Io non bevo caffè!
E se lo bevessi l'effetto che avrebbe su di me sarebbe pari a quello che l'Overlook Hotel ha su Jack Nicholson in Shining ;)
Ma quando la Mapi, vincitrice dell'MTC sulle scaloppine, ha scelto la ricetta per questo mese (il gelato) la prima cosa che mi è venuta in mente è stata proprio il caffè!
Eh sì sono proprio strana... considerato che anche in pizzeria chiedo la Pepsi Boom :( e che lo riesco a sopportare solo nel tiramisù...
Tuttavia... alla dolce metà piace veramente tanto e realizzare il gelato ai gusti che preferisce era un modo per ringraziarlo della pazienza che ha avuto con me questo ultimo mese...
Maria Pia nel suo post ci ha proposto tre ricette: gelato alla vaniglia, ricco al cioccolato e alle mele. Io per questo gelato ho scelto la prima ricetta che ho seguito alla lettera.. a parte per l'inserimento del caffè ;). Diciamo che mi preoccupava un po' l'aggiunta di un altro elemento liquido, allora ho optato per il caffè solubile.
Ingredienti per 4 persone (circa 3 palline a testa):
- 150ml di latte intero
- 150g di zucchero
- 125ml di panna fresca con un contenuto di grassi del 35%
- 25g di tuorlo d'uovo
- 2 bustine di caffè solubile da 1,7g l'una (io Nescafè Classic Gusto Deciso)
- 100g di cioccolato fondente... il solito
Tempo di preparazione:
20 min (per la crema inglese) + 5h e 1/2 (per il raffreddamento... minimo!)
Preparazione
Prepariamo la crema inglese. Facciamo sciogliere, mescolando a temperatura ambiente, metà dello zucchero nel latte; nel frattempo montiamo i tuorli con lo zucchero rimanente fino a quando non otteniamo un composto che "scrive" (come ci dice Mapi :)). Portiamo il latte quasi a bollore, aggiungiamoci il caffe solubile, facciamolo sciogliere bene e versiamolo a filo sulle uova, mescolando continuamente con una frusta. Trasferiamo il composto in un polsonetto e cuociamo sullo spargifiamma a fuoco lento fino al raggiungimento di 85° (o fino a quando non vela il cucchiaio). Togliamo dal fuoco, immergiamo la pentola in una ciotola piena di acqua e ghiaccio e continuamo a mescolare fino a quando non si raffredda. Se l'acqua si dovesse intiepidire aggiungiamo altro ghiaccio. Sistemiamo la crema inglese in un recipiente ermetico e facciamo raffreddare in frigo per almeno un'ora (meglio tutta la notte).
Prepariamo il gelato. Uniamo alla crema inglese fredda la panna liquida e amalgamiamoli bene. Trasferiamo il composto ottenuto in un recipiente lungo e stretto o in più recipienti in modo da poterlo mescolare bene. Facciamo riposare in congelatore per 90 minuti. Togliamolo dal freezer: il gelato si presenterà duro ai lati e morbido al centro, quindi frulliamolo con delle fruste elettriche per una decina di secondi per renderlo omogeneo. Livelliamolo e rimettiamolo in congelatore. Ripetiamo questa operazione per altre due volte, sempre ogni 90 minuti. Dopo le tre "rimescolature" trasferiamo il gelato ottenuto in una vaschetta in polipropilene, riempendola fino a circa 6mm dal bordo, copriamo con un foglio di cartaforno e riponiamo in congelatore per almeno 30 minuti.
Mangiamocelo :). A questo punto la Mapi consiglia di passare il gelato in frigo almeno 20 min prima di servirlo... A me, che ho cominciato a impastocchiare la mattina e l'ho mangiato la sera, non è stato necessario: era ancora abbastanza morbido :).
Prima di servirlo sciogliamo a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato fondente e versiamolo sul gelato.
Prima di servirlo sciogliamo a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato fondente e versiamolo sul gelato.
E Buon Appetito!
Con questa ricetta partecipo all'MTC di questo mese...
Attention pleaseee!!
- Io non avevo la vaschetta in polipropilene e ho lasciato il gelato in un tupperware di plastica. Questo ha comportato un notevole aumento del tempo di "indurimento" (circa un paio d'ore in più alla temperatura di -23°).
- Il gelato ottenuto è spettacolare: un sapore da far invidia alle migliori gelaterie (nonostante fosse al caffè l'ho mangiato ;)... vi consiglio caldamente di leggere il post della Mapi e di provarci.. non è difficile!
- Il gelato artigianale, come ci spiega la Mapi, raggiunge la sua maggiore bontà nei primi due giorni, ma si conserva in congelatore per circa un mese.
Stay tuned... ne arriverà un altro ;)
Posso dire che non vedo l'ora di vedere l'altro?
RispondiEliminaLa domanda è formulata un po' confusamente ma, con una pallina del tuo gelato... potrebbe andare meglio.
Brava!
Nora
grazie mille Nora :)
EliminaIo invece sono coffee addicted quindi la prima cosa che farò quando tornerò dalle vacanze è il tuo gelato al caffè :-D Faccio in tempo a vedere il secondo caffè? Parto domani !
RispondiEliminaNooooooooo.... l'altro l'ho pubblicato solo oggi :( dai, lo leggerai quando torni... buone vacanze!
Eliminaa presto
Ecco svelati gli indizi!!! ;)
RispondiEliminaCerto che un gelato all'oro o all'alloro sarebbe stato interessante, ma questo è strepitoso!
ciao loredana
ahahah... e tu sei un genio!
Eliminabuonkoooo il caffèè!! io l'adoro, ne berrei tanto tanto e il gelato al caffè è il mio preferito (per anni nn ho mai preso gusti diversi da caffè, nocciola e cioccolato fondente). Quindi se te ne avanza un pochino io aspetto un invito!! Venerdi riesci a ad esserci all'ape con eleonora??
RispondiEliminatesoro....
Eliminaanche su di me il caffè ha lo stesso effetto!
RispondiEliminalo bevo poco e solo deca, non ne vado matta nei dolci e infatti credo che nel blog non ce ne sia nemmeno uno, ma qui forse complice la colata di cioccolato mi ci farei un tuffetto!
A me non piace neanche decaffeinato... troppo amaro :(
EliminaMa con la cioccolata gnammmm
ahahah io avevo quell'espressione nei giorni prima dell'esame in università :D Sarà chemi bevevo 6-7 caffè al giorno? Forse il tuo gelato mi avrebbe addolcita ;)
RispondiEliminaLasciamo stare l'espressione il giorno prima degli esami all'uni... arghhhhh
Eliminasvelato l'indizio, dunque!!! non era "alla bistecca al sangue", allora!
RispondiEliminaSono come te: poco caffè nei dolci, ma ogni regola vuola la sua eccezione. In più, a Genova c'è un gelato di tradizione (un semofreddo, a dire il vero), proprio al gusto di caffè che, se fatto bene, è un ascensore per il paradiso.
La colata di cioccolato fuso non se po' vedè- e a quest'ora ancora meno!
anch'io non vedo l'ora che arrivi la tua seconda proposta! grazie ancora
ale
ahahah... bistecca al sangue... ahahaha
EliminaGrazie mille Ale!
Come al solito i tuoi commenti sono spettacolari :))
Mamma mia!!! Io che adoro il gelato al caffè (ma sto cominciando a chiedermi che cosa non mi piaccia... ^_^) e che in mancanza di meglio prendo la coppa del nonno (lo so, lo so... O_o) sto letteralmente sbavando di fronte a questa tua preparazione.
RispondiEliminaIl cioccolato fuso è quel tocco in più che fa tutta la differenza del mondo.
Bravissima!!!!
Ma grazie Mapiiii!!!
EliminaContenta che ti piaccia... in effetti la colata era da urlo!! hihihi
Baciotti