Da più di un mese sono a dieta... dieta per salute. Tolto tutto o quasi: niente carne rossa, niente cioccolata, niente latticini, niente salumi, niente grassi, niente fritti! Niente di niente, insomma! O almeno per me niente di niente ;).
E i prossimi due mesi saranno così! Qualcuno penserà che almeno dimagrisco... neanche quello perchè sto affogando il mio "dolore" nella pasta e patate e, vista la fame che ho, mi fa un baffo anche Capannelle ;).
Ultimo pasto decente è stato il pranzo della comunione di mia nipote, in Romagna e successivo vassoio di cassoni - con dentre di tutto di più - per il viaggio di ritorno. Una sorta di addio alle vecchie abitudini alimentari che mi piacevano così tanto :(.
Ogni tanto però uno sfizio è concesso: può essere un mezzo babà - mentre guardi la dolce metà che si ingozza con gli altri 9 e 1/2 -, può essere un pranzo al giapponese - che ditemi voi, per quanto mi possa piacere il giapponese, pesce crudo e riso che strappo alla regola è-, può essere una bella piadina, con la ricetta di Tiziana, vincitrice dell'MTC del mese scorso, in ricordo di quell'ultima cena.
Questa è la mia prima piadina per l'MTC di questo mese: fresca, creata pensando al mio grande amore.. Messico e dintorni.
Per poterla fare bisogna aspettare un po': per il ripieno mi sono ispirata alle catrachitas e al ceviche de camarones, cioè un piatto a base di gamberoni crudi marinati nel lime e conditi con coriandolo, pomodoro, cipolla, pepe e peperoncino. Come ben sappiamo il consumo di pesce crudo deve seguire ad alcuni importanti accorgimenti per non correre il rischio di ingerire l'anisaki. Sembra che i crostacei non siano "soggetti" a questo parassita ma anche in questo caso ci sono pareri discordanti... ragion per cui, per non correre rischi, io li ho tenuti in congelatore a -20° per 96h. Magari qualcuno mi può dare delucidazioni a riguardo ;)
Ingredienti:
Per 3 piadine (la dose di Tiziana è dimezzata):
Per poterla fare bisogna aspettare un po': per il ripieno mi sono ispirata alle catrachitas e al ceviche de camarones, cioè un piatto a base di gamberoni crudi marinati nel lime e conditi con coriandolo, pomodoro, cipolla, pepe e peperoncino. Come ben sappiamo il consumo di pesce crudo deve seguire ad alcuni importanti accorgimenti per non correre il rischio di ingerire l'anisaki. Sembra che i crostacei non siano "soggetti" a questo parassita ma anche in questo caso ci sono pareri discordanti... ragion per cui, per non correre rischi, io li ho tenuti in congelatore a -20° per 96h. Magari qualcuno mi può dare delucidazioni a riguardo ;)
Ingredienti:
Per 3 piadine (la dose di Tiziana è dimezzata):
- 250 g di farina 00 (preferibilmente classica blu gran mugnaio del molino Spadoni)
- 65 g di acqua
- 65 g di latte parzialmente scremato fresco
- 50 g di strutto
- 7 g di lievito per torte salate Pizzaiolo
- 5 g di sale fine
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio
- 7 gamberoni freschi "abbattuti" (io in congelatore) a -20° per 96h
- foglie di coriandolo meglio se fresco (io secco :()
- 250g di fagioli rossi cotti
- 5-6 foglie di lattuga romana
- panna acida (ottenuta con 160g di yogurt greco, 50g di burro fuso, 1/2 cucchiaio di succo di limone... secondo la ricetta di Laurel Evans)
- succo di 2 lime
- qualche fettina di cipolla rossa
- peperoncino fresco tritato (a gusto)
- pepe nero
- sale q.b.
- olio evo q.b.
Tempo di preparazione
1h per stesura e cottura + 120h tra "abbattimento" dei gamberoni, scongelamento in frigo e riposo dell'impasto
Procedimento
Cinque giorni prima. Sciacquiamo i gamberoni e congeliamoli a -20° per 4 giorni.
Due giorni prima: prepariamo la piadina. Mettiamo la farina a fontana sulla spianatoia e sistemiamo al centro lo strutto, fatto ammorbidire per circa mezz'ora, il lievito, il bicarbonato e il sale. Cominciamo ad impastare aggiundendo, man mano, l'acqua e il latte leggermente intiepiditi. Lavoriamo l'impasto fino a quando non risulterà liscio e omogeneo. Sistemiamo l'impasto in una ciotola, copriamo con pellicola e facciamolo riposare per 48 ore ad una temperatura massima di 20°. Se la temperatura è superiore, facciamo riposare in frigo.
Un giorno prima. Mettiamo a scongelare i gamberoni in frigorifero.
Due ore prima: prepariamo il ceviche. Puliamo i gamberoni, eliminando la testa, il carapace e il filino intestinale, e tagliamoli a metà nel senso della lunghezza. Sistemiamoli in un piatto fondo e copriamoli, man mano, con il succo di lime, il coriandolo e un pizzico di sale.
Prepariamo la panna acida. Sciogliamo il burro e facciamolo raffreddare a temperatura ambiente.
Uniamo il succo di limone allo yogurt greco e, successivamente, il burro fuso. Mettiamo in frigo a raffreddare per almeno un'ora.
Prepariamo la crema di fagioli rossi. Frulliamo i fagioli rossi con un pizzico di sale e 1/2 cucchiaio di olio evo. Io li ho schiacciati con la forchetta perchè preferisco la consistenza un po' granulosa
Prepariamo la piadina. Ricaviamo dall'impasto tre palline e stendiamole fino ad ottenere una piadina di circa 20cm di diametro e 1/2 cm di spessore.
Per la cottura sarebbe necessario il testo o l'apposita teglia di terracotta; in alternativa io ho utilizzato una padella antiaderente (di quelle con rivestimento in pietra). Regoliamo la fiamma in modo che la piadina non cuocia troppo rapidamente, rimanendo cruda all'interno. Man mano che sono cotte, sistemiamole una sull'altra per mantenerle calde.
E ora pappa! Distribuiamo su metà piadina 1/3 della crema di fagioli ottenuta, l'insalata tagliata a striscioline sottili, qualche fettina di cipolla rossa, il peperoncino, una spolveratina di pepe nero, i gamberoni (divisi ulteriormente in 3 pezzettini) e un paio di cucchiai di panna acida. Pieghiamo a metà e...
Buon Appetito!
Con questa ricetta partecipo all'MTC di Giugno
Brava Eli, stai andando bene nel sacrificio ( ti ammiro, io non ci riesco :D ) ...e questa piadina resta comunque gustosa, ricca e allo stesso anche dietetica!
RispondiEliminaBuon weekend, Flavia
Bhe devo dire che vale davvero la pena aspettare se poi il risultato e' questo! mi associo al tuo periodo di "lutto" visto che anche io sono a dieta...fortuna l'MTC che ci da la scusa per sgarrare almeno una volta al mese ;)
RispondiEliminaCaspita che dieta ferrea, mi dispiace ma speriamo porti buoni risultati per la tua salute!!! Ammetto di non amare il pesce crudo ma più per presa di posizione che per il sapore, e a dire il vero ho assaggiato dei gambri crudi ben marinati e mi sono piaciuti, quindi perché non provarli in una piadina. Penso che i gusti trovino un buon equilibrio, il dolce dei gamberi, l'acido della panna e del lime, la cipolla, l'insalata e il peperoncino a rinfrescare la crema di fagioli.. che anche io preferisco più granulosa! In generale una piada fresca e ben riuscita!!! grazie della proposta!!!!
RispondiEliminaIn primis, la salute, costi quel che costi- ma complimenti davvero, per la costanza e la forza d'animo. E mille e mille complimenti per questa versione: di tutte le tue partecipazioni all' MTC, quelle più emozionanti sono le rielaborazioni della cucina sudmericana, nelle quali ti sei sbizzarrita con abbinamenti freschi, colorati, dai sapori decisi. Ma questa le batte tutte, sia per la complessità della concezione che per la sua realizzazione: il risultato è di quelli che fan perdere i freni inibitori, alla faccia dei buoni propositi della dieta, ma che lasciano il palato soddisfatto e la coscienza pulita. Cos'altro chiedere di più? Veramente, ma veramente brava!
RispondiEliminaSono senza parole, la tua piadina è bellissima e davvero originale e dagli ingredienti deve essere squisita.
RispondiEliminaun modo nuovo e interessante per mangiare la piadina
RispondiEliminaottima la tua piadina e, se ti può consolare, anch'io sto facendo la stessa dieta, per scelta.. e mi sento meglio! Dai che ci sono tante altre cose da mangiare e quando si fa lo strappo apprezziamo di più... un abbraccio :-)
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