E anche stasera si è mangiato un soufflé. E per non venire meno alla "tradizione" pubblico cmq qualcosa in zona Cesarini ;)
L'MTC di questo mese mi ha proprio stuzzicato e dopo essere stata in gita con gli alunni ed aver recuperato un po' di forze ieri, mi sono messa al lavoro.
Anche questo soufflè l'ho pensato per un po'. Complice un cavolo rosso comprato in un'azienda biodinamica trovata a Roma grazie a questo corso qui ;), le alici sotto sale fatte da mio fratello (alla calabrese, con pepe rosso dolce) e un po' di fantasia.
Si chiama cavolo rosso, quando lo cuoci diventa blu e quando
unisci l'acqua blu alla vellutata diventa viola... più multicolor di così ;).
Per il soufflé (4)
- 50g di cavolo rosso
- 10 g di burro
- 1 cucchiaio di maizena
- 2 uova
- 100g di panna fresca
- 150g di acqua di cottura del cavolo
- roux bianco (15g di burro + 15g di farina)
- 2 cucchiai di Chevre Besnier grattugiato
- sale qb
- 25g di alici sotto sale già al netto dello scarto (senza lisca e coda)
- 12g di capperi sotto sale
- 1 cucchiaino di aceto bianco
- 50g di olio evo
- 2 cucchiai d'acqua
- pepe (facoltativo) qb
1h e 1/2 circa
Preparazione
Prepariamo il cavolo e il "brodo". Puliamo il cavolo e tagliamolo a listarelle. Cuociamolo per 30 minuti in una pentola con acqua leggermente salata. Scoliamo il cavolo, conservando l'acqua di cottura, e frulliamolo grossolanamente nel mixer.
Prepariamo il soufflé. Accendiamo il forno a 200°. Cominciamo a preparare gli
stampini (lavati e asciugati ben bene) imburrandoli accuratamente,
ricoprendoli di pangrattato e riponendoli in frigo.
Sciogliamo la maizena in un poco di panna e mettiamo la rimanente in un
pentolino a riscaldare; portiamo a ebollizione e uniamo la panna con la
maizena. Abbassiamo la fiamma e proseguiamo la cottura fino ad ottenere
una crema densa. Togliamo il pentolino dal fuoco e aggiungiamo il burro e
poi i tuorli (tenuti a temperatura ambiente e separati precedentemente
dagli albumi), uno alla volta, continuando sempre a mescolare. Facciamo
attenzione che il tuorlo sia perfettamente assorbito prima di inserire
il successivo. Aggiungiamo il cavolo.
Montiamo gli albumi, come dice Fabiana, "ben stabili, ma non di cemento
armato" e amalgamiamoli poco per volta all'impasto, senza smontarli. Se
abbiamo stampini in ceramica li riempiamo per 2/3 e lisciamo
delicatamente la superficie con una spatola.
Io ho utilizzato stampini di alluminio: li ho riempiti quasi fino al bordo ed ho aggiunto un cilindro di carta forno per aiutare la crescita durante la cottura).. qui la foto.
Io ho utilizzato stampini di alluminio: li ho riempiti quasi fino al bordo ed ho aggiunto un cilindro di carta forno per aiutare la crescita durante la cottura).. qui la foto.
Cuociamo per 25 minuti finché non sono ben dorati in superficie.
Prepariamo la vellutata e l'acciugata calda. Prepariamo il roux bianco facendo sciogliere in un pentolino il burro. Aggiungiamo
la farina 00 e, quando è ben amalgamata, l'acqua di cottura del cavolo.
Se è caldo in 1 minuto la vellutata è pronta. Spegniamo, saliamo e
terminiamo con il formaggio grattugiato. Continuiamo a mescolare finoa quando il formaggio non è completamente sciolto.
Nel frattempo nel mixer frulliamo le alici con i capperi, l'aceto e l'olio. Mettiamo tutto in un pentolino, aggiungiamo i 2 cucchiai d'acqua e facciamo cuocere per circa 5 minuti.
Impiattiamo. Sformiamo
delicatamente il soufflé e adagiamolo sulla vellutata. Decoriamo con l'acciugata calda e...
Buon appetito!
Attention please!!
- L'acciugata prevede acciughe sotto sale e capperi sottaceto. Io avevo le alici fatte da mio fratello secondo la tradizione calabrese e tenute sotto sale e peperone rosso dolce a scaglie. Ho quindi utilizzato quelle e dei capperi sotto sale (non avevo quelli previsti dalla ricetta tradizionale) ai quali ho aggiunto un cucchiaino di aceto bianco.