venerdì 31 dicembre 2010

Rotolini di frittatina al tartufo nero, porcini e scamorza

Allora siete pronti a iniziare un nuovo anno!!! Rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di fare in modo che sia migliore di quello passato... o almeno non peggio :)))
Finiamo questo 2010 con una ricetta ideata per il compleanno del mio compagno qualche settimana fa adattissima anche al pranzo di Capodanno... Inoltre non prevede l'utilizzo di alimenti con glutine, quindi è adatta anche ai celiaci...



Ingredienti per 4 rotolini
  • 2 uova intere
  • 3 albumi
  • 1 cucchiaio di olio al tartufo bianco
  • 250g di funghi porcini (anche congelati)
  • tartufo nero da grattugiare
  • 20g di scamorza
  • olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale e pepe qb

Tempo di preparazione
30 minuti

Preparazione
Mettete in una padella antiaderente 4 cucchiai di olio evo con uno spicchio d'aglio; dopo averlo fatto dorare unite i funghi porcini tagliati a dadini, salate e fate cuocere per 15-20 minuti (se utilizzate funghi congelati contate almeno 5 minuti in piú di cottura).
Sbattete le uova intere con i bianchi, l'olio al tartufo, un po' di sale e una macinata di pepe; cuocete la frittatina in una padella antiaderente di circa 22 cm di diametro, nella quale avrete messo 2 cucchiai di olio evo, per 10 minuti (5 per lato). Tagliate la frittatina in 4 strisce e suddividete il composto di funghi porcini (senza l'aglio) su ognuna di esse. Arrotolate e fermate con uno stecchino.
Accendete il forno a 180 gradi, grattugiate la scamorza sui rotolini e infornate per 10 minuti.
Quando la scamorza si sarà sciolta, cospargete con una spolverata di tartufo nero grattugiato fresco e servite tiepidi.
Buon Appetito e Buon Anno!!!

mercoledì 29 dicembre 2010

Cioccolatini al fondente e Cocopops

Allora come avete passato il Natale??? Spero sia andato tutto bene e che abbiate trascorso un Natale sereno...
Circa un mese fa la mia nipotina mi ha chiesto di partecipare ad un concorso, organizzato dalla Kellogg's, per il quale bisognava preparare una ricetta utilizzando un prodotto a scelta (tra Coco Pops BARCHETTE, Coco Pops RISOCIOK, Coco Pops 2CHOC, Coco Pops Cannucce, FROSTIES e RICE KRISPIES... giuro!! non lavoro per la Kellogg's :))))...
Durante queste vacanze eravamo tutti in Calabria e lei, la mia gnometta, mi ha ricordato che bisognava partecipare al concorso... ho pensato un po' e, dopo aver girovagato per il sito di ZioPiero e del Nanni per capire qualcosa di più sul temperaggio del cioccolato, mi sono messa al lavoro... e così sono nati i cioccolatini al fondente e Cocopops... della serie brutti ma buoni!!


Ingredienti per circa 55 pirottini
  • 140g di Kellogg's Cocopops barchette
  • 140g di cioccolato fondente Lindt
  • diavolini colorati

Tempo di preparazione
20 minuti

Preparazione
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria (o al microonde) fino a che non arriva alla temperatura di 49-50°. Distribuite 2/3 della cioccolata su una superficie di marmo e spatolatela fino a che non arriva alla temperatura di 26°. Unitelo al terzo di cioccolata rimasto nella ciotola e fatelo arrivare alla temperatura di 30°. A questo punto aggiungete i Cocopops e mescolate rapidamente per circa 30 secondi. Distribuite il composto con un cucchiaino nei pirottini e date una "spolverata" di diavolini. Fate raffreddare e servite.
Buon Appetito!!!

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale a tutti!!!!!!!!!!!!!!

Lo so, lo so che oggi non penserete certo a leggere il mio blog, ma io voglio augurarvi lo stesso...


giovedì 23 dicembre 2010

Niente carne... è la Vigilia!!! Orata in crosta di sale con patate sabbiate al timo

Partiamo dal presupposto che sono una ritardaria cronica, che la maggior parte delle volte non mi riesco ad organizzare e che arrivo sempre a fare le cose all'ultimo momento...
Questa è una ricetta per quelli che non sono ancora riusciti a decidersi su cosa cucinare domani sera, su chi è andato in pescheria e ha trovato solo delle spigole o delle orate perchè tutto il resto era stato già venduto... ;))) insomma per i ritardatari come me!!!! Ecco una bella orata in crosta di sale con contorno di patate sabbiate al timo...


L'esecuzione è semplicissima e il sapore è ottimo... si può anche preparare nel pomeriggio e servire fredda la sera... gli ingredienti?? facilissimi da reperire!!!
Allora pronti???


Ingredienti per 2 persone
  • 2 orate pulite ma non squamate da circa 250g l'una
  • 2kg di sale grosso
  • 30g di pangrattato
  • 1 spicchio d'aglio medio (6g circa)
  • 2-3 rametti di prezzemolo
  • 200g di patate
  • 2-3 ciuffetti di timo
  • sale
  • olio evo


Tempo di preparazione
60 minuti

Preparazione
Tritate finemente lo spicchio d'aglio e il prezzemolo e uniteli a 20g di pangrattato. Salate leggermente il composto ottenuto e farciteci la pancia delle orate. Mettete in un teglia pesante con i bordi alti un foglio di carta forno e sistemate sul fondo 1 kg di sale. Adagiateci le due orate e copritele con l'altro kg. Infornate a 220° e fate cuocere per 25-30 minuti.
Tagliate le patate a fettine sottilissime e conditele con il pangrattato rimasto, il timo tritato, 3 cucchiai di olio evo e sale.
Quando il pesce è pronto tiratelo fuori dal forno e abbassate la temperatura a 180°. Infornate le patate (sistemate in due cocottine) e fate cuocere per 15-20 minuti.
Mentre le patate cuociono rompete la crosta di sale, estraete il pesce e, con 2 cucchiai, cominciate a pulirlo (la pelle sarà diventata molto dura e sarà più facile staccarla dalla polpa).
Condite con un filo di olio evo e servite con le patate in cocotte monoporzione....
Buon Appetito e Buona Vigilia!!!

martedì 21 dicembre 2010

Niente carne... è la Vigilia!!! Paccheri di Gragnano con melanzane, pescespada e trito aromatico

E continuiamo con le proposte per la notte della Vigilia... questo è un primo che a casa piace molto e che mi piace cucinare: veloce, buono, particolare... questa volta però l'ho insaporito con un trito aromatico di aglio, prezzemolo e pangrattato che ha accentuato i sapori!!!
Bisogna dire però che anche la pasta ha giocato un ruolo fondamentale: ho scelto i paccheri di Gragnano, trafilati al bronzo e essiccati lentamente..
Quando ho letto che necessitavano di 23-25 minuti di cottura mi è quasi preso un colpo ;))) ma poi il modo in cui hanno mantenuto la cottura, "assorbito" il condimento e, alla fine, fatto gioire le mie "papille gustative", mi ha fatto capire che ne era valsa la pena!!!!


Ingredienti per 2 persone
Per la pasta
  • 200g di paccheri di Gragnano
  • 150g di melanzane al netto dello scarto
  • 200g di pescespada al netto dello scarto
  • 3 pomodorini pachino
  • 1 spicchio d'aglio grande
  • 4 cucchiai di olio evo
Per il trito
  • 4g di aglio (1 spicchio piccolo)
  • 2g di prezzemolo (3 rametti)
  • 10g di pangrattato
  • sale e pepe

Tempo di preparazione
20minuti + il tempo di cottura della pasta :)))

Preparazione
Pelate lo spicchio d'aglio grande, mettetelo in una padella antiaderente con l'olio evo e fatelo dorare. Nel frattempo tagliate a cubetti il pescespada ed unitelo all'aglio. Salate e fatelo rosolare per 5 minuti. Nel frattempo tagliate a cubetti le melenzane e mettete sul fornello la pentola con acqua e sale per la pasta.
Con una schiumaiola scolate il pescespada (lasciate lo spicchio d'aglio nella padella) e mettetelo da parte. Mettete nella padella le melenzane, salatele e fatele cuocere per 10 minuti. Tagliate i pomodorini a cubetti e uniteli alle melenzane. Fate cuocere fino a che le melenzane non si "sfanno in bocca" :)
Mentre le melenzane cuociono preparate il trito aromatico: in un tritatutto mettete l'aglio, il prezzemolo, il pangrattato, una manciata di sale e una macinata di pepe e frullate per circa 10 secondi.
Spegnete le melenzane, unite il pescespada e un cucchiaio di trito aromatico; mescolate.
Cuocete la pasta secondo le indicazioni sul pacco, scolatela con la schiumaiola e mettetela nella padella con il condimento. Accendete il gas sotto la pentola e fate insaporire per qualche minuto.
Distribuite la pasta nei piatti e servitela con una spolverata di pangrattato profumato (circa 1/2 cucchiaio a persona)....
...e Buon Appetito!!!

lunedì 20 dicembre 2010

Niente carne... è la Vigilia!!! Le Grispelle di S.Lucia

A dirla proprio tutta avevo pensato ad un intero menu per la notte di Natale ma i miei "tremila" esperimenti con panettoni e affini non mi hanno permesso di pubblicare in tempo tutte le cose che avevo pensato di proporvi :((( A quest'ora tutti avrete già pensato a cosa cucinare la notte della Vigilia, vero??... a casa mia è molto "celebrata" e ricordo con piacere le cene con parenti e amici durante le quali la mia mamma proponeva ricette nuove e piatti della tradizione... era una notte magica e a mezzanotte si aprivano i regali rigorosamente posti sotto l'albero illuminato:)
Allora, anche se ormai i menu sono decisi, vi voglio cmq proporre alcuni piatti magari da integrare a quello che avete già pensato... che ne dite??? ;)
Il primo piatto è un antipasto.... le grispelle di S.Lucia... una specie di frittellone ripiene di baccalà o alici piccanti... di solito si fa anche la versione con i wurstel o con lo zucchero per i bambini, ma quelle originali sono con il pesce...
Come dite??? S.Lucia è passata da una settimana??? E lo so, lo so, ma la mia mamma, oltre a farle a S.Lucia, le faceva anche la notte della Vigilia e quindi non potevo non pubblicarle...
Questa ricetta mi è stata mandata da una lettrice d'eccezione, la mia sorellina, che le ha fatte il giorno di S.Lucia... poi mi ha chiamata e mi ha detto "Ho fatto le grispelle...", ed io "Ma dai???? Fagli la foto perchè io non riuscirò a farle"... ed ecco il risultato (la foto è stata fatta con un cellulare quindi per questo risulterà un po' sfocata)... l'unico problema risiede nella quantità di acqua da utilizzare... lei non pensava di doverla "pubblicare" e quindi non l'ha misurata... ma con alcune dritte forse riusciremo a risolvere il problema....


Ingredienti per 30-35 grispelle
  • 600g farina 00
  • un cubetto di lievito di birra
  • 75g di birra
  • acqua tiepida quanto basta per un impasto morbido (una via di mezzo tra la pizza e la pastella delle frittelle... cmq visto che è un impasto con un'alta percentuale di idratazione ci vorranno almeno 300-350g di acqua)
  • 10g di sale
  • 5g di zucchero
  • 600 g di filetto di baccalà da spugnare
  • olio evo per friggere (se non lo preferite, va bene di semi)

Tempo di preparazione
2 giorni per far spugnare il baccalà + 2h e 1/2 per preparare le grispelle e friggerle

Preparazione
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua (cominciate con 300g) e unitelo alla farina setacciata, lo zucchero, il sale (lo so, lo so, il sale sarebbe meglio metterlo alla fine per non contrastare l'azione del lievito, ma la ricetta originale è così quindi...) e la birra. Amalgamate gli ingredienti e aggiungete acqua se l'impasto dovesse risultare troppo duro (deve restare molto morbido e appiccicoso). Lasciate l'impasto a lievitare nella ciotola per circa 2 ore.
Nel frattempo tagliate il baccalà a pezzetti di circa 5-6cm x 3cm e togliete, se ci sono, le spine più evidenti.
Mettete in una padella capiente 2 litri di olio evo (se volete un gusto meno marcato usate quello di semi) e cominciate a formare le grispelle: con le mani unte di olio di oliva avvolgete completamente con la pastella (altrimenti schizzano) i pezzi di baccalà e buttateli man mano nell'olio bollente.
Scolatele quando sono dorate (ci vorranno circa 5-6 minuti durante i quali le avrete girate almeno una volta) con un ragno o con una schiumaiola e mettetele a raffreddare su fogli di carta assorbente. Servitele calde o tiepide...
E Buon Appetito!!!

Ps: se volete servire un altro antipasto calabrese vi potrebbe interessare questa ricetta:


domenica 19 dicembre 2010

I Corsi dello ZioPiero: i cannoli siciliani

E come avevo promesso la settimana scorsa eccoci al resoconto del secondo corso dello ZioPiero... quello sui Cannoli siciliani... posso dire con tranquillità che i Corsi dello ZioPiero sono come il buon vino: "invecchiando" migliorano!!!
Questa volta mi sono divertita ancora di più della prima (non pensavo fosse possibile) e.... avevo portato la macchina fotografica!!!! E quindi ecco per voi un bel resoconto....
Lo ZioPiero impasta le scorze...


Dopo che l'impasto ha riposato in frigo un'ora, noi "allievi" abbiamo preparato i cannoli quadrati...


e rotondi...


Eccoli prima della cottura...


Durante la cottura, con qualche inevitabile incidente di percorso....


Ecco lo ZioPiero che ci spiega alcuni errori che non vanno commessi, come stendere la pasta troppo spessa...


Poi li abbiamo farciti...


Spolverati...


Ed eccoli pronti per essere "divorati".....


Eccone uno in particolare...

Questa volta poche parole... ho voluto che fossero le immagini a raccontarvi di questa bellissima giornata!!! La ricetta la trovate nel blog dello Zio!!!
Grazie ZioPiero e grazie Athena Eur!!!

sabato 18 dicembre 2010

Panettone di Achille Zoia, riscritto da Paoletta, con la macchina del pane a due pale e un po' più "aromatico"

Allora, cambio di programma!!!!
Lo so lo so, aspettavate gli antipastini per Natale... ma arriveranno lunedì, parola di scout!!!
La necessità del cambio di programma è dettata dalla voglia di presentarvi il panettone di Achille Zoia, rifatto da Paoletta, e adattato da me alla macchina del pane (ma quella con due pale, altrimenti l'impasto non si incorda).
Io non ho l'impastatrice e, per problemi di spazio, non potrò neanche acquistarla a breve ma mi dispiaceva pensare che, non avendola, non potessi fare il panettone... allora ho provato con la macchina del pane... già in passato, con i lievitati salati, mi aveva dato tante soddisfazioni e quindi ho pensato che forse me ne avrebbe date anche in questo caso!!! E così è stato!!! :)))
Questo panettone prevede 7 giorni di rinfresco con la farina con cui poi realizzerete l'impasto... il mio lievito era già abbastanza forte di suo (lo rinfresco da due mesi con manitoba) e quindi mi ha retto anche dopo soli 4 gg di rinfreschi... se avete quindi un lievito già forte di suo o rinfrescato con la farina che poi userete per il panettone potete farlo anche "accorciando" i rinfreschi e avrete un panettone pronto per la Vigilia ;))) altrimenti lo potete mangiare a Capodanno :))

Tempo di preparazione
7gg per rinfrescare il lievito+1g per lavaggio e rinfreschi del lievito madre e primo impasto+1g e 1/2 per secondo impasto e cottura

Ingredienti per 2 panettoni da 750g:

  • 210g di acqua
  • 10g di malto
  • 110g di lievito madre
  • 4 lenticchie di lievito di birra
  • 250g di burro
  • 25g di miele d'acacia
  • 225g di zucchero
  • 500g di farina (io ho usato la rieper gialla)
  • 170g di tuorli (circa 8 tuorli)
  • i semini di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di aroma al limone (o 1 fialetta)
  • 1 cucchiaio di aroma all'arancia
  • 180g di uvetta
  • 70g di arancia candita
  • 70g di cedro candito
  • 6g di sale
Preparazione
Riassumendo quello che Paoletta dice qui (vi consiglio cmq di leggere il suo post), per 7 giorni rinfrescate il lievito madre con la farina che volete usare per l'impasto...

Alle 8
Fate il "bagnetto" al lievito madre la mattina presto (sì sì proprio come ad un bimbo ;)), tagliandone 50g a fette e mettendolo a bagno in 200g di acqua leggermente zuccherata (1 cucchiaino di zucchero basterà). Lasciatelo lì per 15 minuti. Dopodichè strizzatelo e impastatelo con 75g di farina (il 150%), 25g di acqua (il 50%) e mezzo tuorlo d'uovo (più o meno 10g). Copritelo con la pellicola e fatelo lievitare finchè non triplica.
Prima di sera cercate di effettuare almeno altri due rinfreschi, questa volta con il 100% di farina e il 50% di acqua.
Alle 22 circa: primo impasto
Mettete nella macchina del pane 210g di acqua, nella quale avrete sciolto 10g di malto, 110g di lievito madre e 2 lenticchie di lievito di birra. Coprite con la pellicola (per gli schizzi) e avviate il programma impasto; fatelo lavorare fino a che il lievito non si è sciolto nell'acqua (a me ci sono voluti circa 5 minuti. Fermate la macchina, togliete la pelllicola, aggiungete 370g di farina e riavviate il programma. Questa volta fatelo lavorare tutti i 15 minuti previsti. Se l'impasto non lo vedete incordato riavviate il programma e impastate fino a che non raggiungete l'incordatura.
Aggiungete 20g di tuorlo d'uovo e avviate la macchina; fatela lavorare fino ad assorbimento (a me ci sono voluti circa 5 minuti). Fermate la macchina e aggiungete 50g di zucchero; fate assorbire (a me come sopra :)) Fermate la macchina, aggiungete 15g di farina e fatela lavorare per tutto il tempo del programma (a me dopo 15 minuti era incordato... se a voi no riavviate...).
Aggiungete altri 20g di uovo e avviate la macchina; anche questa volta fatela lavorare fino ad assorbimento e poi fermatela. Aggiungete 75g di zucchero e fate assorbire. Aggiungete gli ultimi 15g di farina e portate a incordatura.
Aggiungete 125g di burro a pezzetti, poco per volta e fate incordare. Mettete l'impasto ottenuto in una ciotola e fatelo riposare, coperto con la pellicola, per circa 12h in forno spento.
Secondo giorno
Alle 11,30 circa:
Mettete il primo impasto nella macchina e aggiungetegli 25g di miele d'acacia, 2 lenticchie di lievito di birra, 20g di tuorli e fate impastare fino ad assorbimento (a me ci sono voluti 5 minuti); fermate la macchina, aggiungete 70g di farina e fate ripartire il programma... anche questa volta fino ad assorbimento (i soliti 5 minutini). Fermate la macchina, aggiungete 20g di zucchero e portate ad incordatura (programma impasto per 15 minuti).
Aggiungete all'impasto 40g di tuorli e fate assorbire (5 minuti circa); fermate la macchina, aggiungete 30g di zucchero e portate a incordatura (15 minuti).
Aggiungete 15g di farina e fate assorbire (5 minuti); fermate la macchina, aggiungete i semini di una bacca di vaniglia (se usate quella Paneangeli altrimenti dipende da quanto sono aromatiche), 1 cucchaio di aroma all'arancia e uno al limone (se usate quelli Paneangeli va bene una fialetta) e fate ripartire il programma impasto (15 minuti).
Aggiungete all'impasto 70g di tuorli e fate assorbire (5 minuti circa); fermate la macchina, aggiungete 50g di zucchero e fate ripartire la macchina (anche questa volta fino ad assorbimento... 5 min). Fermate la macchina, aggiungete 15g di farina e portate ad incordatura (15 minuti).
Aggiungete 6g di sale e fate assorbire (5 minuti). Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida.
Fermate la macchina, aggiungete 125g di burro morbido a tocchetti, gradualmente, e portate ad incordatura (programma impasto per 15 minuti).
Quando mancano 2 minuti alla fine del programma aggiungete l'uvetta strizzata e asciugata e i canditi. Fate riposare l'impasto per 30 min dentro la mdp.
Dividete l'impasto in due parti di uguale peso e formate delle palle con la tecnica della pirlatura, che trovate in questo video consigliato da Paoletta più o meno al minuti 4:50. Fate riposare 30 minuti.
Sistemate l'impasto negli stampi (se si è di nuovo allargato rifate la pirlatura), coprite con pellicola e fate lievitare nel forno chiuso fino al raggiungimento del bordo.
A me ci sono volute 24h... ad un certo punto pensavo che non ci sarei mai riuscita però chi la dura la vince!!!!!
Quando raggiunge il bordo togliete la pellicola e fate solidificare un po' la "cupoletta" (almeno per 20 min)... Fate un taglio a croce non troppo profondo con una lametta e sistemate un pezzettino di burro (circa 2cm quadrati) al centro.
Cuoceteli sul ripiano più basso del forno, uno per volta, dopo averli sistemati sulla placca fredda, a 180° per circa 50 minuti. Dopo i primi 25 minuti di cottura, sistemate un foglio di carta argentata sulla "cupoletta" che si sarà formata; ne eviterete così un eccessivo scurimento. Prima di toglierli dal forno fate la prova stecchino... se esce asciutto è pronto!! Infilzateli con un ferro da lana, o trovate il modo di appenderli a testa in giù, e fateli raffreddare per circa 2h e 1/2.
Se li volete conservare chiudeteli in buste per congelare... si manterranno almeno una settimana.
Buon Appetito!!!


giovedì 16 dicembre 2010

Un celiaco a cena??... menu ad hoc

Quando ho letto del contest di Glu.Fri ho pensato che fosse una bellissima iniziativa, sia per dare spunti e idee a chi è celiaco o conosce delle persone celiache, ma anche per far conoscere questa "intolleranza permanente" (come la chiama Wikipedia) a chi non ne sa molto... Io ero tra queste persone... a parte una vaga idea su cosa fosse non sapevo precisamente quali erano i cibi proibiti...
Allora mi sono cominciata ad informare... non ho amici celiaci ma questo non significa che sia giusto continuare a non sapere, quindi basta essere "ignorante"!! ;))
Presa dalla lettura della guida agli ingredienti non avevo notato che bisognava preparare un antipasto, un piatto principale e un dessert e avevo già pensato ad un menù faraonico... 2 antipasti, 1 primo, 1 secondo con contorno e dolce... poi leggendo il post dello ZioPiero sul Menu per Gluty, mi sono accorta che potevo ridimensionare le mie manie di grandezza ;)))
E allora che menu sia...

Antipasto: Rotolini di frittatina al tartufo nero con funghi porcini e scamorza
Piatto principale: Bocconcini di pollo al latte con sformatini ingabbiati di patate
Dessert: Torta de elote

Visto che bisogna mettere la ricetta di una sola portata, io ho scelto il pollo perchè i rotolini di frittata li posterò tra qualche giorno e così potrete leggere anche quella, mentre per la Torta di elote (dolce meraviglioso che ho mangiato in Messico) vi ho inserito il link alla video-ricetta... (se ci sono problemi con lo spagnolo mi metto a disposizione per la traduzione :)) a proposito, nella ricetta della Torta c'è lo zucchero condensato che è un alimento a rischio per i celiaci... allora, o si trova quello dove è espressamente precisato che non c'è glutine oppure si fa in casa :))
Qualche piccola raccomandazione: non usate mestoli o taglieri di legno, le pentole devono essere lavate accuratamente prima di essere usate perchè come dice Glu.Fri. "il glutine si attacca"!!!
Scusate la foto :( ma ho avuto una pessima luce per due giorni e alla fine il contest scadeva e l'ho dovuta fare per forza... sigh


Ingredienti per 4 persone:
Per il pollo:
  • 520g di petto di pollo a fette
  • 50g di farina di riso
  • 350g di latte
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe qb
Per gli sfomatini:
  • 800g di patate di cui 400g da lessare e 400 da tagliare a julienne
  • 50g di latte
  • sale e pepe qb
  • olio per friggere
Tempo di preparazione
1h

Preparazione
Mettete a lessare 400g di patate con la buccia in acqua fredda; fatele cuocere fino a che non riuscite ad infilzarle con una forchetta (circa 40 minuti). Nel frattempo pelate le altre patate e tagliatele a julienne.
Quando le patate sono pronte, scolatele, pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Mettete la purea ottenuta in una ciotola, salate, pepate, aggiungete il latte e mescolate bene. Riempite con il composto ottenuto 4 stampini per muffin, premendo bene.
Friggete le gabbiette riempiendo l'attrezzo per i nidi di rondine con 100g di patate a julienne e friggete in olio caldo per circa 5 minuti o almeno fino a quando non si sono dorati. Staccatele delicatamente dallo stampo e salate leggermente.
Nel frattempo tagliate il petto di pollo a pezzetti, mettete in una padella larga abbastanza a contenere tutto il pollo senza sovrapporlo l'olio e il latte, passate la carne ben bene nella farina di riso e sistematela nella padella. Salate e cuocete a fuoco medio per 5 minuti; con una pinza per carne girate i pezzetti di pollo e fateli cuocere per altri 5 minuti. Vedrete il latte piano piano formare una cremina simile alla besciamella... Appena pronti trasferiteli nel piatto e spolverizzate con una macinata di pepe nero.
Sformate i timballini di patate, sistemateli accanto al pollo e copriteli con le "gabbiette" di patate... e Buon Appetito!!!

martedì 14 dicembre 2010

Cosa ti regalo a Natale??? Home-made: mandorle pralinate, tarallini al finocchio, tarallini al peperoncino, biscottini e panettoncini con lm...

Ma ci pensate??? Mancano solo 11 giorni a Natale!!!
Quest'anno, ad essere sincera, non me ne sono proprio accorta... dai primi di luglio le giornate sono volate via e mi sono ritrovata, qualche giorno fa, a portare il condizionatore in garage e a prendere l'albero con le relative palline e decorazioni...
Adesso lo guardo tutto rosso, illuminato e "sprilluccicone" e mi rendo conto che Natale è veramente alle porte...
E a cosa si pensa a Natale??? Ai regaliiiii!!!!! La mia nipotina ha pronta la lista già da un mese e per lei non è possibile pensare a regalini fatti in casa ma per gli altri sììì.. e allora al lavoro!!!
Il "pacco dono" prevede: Mandorle Pralinate, Tarallini ai semi di finocchio, Tarallini al peperoncino, Biscottini al burro e non e Panettoncini con lm... che dite? Piacerà?
Speriamo di sì e al lavoro...


A parte il panettone, che prevede due giorni (quasi tre) di lavorazione, il resto si può fare in un giorno... cominciamo con le Mandorle Pralinate di Marjlet di Sogni Di Zucchero (il suo blog merita veramente una visita al giorno!! ;)), trovate però da Paoletta. Rispetto alla ricetta originale ho cambiato solo la dose dell'acqua...


Ingredienti per 3 sacchetti da circa 150g l'uno
  • 250g di mandorle con la pelle
  • 250g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di cacao amaro
  • 2 cucchiai di acqua
Tempo di preparazione
10 minuti

Preparazione
L'esecuzione è veramente semplice... Mettete tutti gli ingredienti in una pentola larga e sistemate sul fornello grande ma al minimo. Cominciate a mescolare tutti gli ingredienti con un mestolo di legno. Prima vedrete lo zucchero cristallizzarsi, poi sciogliersi e, infine, ricristallizzarsi e attaccarsi alle mandorle. Nel momento in cui cominciano a scoppiettare toglietele dal fuoco e distribuitele su un forno di carta da forno, sistemato precedentemente sulla placca del forno. Fatele raffreddare e suddividetele nei sacchetti a soffietto. Io avevo quelli 6x5x20cm... ce ne vanno circa 150g...

Continuiamo con i Tarallini al finocchio... La ricetta è quella di Gian, alla quale ho sostituito i semi di anice con quelli di finocchio... l'impasto può essere fatto anche nella macchina del pane... :)


Ingredienti per circa 35-40 tarallini (in un sacchettino 6x5x20 ce ne vanno circa 15)
  • 250g di farina 00
  • 75ml di vino bianco secco
  • 7g di sale
  • 60ml di olio evo
  • 1 cucchiaio di semi di finocchio
Tempo di preparazione
50 min

Preparazione
Versate in una ciotola tutti gli ingredienti e amalgamateli fra loro fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprite l'impasto ottenuto con un canovaccio e fate riposare. Nel frattempo riempite una pentola capiente di acqua e portatela a ebollizione.
Tagliate piccoli pezzi di impasto con una spatola e, senza reimpastarli, stendeteli fino ad ottenere dei bastoncini dello spessore di una matita. Tagliateli a circa 10 cm e sovrapponete un estremo sull'altro. Fateli riposare 5 minuti. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°.
Quando l'acqua bolle versateci 10 tarallini per volta e cuoceteli fino a che non verranno a galla (circa 2 minuti). Metteteli ad asciugare per 5 minuti su un canovaccio pulito.
Sistemate i tarallini sulla placca del forno, ricoperta con un foglio di carta forno, e cuoceteli in forno ventilato per 15-20 minuti, fino a quando non li vedrete un po' dorati.

Per i Tarallini al peperoncino il procedimento è lo stesso ma cambiano gli ingredienti:
  • 250g di farina 00
  • 75ml di vino bianco secco
  • 7g di sale
  • 30ml di olio piccante (se non lo avete mettete 60 ml di olio evo e un cucchiaino di piccante in polvere)
  • 30ml di olio evo
Come ho anticipato, si possono fare anche nella macchina del pane mettendo prima i liquidi e poi i solidi e facendo impastare fino a che non vedete che gli ingredienti si sono amalgamati e non per tutti i 15 minuti del programma.


Adesso è il turno dei Biscottini... la ricetta originale l'ho trovata su un Cucina no problem di 2 anni fa e mi ha subito colpita... bisogna anche dire che con le dosi previste dal giornale ne vengono una quantità spropositata (40 alberelli, 36 stelle comete e 32 stelle) ma sono veramente buonissimi e, se non li volete regalare tutti, potete stare certi che in casa finiranno presto... ;))

Ingredienti per tanti, ma tanti biscottini (in un sacchetto 6x5x20 ce ne vanno circa 12)
  • 40og di farina 00
  • 100g di farina di riso
  • 300g di burro
  • 220g di zucchero
  • 2 tuorli grandi
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale
Tempo di preparazione
1h e 10minuti + la cottura

Preparazione
Disponete lo zucchero, il sale e il burro (molto morbido) in una ciotola e montate con una frusta elettrica per 5 minuti o almeno fino a quando non ottenete un composto spumoso; unite un tuorlo e 1 cucchiaio di farina 00 e mescolate con una spatola per amalgamare. Quando si sono assorbiti agggiungete l'altro tuorlo con un altro cucchiaio di farina 00 e amalgamateli al composto. Quando si sono assorbiti aggiungete il resto della farina 00, la farina di riso, la cannella e la vanillina e mescolate rapidamente. Formate una palla, avvolgetela con la pellicola e mettetela in frigo a riposare per un'ora.
Trascorso il tempo del riposo, stendete la pasta con il matterello sulla spianatoia infarinata in una sfoglia di circa 1/2 cm di spessore. Tagliate i biscotti delle forme che più vi piacciono. Accendete il forno ventilato a 180° e cuocete i biscotti a temperatura raggiunta per 8 minuti sulla placca rivestita di carta forno.
Essendo abbastanza dolci per questi biscotti non credo vada bene una glassa normale... quelli nella foto sono decorati con una glassa all'albume ma alla fine per me erano troppo dolci... io consiglio di mangiarli così, sono fenomenali!!!

E siamo arrivati, finalmente, al panettone con lievito madre di Menta e Cioccolato... le ricette di Morena sono sempre un successo assicurato... Io non avendo la planetaria ho utilizzato la macchina del pane Moulinex e l'impasto alla fine era perfettamente incordato (mi raccomando, la mdp deve avere due pale altrimenti l'impasto non incorda)... vi spiego quindi passo passo come ho fatto... ci vuole un po' di pazienza ma poi sarete soddisfattissimi del risultato.. (se non avete il lievito madre potete provare la versione di Adriano con lievito di birra o quella sempre di Morena con ldb)

...peccato per quella fastidiosa sbavatura che hanno creato i canditi verdi :(...

Ingredienti per 2 panettoni da 500g o 1 da 1kg
  • 320g di farina forte (io ho usato la Rieper gialla)
  • 90g di burro
  • 90g di zucchero
  • 4 tuorli
  • 10g di miele
  • 140g di canditi (io ho usato la macedonia di frutta candita ma visto le sbavature dei pezzetti verdi consiglio di comprare la frutta singola candita)
  • 125g di uvetta
  • 90g di lievito madre
  • 165g di acqua (100 con lo zucchero e 65 un pò alla volta)
  • 3g di sale
Tempo di preparazione
2 giorni

Preparazione
1° giorno
Sera: rinfrescate 50g di pasta madre con 50g di acqua tiepida e 100g della farina che userete per l'impasto.
2° giorno
Pranzo: rinfrescate 50g di pasta madre con 25g di acqua tiepida e 50g di farina.
Sera: Alle 22, sciogliete 70g di zucchero in 100g di acqua... Mettete la pasta madre nella mdp con i due tuorli e avviate il programma impasto.
Dopo 5 minuti fermate il programma, aggiungete l'acqua e riavviate... dopo 2-3 minuti fermate di nuovo.
Aggiungete 260g di farina e 70g di burro a pezzetti e riavviate. Stavolta fate impastare per 15 minuti (tutta la durata del programma). Aggiungete i rimanenti 65g di acqua e riavviate la macchina.. anche questa volta per 15 minuti. Coprite con pellicola e lasciate dentro la mdp fino alla mattina dopo.
3° giorno
Mattina: Alle 10 aggiungete al primo impasto 60g di farina, 20g di zucchero, 10g di miele, 3g di sale, un cucchiaino di aroma all'arancia, uno al limone e uno alla vaniglia (se avete le fialette 1 per ogni aroma va bene) e fate impastare per 15 minuti. Mentre impasta mettete in ammollo l'uvetta in acqua tiepida. Appena la macchina ha terminato riavviate il programma, aggiungete un tuorlo per volta e fate impastare per 15 minuti. Aggiungete 20g di burro fuso freddo e fate impastare per 13 minuti. Gli ultimi 2 minuti aggiungete l'uvetta (strizzata e asciugata) e i canditi.
Coprite con pellicola e fate lievitare dentro la mdp per un'ora.
Passata l'ora dividete l'impasto in due stampi da 500g (l'impasto totale era di 1135g e si può mettere anche in uno stampo da 1kg) e fate lievitare per 5 ore o almeno fino a quando non raggiunge il bordo...

Visto che in casa faceva freddo e dopo 5 ore mancavano ancora 3cm al bordo sono andata sul sito di Adriano e, secondo la sua ricetta, il panettone lievita in 4 ore se la temperatura esterna è di 28° :( allora ho acceso il forno ventilato a 50° con lo sportello aperto e li ho messi poggiati sullo sportello... sono arrivati al bordo in circa 1h... togliete la pellicola e aspettate 20 minuti in modo che la "cupoletta" si solidifica.. fate con una lametta un taglio a croce non troppo profondo e sistemate al centro un pezzettino di burro (circa un cm quadrato)...

Cuoceteli sul ripiano più basso del forno, uno per volta, dopo averli sistemati sulla placca fredda, a 180° per circa 45 minuti. Dopo i primi 20 minuti di cottura, sistemate un foglio di carta argentata sulla "cupoletta" che si sarà formata; ne eviterete così un eccessivo scurimento. Prima di toglierli dal forno fate la prova stecchino... se esce asciutto è pronto!! Infilzateli con un ferro da lana, o trovate il modo di appenderli a testa in giù, e fateli raffreddare per circa 1h e 1/2.
Se lo volete fare da 1kg contate che ha bisogno di almeno 10 minuti in più di cottura...

Spero che il pacco dono vi sia piaciuto e... Buon Appetito!!!

lunedì 13 dicembre 2010

I corsi dello ZioPiero... la prima lezione di una lunga serie (Spero:)): il torrone bianco morbido e il torrone al cioccolato

Chiedo scusa per non aver pubblicato i regalini Home-made come previsto (arriveranno domani... promesso!!) ma, visto che il blog è come un diario di vita, alcune volte ti capitano delle cose o partecipi a delle lezioni che poi non puoi non condividere o raccontare...
Questo è stato il caso della lezione sul torrone morbido bianco e al cioccolato dello ZioPiero...
Chi naviga per il web, e in particolare per i food-blog, lo conosce sicuramente e quindi, quando sono stata informata di questa bellissima iniziativa, non ho potuto fare altro che iscrivermi...
ZioPiero lo conosco virtualmente da quasi un anno e poi, grazie al Corso di Cucina e Panificazione di Adriano e Paoletta, personalmente da circa due mesi e vi posso assicurare che è proprio come ve lo immaginate leggendo le pagine del suo blog... ;) simpatico, preciso, professionale... ed è proprio giusto quello che ha scritto Queen (ormai ti ho ribattezzata così Vale :)) sul corso nel suo blog: è stata una lezione che ne valeva mille!!!
Io ho imparato tantissime cose e la spiegazione sul torrone è stata chiarissima: sembrava quasi che farlo fosse la cosa più naturale del mondo... come bere un bicchier d'acqua..
Insomma, se non si è capito ancora, il corso mi è piaciuto tantissimo... e presto ne vedrete i frutti!!!!


(purtroppo avevo lasciato la digitale a casa :(( e non sono riuscita a fare foto... questo è l'unico pezzetto che sono riuscita a rubare al mio compagno (e anche a me per dirla tutta :)) giusto per il tempo di una foto... per le foto del corso vi rimando al post di Queen o dello ZioPiero)

Una parola, però, va spesa assolutamente per la sede in cui si è tenuto il Corso (e nella quale si terranno anche le altre lezioni), l'Associazione Athena Eur, e per la padrona di casa, Mary Morvillo (come la chiama lo Zio la "Lady Chef della Federazione Italiana Cuochi"): professionalità e calore umano in una sola persona e anche nel luogo che, in fondo, la rappresenta...
Vi lascio con una foto, quella con lo Zio, fatta alla fine del corso dalla Queen e con la promessa che presto potrete leggere della mia variante del torrone al cioccolato morbido dello ZioPiero, da brava calabrese, con Peperoncino....
A risentirci, con i corsi dello ZioPiero, la settimana prossima dopo la lezione sui cannoli siciliani... gnammm....


venerdì 10 dicembre 2010

Un alberello da regalare: il pane di Natale ai fichi...

Ad essere sinceri per il post di oggi avevo in mente un'altra ricetta... ma il clima natalizio si sta "manifestando" anche nella mia cucina e sfogliando le riviste, anche di qualche anno fa, viene voglia di provare e cimentarsi in ricette nuove...
Mentre guardavo il numero di dicembre (del 2008) di Cucina no problem - stavo cercando la una ricetta per mia sorella, mi sono imbattuta in questo alberello dal sapore "dolciastro" da gustare con salumi, formaggi, ecc.
Ho pensato "Proprio carino!!! Chissà se è anche buono???"... io sono sempre stata un po' tradizionalista in cucina e i salumi li ho sempre mangiati con il pane o con la focaccia, rigorosamente salati però...
Quindi è stata anche una sfida contro la "monotonia" dei soliti sapori e il risultato è stato ottimo... lo consiglio anche "infagottato" nella carta trasparente da regalare a Natale, magari insieme ad un salume o ad un formaggio...



Ingredienti per uno stampo ad alberello 30x20:
  • 350g di farina 0
  • 150g di farina di farro
  • 100g di fichi secchi morbidi
  • 250g di latte
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 20g di mandorle a fettine
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaino di sale

Tempo di preaprazione
4h e 1/2

Preparazione
Sciogliete il cubetto di lievito in una ciotola con 100g di latte tiepido e lo zucchero; unite 3 cucchiai abbondanti di farina 0 e 2 di farina di farro e mescolate. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per circa 1 ora. nel frattempo mettete a bagno i fichi in una ciotola con acqua tiepida per 20 minuti; trascorso questo tempo strizzateli e tagliateli a cubetti.
Passata la prima ora di lievitazione, mettete sulla spianatoia le farine rimanenti e in un punto vicino al bordo della fontana fate un buchino a metteteci il sale. Versate nell'incavo della fontana il latte rimanente a temperatura ambiente e il pre-impasto. Impastate bene e quando l'impasto è ben amalgamato unite i fichi e continuate per altri 10 minuti. Formate una palla con l'impasto ottenuto, incidetetela a croce, cropite ocn un telo e fate lievitare per altre 2 ore.
Trascorse le 2 ore, rilavorate l'impasto per sgonfiarlo, trasferitelo nello stampo imburrato e infarinato (io ho untilizzato uno di quelli di carta e non ce n'è stato bisogno) e lasciatelo lievitare per mezz'ora.
Spennellate la superficie del pane con il tuorlo sbattuto con poca acqua e spolverizzatelo con le mandorle. Infornate a 180° e cuocete per 40 minuti.
Sformatelo e fatelo raffreddare prima di servirlo o regalarlo... magari con un buon prosciutto crudo, lardo di colonnata o dei formaggi dal gusto forte (come gorgonzola o roquefort).
Buon Appetito!!!

mercoledì 8 dicembre 2010

Quiche con broccoli e salsiccette di Norimberga

Io adoro le torte salate!!!
Per questo motivo quando sono venuta a conoscenza del contest di Cucina deliziosa, "Torta salata... I love you!!!", ho pensato subito di partecipare... e con cosa se non con una delle verdure che adoro? I broccoli!!!
Poi ho trovato anche delle salsiccette, dal leggero gusto affumicato, veramente molto buone.. ah ho scoperto da pochi giorni che è possibile trovarle anche da Lidl ;)
Solo che per una cosa mi sento un po' in colpa :((( la pasta sfoglia l'ho comprata :D
Spero mi perdonerete :)))
Buon Appetito!!!


Ingredienti per uno stampo da 26 cm:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 450g di broccoli al netto dello scarto
  • 5 salsiccette di Norimberga
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 uova
  • 50g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50g di panna
  • 200ml di latte
  • sale e pepe qb

Tempo di preparazione
1h e 1/2

Preparazione
Lessate i broccoli nella vaporiera per 35 minuti o in acqua leggermente salata fino a quando non riuscite a infilzare il gambo con la forchetta. Quando sono cotti mettete a soffriggere l'aglio in una padella con l'olio evo; unite le salsiccette tagliate a fettine, i broccoli scolati, salate, pepate e fate insaporire per 4-5 minuti. Fate raffreddare.
Togliete la pastasfoglia da frigo e aspettate 15 minuti prima di srotolarla. Stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia di circa 34cm di diametro ed adagiatela, con la sua carta forno, nella teglia. Sbattete in un ciotola le uova (conservatene un po' per spennellare i bordi), salatele e pepatele; aggiungete la panna, il latte e il parmigiano. Eliminate l'aglio dai broccoli, sistemateli sulla pasta sfoglia e copriteli con il composto di uova. Ripiegate i bordi sul composto, spennellateli con l'uovo conservato e infornate a 180° (a temperatura raggiunta) per 40 minuti (a forno statico... altrimenti 25 in forno ventilato). Servitela tiepida... ma è ottima anche fredda il giorno dopo!!! :)

lunedì 6 dicembre 2010

Pane cafone di Adriano con lievito madre (riadattato da Salvatore su gennarino.org)

Cominciamo dicendo che la ricetta è del maestro (come lo chiama Paoletta) riadattata da Salvatore di Gennarino al lievito madre... io ho cercato di fare un mix tra le due e il risultato è stato molto soddisfacente..
Il sapore e l'aspetto sono quelli del pane che si usa al sud (anche in Calabria...) ma soprattutto che è possibile trovare nei paesini dell'entroterra campano...
Quando ho letto le due ricette mi sono un attimino preoccupata per la lievitazione a 28°... ho pensato "e mo' come faccio???"... poi un lampo di "genio"... la stufetta del bagno ;)))) e la lievitazione è partita a 28° circa puntando la stufetta al massimo sulla ciotola...
eh eh eh...
Ve lo consiglio vivamente anche per le bruschette che, data l'alveolatura irregolare e "alta", vengono benissimo...



Edit del 5 Maggio 2011: l'ho fatto anche dimuendo la dose di lievito a 85g, il lievito lo avevo rinfrescato il giorno prima e l'ho fatto lievitare a temperatura ambiente (circa 18°) senza stufetta . Ecco il risultato:


 Ed ecco la foto in sezione:




Allora partiamo dagli Ingredienti per una pagnotta di circa 1Kg:
  • Adriano parla di 600g di Farina w250... io ho usato la farina 0 della coop... se non avete modo di trovarla cercate una farina per pane o pizza (senza lievito incorporato) con un livello di proteine vicino all'11%...
  • 420g di acqua
  • 200g di lievito madre rinfrescato e raddoppiato in circa 2h e 1/2 (e qui partiamo con la stufetta!!)
  • 13g di sale
  • semola di grano duro

Tempo di preparazione con impasto in macchina del pane:

2h e 1/2 per il rinfresco del lievito+18 min impasto+30 min riposo+15min riposo+1h riposo+ 2h e 1/2 lievitazione a 28° (aridanghete :))+ 55min cottura = 7h e 58min facciamo prima a dire 8h :(

Preparazione
Per l'impasto a mano dovete considerare un po' di tempo in più... le indicazioni precise le trovate qui.

Per impasto nella macchina del pane: Sistemate l'acqua con il sale nella macchina del pane, coprite con la farina ed avviate il programma per impasto. Dopo 3 minuti (appena avrà aumentato la velocità) fermate il programma. Aprite la macchina, allargate un po' l'impasto ottenuto e sistemate al centro il lievito madre. Fate ripartire da capo il programma per impasto... quello che dura 15 minuti :)))
Fate riposare all'interno della macchina del pane per 30 min. Trascorso questo tempo, togliete l'impasto dalla macchina del pane e sistematelo sulla "spianatoia" spolverata di semola di grano duro. Allargate partendo dal centro e da sotto l'impasto, fino ad ottenere un rettangolo un po' più grande di un foglio a4, e date una prima piegatura a 3.
Coprite a campana e fate riposare per 15 minuti.
Riallargate a rettangolo senza forzare (questa volta sarà più piccolo di un foglio a4) e ridate un'altra piegatura a 3.
Coprite a campana e fate riposare 1 ora.
A questo punto cercate di dare una forma a pagnotta, aiutandovi con il palmo delle mani e facendo girare in senso antiorario l'impasto sulla spianatoia molto delicatamente... importante: l'impasto deve girare sulla base non deve essere assolutamente impastato!!!
Coprite a campana, puntate la stufetta sulla ciotola ;)) e fate lievitare per 2h e 1/2. Se no avete la stufetta la lievitazione dovrà essere di circa 6 ore a 10°.. :(
Accendete il forno al massimo e sistemate subito la placca al contrario o una teglia pesante, sempre al contrario, a 20 cm dal grill e un'altra più sottile alla base del forno. Sistemate il pane sulla placca a temperatura raggiunta e contemporaneamente versate un bicchiere di acqua fredda sulla teglia posta alla base del forno, per creare il vapore.
Cuocete, a forno statico, per 10 minuti, poi togliete la teglia alla base del forno, abbassate la temperatura 180° e cuocete per altri 15 minuti. Attaccate la ventola e sistemate una forchetta tra la porta del forno e il forno stesso in modo da far uscire l'umidità e continuate la cottura per altri 25 minuti (Grazie Federico per le dritte sulla cottura!!!!!). Accendete il grill e fate cuocere per altri 5 minuti.
Spegnete il forno, lasciando però la ventola accesa, e lasciate raffreddare al suo interno il pane in verticale per 30 minuti.
E, finalmente, Buon Appetito!!!

sabato 4 dicembre 2010

La crostata di mamma Carmela con mele e marmellata di ciliegie... storia di un'amicizia

Oggi vi voglio parlare, attraverso la ricetta di una crostata di mele, dell'amicizia.. in particolare di quella nata tra tre persone sui "banchi" dell'università e che dura ancora oggi, dopo tanti anni, e resiste alla distanza e agli "stress" della vita di tutti i giorni...
E un segno tangibile del rapporto che lega queste persone è il contenuto di un'agenda... un'agenda di quelle regalate dalle banche a fine anno che era, all'inizio, un insieme di ricette ritagliate da vari giornali e che poi era diventata un registro delle ricette delle mamme... le ricette di quelle torte che portava, in particolare la mamma di una di noi tre, la domenica e che, dopo averle assaggiate, bisognava ricucinare forse per risentire i sapori di casa o "rivedere", gustandole, il volto di una persona cara...
Quell'agenda è poi rimasta a me, ma il suo contenuto è stato fotocopiato e conservato gelosamente dalle altre...
Qualche settimana fa sono tornata in Calabria e, mentre pensavo alla ricetta per l'Inventamela dell'Araba Felice, una di loro ha portato una torta di mele.. le ho chiesto di darmi le dosi di quella torta così buona e lei mi ha risposto "ma è in quella famosa agenda... la torta di mamma Carmela"...
Appena tornata a Roma ho risfogliato quel "volume" riposto insieme agli altri libri di cucina e mi sono tornate alla memoria le giornate passate con loro e la bontà di quelle torte la cui riuscita è assicurata perchè frutto di anni e anni di impasti e "aggiustature".. :)
Ho pensato "è la torta perfetta per l'Araba"....
E allora un omaggio a Carmela, mamma dell'Ingegnere, e alle sue torte...


Ingredienti per uno stampo da 28 cm:
riporto la ricetta esattamente come trascritta dall'Ingegnere...
1/2 Kg farina
200g burro
3 uova
200 gr zucchero
1/2 pane angeli
latte o H2o q.b.
(Ingegne' solo tu!!!):))

Sull'agenda non erano riportati alcuni ingredienti riguardanti il contenuto della torta, che si potevano anche non scrivere perchè erano scontati :))

2/3 di barattolo di marmellata di ciliegie
3 mele sbucciate e tagliate a fettine

Tempo di preparazione
50 min

Preparazione
Disponete la farina, setacciata con il lievito e mischiata allo zucchero, a fontana sulla spianatoia e mettete al centro le uova e il burro a tocchetti. Impastate per circa 10 min, fino a quando non otterrete un impasto omogeneo. Dividete in due parti l'impasto ottenuto (una dovrà essere il 60% e l'altra il 40%) e stendete la parte più grande fino ad ottenere una sfoglia di circa 38-40cm di diametro. Imburrate e infarinate lo stampo e sistemateci la sfoglia alla quale avrete "rifilato" i bordi con un coltello o con una rotella per la pasta.
Stendete sull'impasto la marmellata e, successivamente, le fettine di mele.
Stendete un po' dell'impasto rimanente ed ottenete 4 cuori; impastate nuovamente tutto e stendete con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di circa 28 cm. Adagiatela delicatamente sulle mele e sigillate i bordi.
Sistemate i cuori al centro, dandogli la forma di un quadrifoglio.
Infornate a 180° in forno ventilato per 25 minuti.
E... Buon Appetito!!!

martedì 30 novembre 2010

Zuppa di quadretti verdi, cicoria, spinaci, scarola e polpettine

Questa è una di quelle ricette della tradizione, riadattate alla "mancanza di tempo" che caratterizza le giornate della maggior parte delle persone... la ricetta originale è di mia suocera che, naturalmente, la cucina con tutti i "crismi", dedicandogli 2-3 ore... io, una sera, ne avevo voglia e ho pensato di provare con degli ingredienti un po' più "cittadini", ovvero la versione congelata, in cubetti, delle verdure necessarie, delle polpettine e della pasta precedentemente preparati... Naturalmente chi si vuole cimentare con la ricetta, dedicandole il tempo "originale", troverà le dosi tra parentesi e anche il modo in cui prepararla...
Con questa ricetta partecipo al contest di ...ti cucino così... "Minestre e zuppe"...



Ingredienti per 4 persone:
  • 240g di spinaci a cubetti congelati (480g di spinaci freschi)
  • 240g di cicoria a cubetti congelata (480g di cicoria selvatica se possibile)
  • 240g di scarola lavata e al netto dello scarto
  • 240g di pasta fresca verde all'uovo tagliata tipo quadretti (ottenuta con 50g di spinaci lessati e strizzati, 150g di semola di grano duro e 1 uovo)
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • 2 spicchi d'aglio
  • 12 pomodorini
  • 24 polpettine congelate (fatte con 400g di carne mista [maiale e vitello], 1 uovo, 100g di pangrattato, 1 spicchio d'aglio tritato, 1 ciuffo di prezzemolo)
  • 1 bicchiere di acqua calda

Tempo di preparazione
50 minuti (1h e 1/2 versione con le verdure fresche)


Preparazione


Per la versione veloce:
Soffriggete in una pentola con il fondo spesso gli spicchi d'aglio spellati con i 6 cucchiai di olio evo. Quando l'aglio si è rosolato aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a 4 parti e la scarola lavata e tagliata grossolanamente. Fate appassire per un paio di minuti a fuoco medio; aggiungete un bicchiere di acqua calda, i cubetti congelati e abbassate il fuoco al minimo. Fate cuocere per circa 20 minuti, girando spesso con un mestolo di legno e salate. Cuocete la pasta in acqua salata per circa 10 minuti, se necessario prelevate 300 ml dell'acqua di cottura della pasta e aggiungetela alla verdura insieme alle polpettine (altrimenti aggiungete solo le polpettine). Fate cuocere per 10 minuti e alla fine aggiungete la pasta. Se vi piace, condite con un filo di olio piccante.

Per la versione un po' più lenta:
lavate e tagliate le verdure grossolanamente e lessatele in acqua bollente leggermente salata per 20 minuti. Mentre le verdure cuociono preparate le polpette. Scolate le verdure e conservate l'acqua di cottura. Fate soffriggere l'aglio in una pentola con l'olio e, quando l'aglio si sarà dorato, aggiungete le polpette; fatele rosolare per circa 10 minuti e poi toglietele dalla pentola e conservatele a parte. Aggiungete nella pentola i pomodorini lavati e tagliati in 4 parti, fate rosolare per 3-4 minuti e poi aggiungete anche la verdura. Fate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti. Mentre la verdura si insaporisce preparate la sfoglia; stendetela con il mattarello, lasciandola spessa circa 2-3 mm, fate delle tagliatelle e poi tagliatele irregolarmente. Aggiungete le polpette alle verdure e fate cuocere altri 10 minuti. Nel frattempo cuocete nell'acqua della verdura, conservata precedentemente, la pasta; scolatela e aggiungetela alla minestra. Fate insaporire 2-3 minuti e poi servite...
... e, come al solito, Buon Appetito!!!

giovedì 25 novembre 2010

Pizza alta in teglia con lievito (pasta) madre

Beh, dopo il Corso di Cucina e Panificazione con Paoletta e Adriano è inevitabile che le prove continuino e che, alcune volte, quelli che consideravi esperimenti, si dimostrino un'ottima ricetta... E' stato questo il caso della pizza alta in teglia... ma con lievito madre....
La ricetta di partenza era quella di mia suocera, già postata, alla quale ho apportato delle modifiche in seguito sia alle informazioni acquisite al corso che alla voglia di utilizzare il lievito madre regalatoci da Adriano e Paoletta...
Il risultato è stato questo... una pizza alta, ben alveolata, buona da mangiare anche il giorno dopo, morbida ma allo stesso tempo "scrocchiarella" alla base...
Insomma, a me è piaciuta molto!!! Spero che voi possiate dire lo stesso... Con questo post partecipo a Anno Ammodomio




Ingredienti per una pizza grande quanto la placca del forno:

  • 250 g di farina Manitoba (io ho usato la Loconte)
  • 250 g di semola rimacinata di grano duro
  • 350 g di acqua tiepida
  • 150g di lievito madre attivo
  • una latta di pomodori pelati
  • 250 g di mozzarella fiordilatte
  • olio evo
  • sale e origano


Tempo di preparazione:
20 minuti + tempo di lievitazione (ca. 2-3 ore)


Preparazione:
Setacciate insieme le due farine ed amalgamatele con l'acqua tiepida e 10g di sale; quando avrete ottenuto un composto abbastanza omogeneo, unitelo al lievito madre e impastate, cercando di incorporare molta aria, per circa 15 minuti. Lasciate lievitare l'impasto ottenuto a 28° (io ho utilizzato la macchina del pane come camera di lievitazione) fino al raddoppio dell'impasto.
Qualcuno mi dirà: ma come faccio a farlo??? Io non ho la macchina del pane!!!
Avete una stufetta??? Tipo CaldoBagno? Sììììì... allora abbiamo risolto!!!!
Coprite l'impasto a campana e puntateci sopra il CaldoBagno per circa 2 ore e avete fatto!!!
Se non lo avete???? Purtroppo bisogna aspettare fino al raddoppio dell'impasto... circa 5 ore :(
Mentre lievita, mettete i pelati in un piatto, schiacciateli e "conditeli" con origano, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio evo; tagliate la mozzarella a cubetti e mettetela a scolare in un colino.
Quando l'impasto è pronto, allargatalo delicatamente partendo dal centro senza schiacciare l'impasto ed effettuate un giro di pieghe di tipo 1. Lasciatelo riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, allargate nuovamente l'impasto senza schiacciare le bolle che si saranno formate. Versate con un cucchiaio il pomodoro e distribuitelo con il dorso; distribuite uniformemente la mozzarella "strizzata" e infornate a 180° a forno statico per 40 minuti e....
Buon Appetito!!!!

lunedì 22 novembre 2010

Cous cous integrale con melanzane, funghi pleurotus e salsiccette di cinghiale

Quando ero piccola, ogni estate, andavamo a Fiuggi... diciamo che forse per una bambina non era la "vacanza sperata" ma quando ritornavano in Calabria facevamo un carico di bontà, tipiche di quella zona: la pizza bianca, salumi vari e..... le salsiccette di cinghiale!!!
Per mantenerle "in salute" mio padre le sistemava in cantina e si conservavano per diversi mesi... Mia madre ci faceva sempre il sugo, che naturalmente era una goduria, ma io quando ero all'uni un giorno provai a fare le melanzane a funghetto con l'aggiunta di salsiccette di cinghiale e il risultato fu molto soddisfacente!!!
Qualche giorno fa, al supermercato, ho visto le salsiccette di cinghiale e... non ce l'ho fatta, le ho dovute comprare...
Per questa ricetta mi sono ispirata a quegli esperimenti universitari che a volte erano veramente dei disastri totali ma che in questo caso si rivelò un successone :)))
Con questa ricetta partecipo al contest di Pan di Ramerino, Mario's Mushroom...



Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di cous cous integrale Pacha Mama
  • 400 gr di melanzane al netto dello scarto
  • 200 gr di funghi pleurotus
  • 8 salsiccette di cinghiale
  • 2 spicchi d'aglio
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale

Tempo di preparazione:
30 min


Preparazione:
Lavate le melanzane e tagliatele a tocchetti; pulite i funghi da eventuali residui di terra con uno strofinaccio umido e tagliateli a spicchietti; togliete la pelle alle salsiccette e tagliatele a fettine.
Pulite l'aglio e fatelo rosolare in una padella con l'olio evo; quando si è "colorato" aggiungete le salsiccette e fatele rosolare per 2 minuti. Successivamente aggiungete i funghi e fateli rosolare per 5 minuti e, alla fine, aggiungete le melanzane.
Salate e fate cuocere per 20 minuti a fuoco medio con coperchio.
Mentre le verdure cuociono preparate il cous cous come indicato sulla confezione.
Unite nella padella il cous cous alle verdure e fate insaporire per 5 minuti e....
Buon Appetito!!!!

venerdì 19 novembre 2010

Pane con pasta (lievito) madre

Da quando ho frequentato il Corso di Cucina e Panificazione di Paoletta e Adriano sono entrata abbastanza "in fissa" ;)... per non parlare del fatto che mi hanno dato un pezzettino di pasta madre fatto con "i crismi" e quindi era inevitabile non cominciare a sperimentare nuove ricette e cose che, fino ad ora, non avevo mai fatto..
Tra queste c'era il pane fatto con la pasta madre...
La ricetta mi è stata suggerita da lui, food-blogger di un "certo livello" :), pubblicata da Tery (che a sua volta l'aveva presa da qui), ed ho voluto subito sperimentare... "naturalmente" (perchè non sono capace di non personalizzare :() ho cambiato qualcosina e modificato la cottura... il risultato?? Un pane bel alveolato morbido, fresco (non so come spiegare il sapore del pane fatto con la pasta madre...) e leggero... ah, si è mantenuto morbido per 4-5 giorni!!!
Insomma una vera "goduria"!!!


Ingredienti:
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba Loconte
  • 300 gr di acqua tiepida
  • 100 gr di pasta madre attiva (rinfrescata e fatta lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio del volume, circa 4 ore)
  • 2 cucchiaini di sale
  • semola di grano duro rimacinata per la formatura

Tempo di preparazione:
tanto tanto tempo :)


Preparazione:

La sera prima: Amalgamate le farine setacciate e il sale con l'acqua tiepida; quando l'impasto è formato, amalgamarlo con la pasta madre e lavorare fino a che l'impasto non è ben incordato. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare tutta la notte (se non lo volete fare di sera contate 10-12 ore di lievitazione o almeno fino al raddoppio dell'impasto).

La mattina dopo: Distribuite un po' di semola sulla spianatoia, prendete l'impasto e formate un rettangolo con il lato corto come base, allargandolo dal centro verso i lati con le mani senza schiacciare; piegate i due angoli alla vostra destra e poi sempre partendo da quel lato arrotolate l'impasto su se stesso (per chiarimenti potete guardare le foto sul blog di Tania). Sistemate il "filone" ottenuto, con la chiusura verso l'alto, in uno strofinaccio cosparso di semola e subito dopo in uno stampo da plumcake. Fate lievitare per 30 minuti e poi cuocete (se volete potete fare dei tagli sul filone prima di infornarlo)... allora adesso c'è da impegnarsi un po'... direte: ancora di più?? eh sì!! :))
Accendete il forno al massimo e sistemate subito la placca al contrario o una teglia pesante, sempre al contrario, a 15 cm dal grill e un'altra più sottile alla base del forno. Sistemate il pane sulla placca a temperatura raggiunta e contemporaneamente versate un bicchiere di acqua fredda sulla teglia posta alla base del forno, per creare il vapore.
Cuocete, a forno statico, per 10 minuti, poi togliete la teglia alla base del forno, abbassate la temperatura 180° e cuocete per altri 15 minuti. Attaccate la ventola e sistemate una forchetta tra la porta del forno e il forno stesso in modo da far uscire l'umidità e continuate la cottura per altri 25 minuti (Grazie Federico per le dritte sulla cottura!!!!!). Accendete il grill e fate cuocere per altri 5 minuti.
Spegnete il forno, lasciando però la ventola accesa, e lasciate raffreddare al suo interno il pane in verticale per 30 minuti.
E, finalmente, Buon Appetito!!!

mercoledì 17 novembre 2010

Giro girotondo... Biscottiamo in allegria e senza uova

Qualche giorno fa mi sono accorta che i Tarallucci, sì sì proprio quelli del Mulino Bianco, stavano finendo... Non avevo voglia di comprare di nuovo dei biscotti e, allo stesso tempo, volevo sperimentare qualcosa di nuovo...
Guardando la scatola dei biscotti avete mai letto la frase "Puoi farli anche tu"?? E avete mai pensato: ma verranno veramente come quelli comprati? Io ci ho provato!!! Un'esperienza che probabilmente non ripeterò ;) (scherzooo!!!).... Mi sono impegnata, ho cambiato qualcosa e mi sono sfiziata tantissimo soprattutto nella scelta delle forme (come potete vedere dalle foto :))...
Il risultato??? Siete cuoriosi eh???
Se li stendete bene bene e trovate uno zucchero semolato non troppo raffinato si può dire che sono proprio loro!!! Quindi cosa aspettate a fare un sacchettone di biscotti??!!


Ingredienti per 12 donnine, 10 cuori, 16 paperelle, 17 "bastoncini", 2 abeti, 7 stelline, 1 nuvoletta, 1 luna e 1 casetta :) insomma, tanti tanti biscottini:
  • 500 gr di farina
  • 150 gr di zucchero a velo
  • 110 gr di burro
  • 150 gr di latte
  • una bustina di vanillina
  • una bustina di lievito
  • un pizzico di sale
  • un uovo per spennellare
  • zucchero semolato per decorare

Tempo di preparazione:
15 min per l'impasto + 45 min per le tre infornate di biscotti (15 min ognuna)


Preparazione:
Ammorbidite il burro e amalgamatelo con lo zucchero a velo, la farina, il latte, la vanillina, il lievito e il sale. Lavorate l'impasto per circa 15 minuti o almeno fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendete una sfoglia sottile e modellate i biscotti come più preferite. Spennelateli con l'uovo sbattuto e distribuiteci sopra lo zucchero semolato. Infornateli a 180° (forno statico) per 15 minuti.
Buon Appetito!!!!

Ps: alle donnine e ai cuori ho messo sopra lo zucchero mentre gli altri biscotti li ho solo spennellati con l'uovo.. per questo sono diversi nelle foto.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

SLIDE1