 200gr di acqua calda
- sale
Per i biscottini al vuccularo
- 50g di vuccularo (guanciale) Attenzione!! Sono gli stessi di prima!!
- 35g di burro
- 100g di farina 00
- 1 uovo
Per la fonduta al pecorino romano
2h circa + il tempo di raffreddamento dei budini
Preparazione
Prepariamo le fave. Tagliamo il guanciale a dadini non troppo piccoli e facciamolo rosolare in una padella antiaderente. Mettiamone da parte metà e aggiungiamo le fave; facciamole insaporire per un paio di minuti e aggiungiamo l'acquacalda. Facciamo cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio fino a quando l'acqua non si sarà completamente assorbita. Saliamo se necessario (a me non ce n'è stato bisogno perchè il guanciale era molto saporito e ha rilasciato il sale nelle fave durante la cottura).
Prepariamo i biscottini. Aggiungiamo al guanciale rosolato e messo da parte quello che ha cotto insieme alle face e frulliamolo. Impastiamo con la farina il burro tagliato a tocchetti e l'uovo. Ricaviamo dall'impasto ottenuto un salsicciotto di circa 4 cm di diametro, avvolgiamolo con la pellicola e facciamolo raffreddare in frigo per circa 1 ora. Quando l'impasto si sarà ben indurito, sistemiamo il rotolino sulla spianatoia e tagliamolo con un coltello non seghettato. Facciamo cuocere i biscottini ottenuti su cartaforno in forno caldo a 180° per 20 minuti (rigirateli dopo 10 minuti).
Prepariamo i budini. Frulliamo le fave e aggiungiamo, mescolando accuratamente, la panna e l'uovo. Dividiamo il composto ottenuto in 4 piramidi (io ho usato questo stampo qui a piramide della Pavoni), sistemiamo gli stampini in una teglia riempita con due dita di acqua tiepida e facciamo cuocere a bagnomaria in forno caldo (io ventilato-sopra e sotto) a 180° per 30 minuti. Facciamo raffreddare nell'acqua "di cottura" fino a che quest'ultima non arriva a temperatura ambiente (a me circa 1h e 1/2). Sformiamo delicatamente i budini.
Prepariamo la fonduta. Facciamo riscaldare la panna in un pentolino antiaderente e quando è tiepida aggiungiamo il pecorino grattugiato. Mescoliamo con una frusta a maglie piccole tipo questa) per circa 5 minuti a fuoco dolce. Quando il formaggio si sarà sciolto e la fonduta avrà raggiunto la densità desiderata (non fatela troppo densa altrimenti raffreddandosi si rassoderà ancora di più ;)), possiamo spegnere.
- 25g di pecorino romano media stagionatura grattugiato
- 50g panna fresca
2h circa + il tempo di raffreddamento dei budini
Preparazione
Prepariamo le fave. Tagliamo il guanciale a dadini non troppo piccoli e facciamolo rosolare in una padella antiaderente. Mettiamone da parte metà e aggiungiamo le fave; facciamole insaporire per un paio di minuti e aggiungiamo l'acquacalda. Facciamo cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio fino a quando l'acqua non si sarà completamente assorbita. Saliamo se necessario (a me non ce n'è stato bisogno perchè il guanciale era molto saporito e ha rilasciato il sale nelle fave durante la cottura).
Prepariamo i biscottini. Aggiungiamo al guanciale rosolato e messo da parte quello che ha cotto insieme alle face e frulliamolo. Impastiamo con la farina il burro tagliato a tocchetti e l'uovo. Ricaviamo dall'impasto ottenuto un salsicciotto di circa 4 cm di diametro, avvolgiamolo con la pellicola e facciamolo raffreddare in frigo per circa 1 ora. Quando l'impasto si sarà ben indurito, sistemiamo il rotolino sulla spianatoia e tagliamolo con un coltello non seghettato. Facciamo cuocere i biscottini ottenuti su cartaforno in forno caldo a 180° per 20 minuti (rigirateli dopo 10 minuti).
Prepariamo i budini. Frulliamo le fave e aggiungiamo, mescolando accuratamente, la panna e l'uovo. Dividiamo il composto ottenuto in 4 piramidi (io ho usato questo stampo qui a piramide della Pavoni), sistemiamo gli stampini in una teglia riempita con due dita di acqua tiepida e facciamo cuocere a bagnomaria in forno caldo (io ventilato-sopra e sotto) a 180° per 30 minuti. Facciamo raffreddare nell'acqua "di cottura" fino a che quest'ultima non arriva a temperatura ambiente (a me circa 1h e 1/2). Sformiamo delicatamente i budini.
Prepariamo la fonduta. Facciamo riscaldare la panna in un pentolino antiaderente e quando è tiepida aggiungiamo il pecorino grattugiato. Mescoliamo con una frusta a maglie piccole tipo questa) per circa 5 minuti a fuoco dolce. Quando il formaggio si sarà sciolto e la fonduta avrà raggiunto la densità desiderata (non fatela troppo densa altrimenti raffreddandosi si rassoderà ancora di più ;)), possiamo spegnere.
Impiattiamo. Sistemiamo i budini al centro del piatto, decoriamo con qualche biscottino al "vuccularo" e irroriamo con un paio di cucchiaini di fonduta al pecorino.
E Buon Appettito!
Attention, pleaseeeee
- Ho inserito due volte la quantità di guanciale perchè se qualcuno volesse fare solo i biscottini sa quanto ce ne va in tutto :)
- I budini in cottura si gonfiano, raddoppiano quasi, ma poi appena tolti dal forno, raffreddandosi tornano alla loro dimensione originale.
Con questa ricetta, come si sarà già capito, partecipo all'Mtc di questo mese (e siamo a due! ;))
ma anche al contest delle broccolette, SPQB (a anche qui siamo a due!), che mette in palio un bellissimo libro, Roma Fuori pista, che mostra 24 itinerari poco noti della capitale:
Una vera golosità!!!
RispondiEliminaGrazie Olga! :)
EliminaQuesti budini con le fave sono una delizia, i biscottini al vuccularo regaleranno un tocco di croccantezza e sapore che ci starà una meraviglia!
RispondiEliminaciao loredana
E tu ne sai qualcosa visto che li hai pubblicati per prima ;)
Eliminagrazie mille di essere passata.
A presto
forse in questa maniera proverò a mangiare le fave!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e ben ritrovata, Chiara
Grazie tesoro!
EliminaNoi abbiamo sempre in sospeso un invito...
fatemi compra' 'sto tavolo ;)
praticamente fanno come il soufflè che poi si sgonfiano? cmq li provo..anche se dovrò rivedere le dosi per usare la panna vegetale (che pizzaaaaaaa).
RispondiEliminaOddio, di regola in soufflè non dovrebbe sgonfiarsi ;)
Eliminanon so proprio in che proporzioni potresti sostituirla... sigh... mi dispiace!
Un baciotto
grazie ele sei un tesoro per avermi mandato questo splendido ..antipastino che corro subito a d aggiungere agli altri smack
RispondiEliminae che raffinatezza l'ho appena letta questa è una ricettina da chef.. di prima categoria
RispondiEliminaTroppo buona Simona!
EliminaUn abbraccio
che spettacolo questa rivisitazione di fave e pecorino romano-calabro ^_^
RispondiEliminagrazie mille anche per questa ricettina!
Ma pregooooo... io mi sto divertendo un sacco a cucinare rom.. ehm calabro-romano ;)
Eliminaa presto
conosciamo bene il vuccularo e che delizia!
RispondiEliminabella ricetta e in bocca al lupo x il contest!
Grazie mille Gio!
EliminaE crepiii!!
anche da noi si mangiano le fave col pecorino, ma col salame. e non il I maggio, ma già verso aprile. Di solito, sono l'annuncio della primavera e rappresentano uno dei miei momenti preferiti del calendario gastronomico dell'anno.
RispondiEliminaIl guanciale, da noi, è una brutta copia del vostro, sia romano che calabrese: ma non fatico ad immaginare questo abbinamento e mi inchino :-) alla genialità di questi accostamenti di territorio, reinterpretati in chiave originale, moderna e divertente.
Mi sintonizzo qui sopra, per non perdermi la terza proposta :-)
Complimenti, davvero
ale
Oddio, sta a ritorna' l'ansia da prestazione!!
Elimina:D
Che bello!!! Veramente un'idea sfiziosa!! Eh si qui a Roma le fave con il pecorino sono un'istituzione! Pensa che una volta il 1 maggio in una gelateria di Viale Libia ho mangiato un cono gelato alle fave con sopra una spolverata di pecorino invece della panna!!!! Ti assicuro che era delizioso! La tua ricetta è veramente bella! complimenti! mi aggiungo ai tuoi lettori! Ciao Marina
RispondiEliminaMa daiiii!!! mi sa che mi studierò tutte le gelaterie di Viale Libia e il prossimo 1 Maggio quel cono sarà mio!!
EliminaGrazie mille e benvenuta!
A presto
Eli
e io lo sapevo che avrei visto cose strepitose, quella fonduta abbinata a tutto il resto è di un'invitante da paura!
RispondiEliminaGrazie Dauly!
Elimina:D
supergustosi i tuoi abbinamenti, davvero compliemnti, mi piace moltissimo! grazie!
RispondiEliminaFrancesca
Grazie mille Francesca!
EliminaSono contenta che ti piacciano...
Baci
Sto guardando tutti i budini del MTC, il tuo è uno dei più belli!!!
RispondiEliminaNon so se ti ho già invitato al mio contest...se non l'ho fatto, eccolo ;-)
http://leleccorniedidanita.blogspot.it/2012/05/geografia-in-tavola-ricette-ditalia-il.html
Mi piacerebbe che tu patecipassi!!
Sì Dani... e parteciperò!
EliminaIl tempo di cucinare qualche bel piatto tipico calabrese....
a presto