sabato 28 luglio 2012

Gelato al limone.. un classico per l'MTC senza gelatiera

E siamo sempre lì... il suo gusto preferito di gelato? Il limone...
Allora ci ho provato e il risultato è stato veramente buono.
Anche questo gelato è stato realizzato grazie alla ricetta scelta da Mapi per l'MTC di luglio...
E anche per questo gelato (come per quello al caffè) ero spaventata dall'inserimento di un elemento liquido e "acido" nella crema inglese ma alla fine il risultato è stato veramente ottimo.


Ingredienti per 4 persone:
  • 150ml di latte fresco intero
  • 150g di zucchero
  • 125ml di panna fresca con un contenuto di grassi del 35%
  • 25g di tuorlo d'uovo
  • 25g di succo di limone
  • la buccia di un limone biologico
Tempo di preparazione:20 min (per la crema inglese) + 5h e 1/2 (per il raffreddamento... minimo!)

Preparazione (riporto il procedimento del precedente gelato al caffè con la variazione del limone)
Prepariamo la crema inglese. Facciamo sciogliere, mescolando a temperatura ambiente, metà dello zucchero nel latte; nel frattempo montiamo i tuorli con lo zucchero rimanente fino a quando non otteniamo un composto che "scrive" (come ci dice Mapi :)). Portiamo il latte quasi a bollore e versiamolo a filo sulle uova, mescolando continuamente con una frusta. Trasferiamo il composto in un polsonetto e cuociamo sullo spargifiamma a fuoco lento fino al raggiungimento di 85° (o fino a quando non vela il cucchiaio). Togliamo dal fuoco, immergiamo la pentola in una ciotola piena di acqua e ghiaccio e continuamo a mescolare fino a quando non si raffredda. Se l'acqua si dovesse intiepidire aggiungiamo altro ghiaccio. Sistemiamo la crema inglese in un recipiente ermetico e facciamo raffreddare in frigo per almeno un'ora (meglio tutta la notte).

Prepariamo il gelato. Uniamo alla crema inglese fredda la panna liquida, il succo di limone e amalgamiamoli bene. Trasferiamo il composto ottenuto in un recipiente lungo e stretto o in più recipienti in modo da poterlo mescolare bene. Facciamo riposare nel cassetto più freddo del congelatore per 90 minuti. Togliamolo dal freezer: il gelato si presenterà duro ai lati e morbido al centro, quindi frulliamolo con delle fruste elettriche per una decina di secondi per renderlo omogeneo. Livelliamolo e rimettiamolo in congelatore. Ripetiamo questa operazione per altre due volte, sempre ogni 90 minuti.  Dopo le tre "rimescolature" trasferiamo il gelato ottenuto in una vaschetta in polipropilene, riempendola fino a circa 6mm dal bordo, copriamo con un foglio di cartaforno e riponiamo in congelatore per almeno 60 minuti.

Mangiamocelo :). A questo punto la Mapi consiglia di passare il gelato in frigo almeno 20 min prima di servirlo... A me, che ho cominciato a impastocchiare la mattina e l'ho mangiato la sera, non è stato necessario: era ancora abbastanza morbido :).
Prima di servirlo grattugiamo un po' di buccia di limone, assolutamente biologico, sul gelato.

E Buon Appetito!

Con questa ricetta partecipo all'MTC di questo mese...


Attention pleaseee!!
  • Io non avevo la vaschetta in polipropilene e ho lasciato il gelato in un tupperware di plastica. Questo ha comportato un notevole aumento del tempo di "indurimento" (circa un paio d'ore in più alla temperatura di -23°).
  • Il gelato ottenuto è ottimo: non è il solito gelato-granita al limone ma è una crema di limone... vi consiglio caldamente di leggere il post della Mapi e di provarci.. non è difficile!
  • Il gelato artigianale, come ci spiega la Mapi, raggiunge la sua maggiore bontà nei primi due giorni, ma si conserva in congelatore per circa un mese.

martedì 24 luglio 2012

Gelato al caffè con colata di cioccolato fondente... per l'Mtc e per lui! Senza gelatiera.


Io non bevo caffè!
E se lo bevessi l'effetto che avrebbe su di me sarebbe pari a quello che l'Overlook Hotel ha su Jack Nicholson in Shining ;)


Ma quando la Mapi, vincitrice dell'MTC sulle scaloppine, ha scelto la ricetta per questo mese (il gelato) la prima cosa che mi è venuta in mente è stata proprio il caffè!
Eh sì sono proprio strana... considerato che anche in pizzeria chiedo la Pepsi Boom :( e che lo riesco a sopportare solo nel tiramisù...
Tuttavia... alla dolce metà piace veramente tanto e realizzare il gelato ai gusti che preferisce era un modo per ringraziarlo della pazienza che ha avuto con me questo ultimo mese... 


Maria Pia nel suo post ci ha proposto tre ricette: gelato alla vaniglia, ricco al cioccolato e alle mele. Io per questo gelato ho scelto la prima ricetta che ho seguito alla lettera.. a parte per l'inserimento del caffè ;). Diciamo che mi preoccupava un po' l'aggiunta di un altro elemento liquido, allora ho optato per il caffè solubile.

Ingredienti per 4 persone (circa 3 palline a testa):
  • 150ml di latte intero
  • 150g di zucchero
  • 125ml di panna fresca con un contenuto di grassi del 35%
  • 25g di tuorlo d'uovo
  • 2 bustine di caffè solubile da 1,7g l'una (io Nescafè Classic Gusto Deciso)
  • 100g di cioccolato fondente... il solito
Tempo di preparazione:
20 min (per la crema inglese) + 5h e 1/2 (per il raffreddamento... minimo!)

Preparazione
Prepariamo la crema inglese. Facciamo sciogliere, mescolando a temperatura ambiente, metà dello zucchero nel latte; nel frattempo montiamo i tuorli con lo zucchero rimanente fino a quando non otteniamo un composto che "scrive" (come ci dice Mapi :)). Portiamo il latte quasi a bollore, aggiungiamoci il caffe solubile, facciamolo sciogliere bene e versiamolo a filo sulle uova, mescolando continuamente con una frusta. Trasferiamo il composto in un polsonetto e cuociamo sullo spargifiamma a fuoco lento fino al raggiungimento di 85° (o fino a quando non vela il cucchiaio). Togliamo dal fuoco, immergiamo la pentola in una ciotola piena di acqua e ghiaccio e continuamo a mescolare fino a quando non si raffredda. Se l'acqua si dovesse intiepidire aggiungiamo altro ghiaccio. Sistemiamo la crema inglese in un recipiente ermetico e facciamo raffreddare in frigo per almeno un'ora (meglio tutta la notte).

Prepariamo il gelato. Uniamo alla crema inglese fredda la panna liquida e amalgamiamoli bene. Trasferiamo il composto ottenuto in un recipiente lungo e stretto o in più recipienti in modo da poterlo mescolare bene. Facciamo riposare in congelatore per 90 minuti. Togliamolo dal freezer: il gelato si presenterà duro ai lati e morbido al centro, quindi frulliamolo con delle fruste elettriche per una decina di secondi per renderlo omogeneo. Livelliamolo e rimettiamolo in congelatore. Ripetiamo questa operazione per altre due volte, sempre ogni 90 minuti.  Dopo le tre "rimescolature" trasferiamo il gelato ottenuto in una vaschetta in polipropilene, riempendola fino a circa 6mm dal bordo, copriamo con un foglio di cartaforno e riponiamo in congelatore per almeno 30 minuti. 

Mangiamocelo :). A questo punto la Mapi consiglia di passare il gelato in frigo almeno 20 min prima di servirlo... A me, che ho cominciato a impastocchiare la mattina e l'ho mangiato la sera, non è stato necessario: era ancora abbastanza morbido :).
Prima di servirlo sciogliamo a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato fondente e versiamolo sul gelato.

E Buon Appetito!

Con questa ricetta partecipo all'MTC di questo mese...



Attention pleaseee!!
  • Io non avevo la vaschetta in polipropilene e ho lasciato il gelato in un tupperware di plastica. Questo ha comportato un notevole aumento del tempo di "indurimento" (circa un paio d'ore in più alla temperatura di -23°).
  • Il gelato ottenuto è spettacolare: un sapore da far invidia alle migliori gelaterie (nonostante fosse al caffè l'ho mangiato ;)... vi consiglio caldamente di leggere il post della Mapi e di provarci.. non è difficile!
  • Il gelato artigianale, come ci spiega la Mapi, raggiunge la sua maggiore bontà nei primi due giorni, ma si conserva in congelatore per circa un mese. 

Stay tuned... ne arriverà un altro ;)


giovedì 19 luglio 2012

Per non dimenticare...

A Paolo e Salvatore Borsellino.

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