giovedì 29 aprile 2010

Bocconcini di pasta sfoglia con guacamole e gamberetti

Come tutti sapete sono a dieta e per quanto mi sforzi di proporvi piatti leggeri e gustosi, mi rendo conto che chi non lo è si può stancare... Per questo ho deciso di inserire una ricetta che non è dietetica...
Per anni ho studiato il Messico, e di questa mia passione ho cercato anche di farne un lavoro, ma quando mi sono recata lì (sempre per motivi di lavoro) oltre che della gente che conoscevo indirettamente mi sono innamorata della cucina messicana... Sono partita dall'Italia che non mangiavo piccante (eh lo so una calabrese anomala!!) e sono tornata con semi di peperoncini habanero, chipotle, ancho, ecc. e chi più ne ha più ne metta!!! :)
La mia dolce metà quasi non ci poteva credere....
Appena tornata ho provato a ricreare gli stessi equilibri di sapori e la prima ricetta messicana che ho provato è stata la salsa guacamole; mi ricordo ancora di averla fatta per una cena di professori messicani e spagnoli alla quale ho partecipato e ricordo, con piacere, che ne sono rimasti tutti soddisfatti.... ci speravo proprio!!!!
L'ho rifatta decine di volte ed è sempre stata "spazzolata" insieme ai totopos (quei triangolini di mais che vengono chiamati, erroneamente, tacos o tortillas chips) ma è stato solo a Natale che, dovendomi occupare della cena della Vigilia, ho deciso di rivisitarla e di improvvisare un po'...
Pasta sfoglia, guacamole e gamberetti ed è uscito fuori un antipastino gustoso e particolare. Spero vi piaccia sperimentare nuovi sapori ed avvicinarvi ad un paese veramente meraviglioso!
Chiedo scusa per la foto che è bruttina... prometto che quando li rifarò la sostituisco!


Ingredienti per 25 bocconcini:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare... se non avete voglia di farla....
  • 25 gamberetti freschi
  • 2 avocadi maturi... molto maturi...
  • 1/2 cipolla bianca piccola
  • il succo di 1 limone
  • 7 cucchiai di olio evo
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 1/2 peperoncino oppure 1/2 cucchiaino di polvere di peperoncino (se piace)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 1 cucchiaio di latte

Tempo di preparazione
1h circa

Preparazione
Stendete la pasta sfoglia ed ottenete da quest'ultima circa 50 rettangolini 4cmx3cm. Sistemateli sulla placca del forno e spennellatene la metà con il rosso di un uovo amalgamato a 1 cucchiaio di latte. Infornate a 180° per circa 10-15 minuti.
Nel frattempo pulite i gamberetti, eliminate la testa, il carapace e il filo intestinale. Fate soffriggere in una padella con 2 cucchiai d'olio lo spicchio d'aglio; quando si è rosolato unite i gamberetti, salateli e fateli cuocere per circa 5 minuti. a cottura ultimata sistemare su fogli di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Quando i rettangolini di sfoglia sono pronti, metteteli a raffreddare su una grata.
E adesso il guacamole: prendete gli avocado e tagliateli a metà (nello stesso verso in cui si taglia un limone), eliminate il seme (non lo buttate!!! Servirà dopo per non far annerire la salsa!) e scavate la polpa con un cucchiaio; tritate finemente la cipolla, spremete il limone ed uniteli alla polpa. Aggiungete l'olio rimanente, l'acqua, il peperoncino se piace e frullate con un minipimer o in un frullatore.
La ricetta originale prevede che la cipolla venga finemente tritata a mano e che la polpa dell'avocado venga schiacciata con una forchetta (questa è la caratteristica che indica il corretto grado di maturazione del frutto)... però, ad essere sincera io in Messico l'ho mangiato molto meno granuloso e quindi lo frullo...
A questo punto prepariamo i bocconcini... spalmate su 25 rettangolini un cucchiaino di guacamole, sistemateci sopra un gamberetto, spalmateci sopra un altro mezzo cucchiaino di salsa e chiudete con un altro triangolino.
I bocconcini sono pronti!!! Buon Appetito!!!

Molto probabilmente sarà avanzata della salsa... vi consiglio di sistemarla in un piatto ovale e circondarla con una "striscia" di cipolla tritata e una di pomodori tritati... Questa presentazione è frequente in Messico perchè richiama i colori della bandiera messicana.

Ps: il guacamole può essere preparata anche il giorno prima... ricordate solo che per conservarla la meglio bisogna aggiungere i semi, chiuderla in un tupperware e metterla in frigo. Quando la dovete servire, però, cacciatela almeno 3 ore prima... è più buona a temperatura ambiente che fredda. Si conserva per 3-4 giorni tranquillamente.

martedì 27 aprile 2010

Cavatelli con crema di cavolfiore e fagiolini e scaglie di parmigiano

Quando apro il frigo, ultimamente, mi prende in alcuni casi un po' di sconforto... verdure verdure verdure e soprattutto verdure... Si sa, stare in dieta non piace a nessuno! Io, in particolare, mi deprimevo a dover mangiare meno e soprattutto a dover mangiare il solito petto di pollo grigliato con l'insalata di fagiolini affianco... Poi mi sono chiesta se si poteva fare di meglio e mi sono messa a sperimentare... Questo piatto è nato dalla presenza di fagiolini e cavolfiore nel frigo e da una serata in cui la mia dolce metà è uscita a cena con i colleghi di lavoro...
Io me la sono presa proprio comoda e mi sono messa ad impastare dei cavatelli e ad improvvisare un piatto che alla fine si è dimostrato veramente gustoso...

Ingredienti per 6 persone:
  • 500g di farina
  • 350ml di acqua bollente
  • 250g di cavolfiore
  • 150g di fagiolini
  • 100ml di acqua di cottura delle verdure
  • 40g di scaglie di parmigiano
  • 2 cucchiai di farina
  • sale e pepe

Tempo di preparazione:
1h circa

Preparazione
Prima di preparare la pasta, mettere a cuocere le verdure... io ho preferito la vaporiera ma in mancanza di questa lessare, in acqua salata, il cavolfiore a cimette e i fagiolini tagliati a tocchetti di circa 4cm per circa 20 min.
Nel frattempo preparare i cavatelli... Posizionare la farina a fontana in una ciotola capiente, portare a bollore 350ml di acqua e aggiungerla alla farina, mescolando all'inizio con una forchetta, poi con le mani. Ottenere un impasto omogeneo e cominciare a formare i cavatelli. Io ho la macchinetta apposta, ma prima di comprarla li facevo a mano... basta ottenere dall'impasto delle striscioline della larghezza di una matita, tagliarle in tocchetti di circa 2cm e "cavarli" ...
Quando le verdure sono cotte, scolarle (avendo l'accortezza di conservare circa due mestoli di acqua di cottura), rimetterle nella pentola, aggiungere l'acqua e frullare il tutto. Cuocere le verdure frullate per circa 5 minuti a fuoco basso. Se il condimento dovesse risultare troppo liquido, aggiungere due cucchiai di farina e mescolare con una frusta. Salare se necessario e pepare a proprio gusto.
Appena pronti i cavatelli, cuocerli in abbondante acqua salata, nella quale avrete aggiunto 2 cucchiai di olio evo, per circa 10 minuti.
Scolare la pasta ed amalgamarla al condimento nella stessa pentola di cottura.
Servire caldi con scaglie di parmigiano e una macinata di pepe.... e Buon Appetito!!!

lunedì 26 aprile 2010

Sushi semi-vegetariano casalingo....

Questo we sono scesa in Calabria dalla mia famiglia... erano circa tre settimane che mancavo da casa e questo, molto probabilmente, ha reso ancora più speciali le giornate passate in famiglia con i miei cari. I momenti migliori, poi, sono per me quelli durante i quali si cucina insieme... mi piace sempre imparare a fare cose nuove e soprattutto cose che mi piacciono... Stavolta è toccato al sushi!
Il primo sushi che ho mangiato è stato quello preparato da mio fratello circa 2 anni fa: c'erano maki, nigiri, california rolls... era buono ma non sapevo come fosse quello originale... Poi un giorno a Roma l'ho assaggiato e non ne ho potuto più fare a meno: quello del mio fratellone era quasi uguale!!!
Poi con il tempo, e informandosi, è arrivata la paura dell'Anisakis, un parassita che cresce nello stomaco dei pesci e che può passare all'uomo: il pesce oltre che essere freschissimo, per ucciderlo completamente, deve subire un processo di abbattimento a -20°... e da lì il sushi è diventato solo vegetariano o semi vegetariano... Consiglio di mangiare quello con il pesce crudo solo nei ristoranti, dove hanno congelatori appositi...
Io intanto mi sono goduta questi buonissimi maki...


Ingredienti per circa 70 maki:
  • 500g di riso per sushi
  • 1 cetriolo
  • 5 cucchiai di aceto di riso
  • 1 cucchiaino di mirin
  • 3 cucchiaini di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • pasta wasabi
  • un vasetto di uova di pesce
  • 4-5 fogli di alga

Tempo di preparazione
1h e 1/2 circa e tanta, tanta pazienza

Preparazione
Si comincia con il riso... Bisogna sciacquare il riso in una ciotola piena di acqua almeno 10 volte, vanno bene anche 5 se si fanno passare 5 minuti tra una sciacquata e l'altra (lasciando in riso in ammollo in acqua fredda). A questo punto sistemare il riso in una pentola capiente e ricoprirlo per due volte il suo volume di acqua fredda. Coprire la pentola con un canovaccio piegato a metà, chiudere con un coperchio e accendere il gas al massimo. Quando arriva a bollire, abbassare il gas al minimo e lasciare cuocere fino a che il riso non è cotto (15 minuti circa). Scolare e lasciare raffreddare. Nel frattempo mischiare in un pentolino il mirin, l'aceto di riso e, a fuoco bassissimo, far sciogliere il sale e lo zucchero. Quando il riso è tiepido amalgamarlo al liquido ottenuto con movimenti molto delicati altrimenti il riso si può "rompere". Lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo passare i fogli di alga, dalla parte ruvida, sopra il fuoco di un fornello piccolo, stando attenti a non bruciarli, sbucciare un cetriolo non completamente (alla fine dovrà risultare a strisce) e tagliarlo a bastoncini di circa un cm di spessore, eliminando i semi.
Si termina con la composizione... tenere sempre vicino una ciotolina di acqua dove poter bagnare le mani... il riso è terribilmente "appiccicoso"!!!!
Posizionare sull'apposita stuoietta di legno il foglio di alga con la parte ruvida rivolta verso l'alto, stendere su poco più di metà della superficie uno strato di riso ben compatto e omogeneo. Effettuare un piccolo solco al centro e posizionarci il bastoncino di cetriolo; spalmare su quest'ultimo uno strato di wasabi (se piace) e di uova di pesce.
Arrotolare il foglio di alga fino a dove è presente il riso, bagnare la parte di alga restante e terminare di arrotolare per farlo attaccare.
A questo punto su un tagliere di legno tagliare il rotolo in maki della grandezza desiderata. Ricordarsi di utilizzare un coltello non seghettato bagnato... quest'ultimo dovrà essere lavato con acqua più o meno ogni due o tre maki.
Servire con wasabi e salsa di soia e.... Buon Appetito!!!!!

venerdì 23 aprile 2010

Casarecce con fagiolini, limone ed erba cipollina

La dieta continua... e la pubblicazione di ricette leggere anche... Questa è nata sfogliando le ricette presenti, alla parola "fagiolini", nell'app iRicette... eh sì anche nel telefono ho raccolte di cucina...
Naturalmente ho cambiato qualcosa nel procedimento e nelle dosi ma il risultato mi ha soddisfatto molto... Spero sia anche di vostro gradimento... Anche se il tempo di oggi, nuvolo e piovoso, non lascia presagire nulla di buono, l'estate sta arrivando e anche il matrimonio di mio fratello... quindi, come ho detto all'inizio, la dieta continua!!!


Ingredienti per 4 persone:
  • 280g di casarecce
  • 350g di fagiolini
  • 40g di parmigiano reggiano grattugiato
  • la buccia grattugiata di un limone
  • qualche stelo di erba cipollina
  • olio evo
  • sale e pepe

Tempo di preparazione:
35-40 minuti
Preparazione

Mettere sul fuoco una pentola con acqua salata (capace a cuocere la quantità di pasta desiderata); nel frattempo lavare i fagiolini e tagliarli a pezzettini di circa 3cm l'uno. Appena l'acqua raggiunge il bollore, versare i fagiolini e farli cuocere per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo tirare via dalla pentola, con una schiumaiola, circa metà dei fagiolini e frullarli con un coppino di acqua di cottura (40ml circa). Calare le casarecce e cuocerle per il tempo indicato dalla confezione. Al termine della cottura, scolare la pasta e i fagiolini, rimetterli nella pentola e aggiungere il parmigiano, la buccia di limone grattugiata e un cucchiaio di olio evo.
Servire con una generosa spolverata di pepe appena macinato ed erba cipollina sminuzzata... e Buon Appetito!!!

mercoledì 21 aprile 2010

Risottini zucchine, gamberetti e zafferano "fasciati" su crema di cavolfiore

Allora, partiamo dal presupposto che sono a dieta e che di solito, quando smetto di mangiare, smetto anche di cucinare.... ma da quando ho visto (su Cose Buone di Ale) che anche con pochi ingredienti, per antonomasia poco gustosi, si possono fare cose appetitose e carine mi sono detta "Ce la puoi fare anche tu!!!!"..
Apro il frigo e trovo zucchine, cavolfiore e gamberetti (come potrebbero mancare a casa mia :)), ci aggiungo i 70g di riso che mi "toccavano"(x2 ho un'altra bocca da sfamare:)) e mi metto al lavoro.
Prendo spunto, in un certo senso, da i Timballini con zucchine di Ale, e il risultato è stato questo:
un primo gustoso e molto dietetico, ve lo assicuro!!!!! Non oso pensare come verrebbe facendo imbiondire un po' il riso o mettendo del burro nella vellutata... Mah, proverò a dieta terminata!!


Con questa ricetta partecipo al contest di Basta un soffio di vento e.. "Una zucchina per amica"


Ingredienti per i risottini nella foto (2 fasciati e 1 "nudo"... ci abbiamo mangiato in due tranquillamente. Per averne 3 fasciati aggiungere nella ricetta 1 zucchina e 4 fette alle 8 da sbollentare):
  • 140g di riso parboiled
  • 2 zucchine (lunghe circa 25cm e di circa 260-270g l'una)
  • 250g di cavolfiore
  • acqua bollente salata
  • 2 spicchi di aglio
  • 150g di gamberetti (al netto dello scarto... vanno bene anche congelati ma bisogna farli scongelare del tutto prima di cucinarli)
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 bustina di zafferano
  • sale e pepe

Tempo di preparazione:
1h

Preparazione:
Lavare le zucchine e ottenere 8 fettine lunghe e sottili. Cuocerle a vapore per circa dieci minuti oppure sbollentarle per 3 minuti in acqua bollente salata.
Fare scottare gli spicchi d'aglio e il riso in una pentola dal fondo pesante per circa un minuti, aggiungere circa 100ml di acqua, i gamberetti, freschi o scongelati, e gli avanzi delle zucchine tagliati a cubetti (tenere da parte 3, 4 striscioline per decorare). Mescolare frequentemente, aggiungendo dell'acqua salata periodicamente, fino a che il risotto non è cotto. Alla fine della cottura il riso dev'essere abbastanza asciutto. Aggiugere la bustina di zafferano e far assorbire completamente. Salare e pepare abbondantemente.
Lavare il cavolfiore e dividerlo in cimette; cuocerlo a vapore per circa 20 minuti o almeno fino a quando non è possibile infilzarlo completamente con una forchetta.
Procedere alla formazione dei risottini: foderare una ciotolina da macedonia o degli stampini cuki della forma desiderata con 4 fette di zucchine sovrapposte ad asterisco, riempire con un terzo del risotto e richiudere con le estremità delle zucchine. Capovolgere su una teglia ricoperta di carta forno. Procedere con il secondo risottino allo stesso modo. Per modellare invece le cupoline "nude", rivestire una ciotolina di pellicola, riempirla di riso, premere bene e capovolgere. Decorare con le striscioline di zucchine, precedentemente arrostite in padella.
Cuocere in forno caldo, 180°, per dieci minuti.
Nel frattempo sistemare in una pentola di media grandezza (circa 12cm di diametro) il cavolfiore, aggiungere circa 350ml di acqua bollente e far cuocere per circa 5 minuti. Se volete rassodare un po' la vellutata, aggiungere due cucchiai di farina e mescolare con una frusta. Salare e pepare.
Sfornare i risottini e irrorarli con un terzo della crema ottenuta. Servire la restare in coppette monoporzione... e Buon Appetito!!!
Con questa ricetta partecipo a Un anno Ammodomio


domenica 18 aprile 2010

Tagliatelle e tartine con salmone, robiola e erba cipollina

Da oggi comincia la dieta... ebbene sì, devo dimagrire un po'!! Prima di tutto perchè a settembre si sposa mio fratello e sono una dei due testimoni, e poi perchè mi sono un po' lasciata andare... Cercherò di fare, da domani :), ricettine dietetiche... spero di riuscirci almeno... e il recente acquisto di una vaporiera dovrebbe rendermi le cose più semplici..
Non escludo però qualche "botta di vita" calorica ogni tanto...
Per salutare le calorie ieri a pranzo mi sono sfiziata: venerdì ho avuto degli amici a cena e domenica ho cercato di inventare un piatto con gli ingredienti rimasti, salmone affumicato, robiola e pane per tramezzini...
Mi sono venute in aiuto delle formine per biscotti, delle tagliatelle, rigorosamente fatte a mano, e l'erba cipollina sul balcone... e il piatto era già pronto!!!


Ingredienti per 4 persone e 12 tartine:
  • 200g di salmone affumicato
  • 100g di robiola
  • 600g di tagliatelle fresche
  • 1 cipolla
  • 4 fette di pane per tramezzini (quello bianco senza crosta)
  • erba cipollina
  • 5 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe

Tempo di preparazione
40 min

Preparazione
Per i tramezzini: Assottigliare leggermente le fette di pane per tramezzini con un mattarello, spalmare due fette con la robiola (precedentemente "condita" con l'erba cipollina sminuzzata), ricoprire con le fettine di salmone affumicato, coprire con le altre due fette di pane e "intagliare" le tartine con delle formine in acciaio (perchè tagliano meglio) per biscotti. Infilzare con degli stuzzicadenti e servire. N.b. Questo è il procedimento veloce... io per non sprecare robiola le ho tagliate una per una... ;)

Per le tagliatelle: Affettare sottilmente una cipolla e metterla ad appassire in una padella con 4-5 cucchiai di olio evo. Nel frattempo recuperare dagli avanzi delle tartine il salmone inutilizzato (più quello rimasto nella confezione), sminuzzarlo se necessario, ed unirlo alle cipolle. Far cuocere il salmone 2-3 minuti e spegnere il fuoco. Portare a bollore abbondante acqua salata nella quale cuocere le tagliatelle.
Quando sono cotte scolarle (conservare un mestolo dell'acqua di cottura), accendere il fuoco (medio) sotto la padella con il salmone, aggiugere la robiola, un po' di erba cipolllina sminuzzata e le tagliatelle. Mescolare per circa 2 minuti e aggiungere dell'acqua di cottura se necessario. Servire calde con una spolverata di erba cipollina e... Buon Appetito!!!

sabato 17 aprile 2010

La cucina cinese: i ravioli al vapore con gamberi e maiale

Circa un mese fa mi sono recata a Salerno per lavoro ed ho avuto la possibilità di rivedere vecchi amici con i quali ho vissuto bellissimi e "particolarissimi" momenti... Per ricordare un po' i vecchi tempi, ce ne siamo andati al ristorante cinese, ma non uno qualsiasi, il più buono (per me) di Salerno: La Muraglia... e lì ho potuto riassaporare i meravigliosi ravioli al vapore con gamberi e maiale, quelli che io e il mio amico Luigi definiamo, per capirci, "quelli con il pisellino sopra"... :D


Da patita di cucina etnica, sono riuscita a riprodurre quasi tutti i piatti che preferisco della cucina cinese, gli spaghetti di soia con gamberi e verdurine, il riso alla cantonese, il pollo al limone, il pollo al curry, il pollo alle mandorle, ma i ravioli al vapore proprio non ci riesco... sarà che non conosco i giusti equilibri di carne e pesce del ripieno, ma ci ho provato quattro o cinque volte e sono stati sempre un fallimento. Venuti a conoscenza dei vari tentavi falliti, i miei amici per il mio compleanno, passato da pochissimo, mi hanno regalato tre bellissimi libri di cucina etnica: cinese, messicana e greca. E cosa c'era in quello di cucina cinese??? I ravioli... non erano cotti al vapore ma in brodo, ma nel ripieno c'erano tutti gli ingredienti che interessavano a me: maiale e gamberi... potevo non provare???? Per la ricetta della pasta per ravioli ringrazio Cucina fusion anche se ho cambiato le dosi...


Ingredienti per circa 20 ravioli:

Per i ravioli:
  • 125g di farina 00
  • 2 cucchiai di olio di riso
  • 75 ml di acqua tiepida
Per il ripieno:
  • 175g di carne di maiale
  • 225g di gamberetti crudi, sgusciati e privati della vena intestinale
  • 1/2 cucchiaio di radice di zenzero grattugiata
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di vino di riso
  • 2 cucchiai di cipollotto finemente tritato
  • un pizzico di zucchero
  • un pizzico di pepe bianco
  • uno spruzzo di olio di sesamo o di riso
Per la cottura
  • piselli (1 per raviolo)
  • foglie di verza per la cottura a vapore
  • 1/2 carota

Tempo di preparazione 1h + la cottura

Preparazione
Mettere la farina in una terrina, aggiungere l'olio di riso e l'acqua e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare con l'impasto ottenuto un cilindro dal quale ottenere 10 pezzi. La particolarità della pasta cinese è che non deve essere stesa con il mattarello, ma con un oggetto piatto di metallo (o almeno queste erano le indicazioni di CucinaFusion... io però l'ho stesa con il mattarello). Ottenere dalla pasta stesa dei dischetti del diametro di circa 8-9cm. Con i ritagli reimpastati ottenere gli altri dischetti.
Lessare i gamberetti per circa 10 minuti, tritarli ed unirli a tutti gli altri ingredienti, fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Pelare 1/2 carota e tritarla nel mixer.
Posizionare al centro di ogni dischetto una pallina di ripieno e richiuderlo su se stesso in modo da ottenere la forma indicata nella foto. Sistemare le foglie di verza nella vaporiera, posizionare i ravioli su queste ultime e un cucchiaino di carote e un pisellino sopra ogni raviolo. Cuocere per circa 15-20min.
Servire caldi con salsa di soia e... Buon Appetito!

mercoledì 14 aprile 2010

Cambio di programma... Muffin mele e cannella

E' da qualche giorno che mi girano in testa i Ravioli al vapore con gamberi e maiale ed è da ieri pomeriggio che mi aggiro furtiva per la cucina alla ricerca di tutti gli ingredienti... Il risultato? I ravioli sono stati fatti ma li posterò più tardi perchè nel mio gironzolare per la dispensa mi sono imbattuta in alcune mele che dovevano essere consumate... Ho pensato ad una torta di mele: la ricetta più buona è quella di mio cognato, cuoco, che me l'ha data dopo non poche insistenze ;)... Poi mi sono detta: "Ma l'impasto è della giusta consistenza per dei muffin!" E da qui la ricetta di oggi... Sono veramente soffici e delicati!


Ingredienti per 12 muffin (per una torta di mele di circa 26cm di diametro le dosi sono tra parentesi)
  • 225g di farina (300g)
  • 120g di zucchero (160g)
  • 75g di burro (100g)
  • 75ml di latte (100ml)
  • 3 mele (4)
  • 1 limone
  • 3 uova (4)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 bicchierino di vermouth o di brandy

Tempo di preparazione

50 min

Preparazione
Sbucciare e tagliare 2 mele a cubetti e 1 a fettine, irrorarle con il succo di un limone e metterle da parte. Sbattere le uova con lo zucchero per circa 15 minuti, aggiungere la farina (mescolare con un mestolo o con le fruste ma alla velocità minima), il lievito, il burro fuso, il latte, il vermouth, la cannella e la scorza del limone. Portare il forno alla temperatura di 180°. Aggiungere all'impasto le mele a cubetti e suddividerlo negli stampini. Sistemare un paio di fettine di mele su ogni muffin e infornare.
Cuocere per circa 15-20 minuti e... Buon Appetito!!!!!

giovedì 8 aprile 2010

Crocchette di vitello e scarola

Essendo una "emigrata" ogni volta che torno a Roma dalla Calabria o dalla Campania, ho carne, uova, verdura e molti altri beni, della terra e non, di cui i nostri genitori ci fanno dono. Dovendo conservare molta della roba che porto, per non farla guastare, mi vedo spesso costretta a congelare dei quantitativi di carne spesso non divisibili in porzioni... Così mi è successo per delle bistecche di vitello congelate, per noia, tutte insieme e che, quando sono state scongelate, erano troppe per sole due persone. La prima volta mi sono limitata a "passarle" in padella e condirle con un filo di olio, sale grosso e pepe nero macinato fresco... ma per le due rimanenti mi dovevo inventare qualcosa... Grazie alle meravigliose ricette di Cose buone di Ale, e in particolare delle Polpettine di pollo, mi è venuto in mente di unire la scarola e la carne e provare a fare delle crocchette...
Il mio amico mixer, utilissimo regalo di un Natale di qualche anno fa dei miei fratelli, mi ha aiutato un po' e il resto è venuto da sè... le polpette cotte al forno sono abbastanza dietetiche e molto saporite; se si vuole però migliorare un po' la presentazione si dovrà rinunciare alle poche calorie che hanno in questa versione e servirle con la variante aggiunta alla fine della ricetta.
Se si modellano come crocchette è consigliabile servirle come antipasto, altrimenti, modellate come polpettine, possono essere servite anche come secondo... e Buon Appetito!


Ingrendienti per 12 crocchette di circa 6-8cm di diametro
  • 300g di carne di vitello (io avevo delle bistecche)
  • 350g di scarola (al netto dello scarto)
  • 2 uova
  • 100g di pangrattato
  • sale e pepe

Per la salsa (non dietetica :) )di decorazione
  • 50g di burro
  • 50g di farina
  • 50oml di latte
  • 50g di scarola

Tempo di preparazione
1h e 15min

Preparazione
Sistemare la verdura lavata in una pentola capiente con abbondante acqua e portare ad ebollizione; far cuocere per circa 40 minuti. Nel frattempo, se non si possiede della carne già tritata, ma delle bistecche da consumare, tagliare quest'ultime in grandi pezzi e tritarle nel mixer. Trasferire la carne tritata in una ciotola. Trascorsi i 40 minuti, scolare la verdura e farla raffreddare in un scolapasta. Strizzare la verdura, sistemarla nel mixer e tritarla finemente. Unire il composto ottenuto alla carne, aggiungere le uova, il pangrattato, una manciata di sale una macinata di pepe, e alagamare tutti gli ingredienti con le mani. Ottenere delle crocchette dal composto ottenuto e passarle nel pangrattato, precedentemente sistemato in un piatto fondo. Accendere il forno a 180° e infornare le crocchette, a temperatura raggiunta, per circa 15-20 minuti. Per insaporire si possono irrorare durante la cottura con un filo di olio evo.
Le crocchette sono pronte!! Servire calde....

Questa era la versione dietetica... ma chi non ha problemi di linea o vuole proprio lasciare i propri ospiti stupiti potrà apportare alcune semplici modifiche alla ricetta...

Le crocchette possono essere fritte il pomeriggio, poi passate nel forno caldo solo per 5 minuti e servite su un letto di besciamella e scarola preparato nel seguente modo:
  • Lessare la scarola, scolarla, strizzarla e tritarla;
  • Sciogliere il burro sul fuoco, aggiungere la farina (togliendo il fornello dal fuoco) e successivamente il latte bollente;
  • Rimettere sul fornello e far cuocere fino a che non si raggiunge la consistenza desiderata;
  • Condire con sale e noce moscata;
  • Unire alla besciamella la scarola tritata;
  • Servire le crocchette riscaldate (o cotte) nel forno e irrorarle con la salsa ottenuta.

Spaghetti con asparagi

Ed ecco finalmente gli spaghetti con gli asparagi... Anche questa ricetta è un omaggio alla mia futura suocera che mi sta insegnando un sacco di cose nuove... Fino a qualche anno fa ho mangiato gli asparagi solo con il risotto oppure con la frittata e, quando ho sentito parlare degli spaghetti al sugo "di asparagi", sono rimasta un po' stranita... Poi li ho assaggiati... Una bontà... A chi piace quel leggero sapore amarognolo, tipico degli asparagi selvatici, magari cercati in montagna durante le vacanze pasquali, non potrà non apprezzare questo modo insolito, semplice e veloce di cucinarli...
E come al solito, Buon Appetito!


Ingredienti per 4 persone
  • 320g di spaghetti
  • 1 confezione di passata in bottiglia
  • un mazzetto di asparagi selvatici del diametro di circa 10cm
  • 3 spicchi di aglio
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe

Tempo di preparazione
30 min

Preparazione
Spezzettare gli asparagi dalla punta fino al gambo fino a che non sono troppo duri da spezzare. Soffriggere in una padella gli spicchi di aglio con l'olio; quando sono dorati aggiungere gli asparagi e farli cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere il sugo e far cuocere per altri 15 minuti a fuoco basso. Salare a gusto. Mentre cuoce il sugo, mettere sul fuoco l'acqua per gli spaghetti; quando arriva a ebollizione, salare e calare la pasta. Saltare per un paio di minuti gli spaghetti, scolati dalla propria acqua di cottura, direttamente nella padella con il sugo. Servire caldi.

mercoledì 7 aprile 2010

Bentornati e bentrovati!

Finite le vacanze si ritorna alla solita vita... più o meno... un po' tristi per i parenti che si rivedranno tra un po' di tempo e contenti, alla fine, di essere tornati al "tram tram" di tutti i giorni... Questa sarà una settimana un po' dura per me e sarà quindi difficile postare molte ricette... Prometto però che tra oggi e domani arriveranno gli spaghetti con il sugo di asparagi e poi, dal 13 aprile in poi, potrò riprendere a cucinare come sempre... Grazie per la pazienza e buon rientro a tutti!
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