L'MTChallenge, in particolare nella personcina di Alessandra Gennaro, colpisce ancora...
E siamo arrivati a tre. Il terzo libro di una collana che stupisce ad ogni passo, in ogni pubblicazione, in ogni minimo dettaglio.
Ed ecco che esce "Dolci Regali": questa volta la redazione ha deciso di ampliare il tema di una sfida interessantissima, quella sui babà, dedicando il libro a quei lievitati dolci (dalla Parisienne alla Saint Genix, dal Kougelhupf al Savarin, passando per ricette storiche ed inedite) che fra la fine del XVII e gli inizi del XIX secolo, videro la nascita e il trionfo della pasticceria.
E tutt'intorno una meravigliosa raccolta sciroppi e bagne aromatiche, creme (oltre 50 ricette), liquori, conserve, acque profumate, praline e tante altrre golosità, per un totale di oltre 130 ricette.
E visto che squadra che vince non si cambia ;) il libro è edito da Sagep Editori, le meravigliose fotografie sono di Paolo Picciotto e le illustrazioni, sempre così belle originali, della nostra Mai Esteve.
L'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori e la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari. Naturalmente è a cura di Alessandra Gennaro.
DOLCI REGALI è possibile trovarlo, al prezzo di 18€, in tutte le librerie, su Amazon, sul sito della Sagep e su Ibs.
Ringrazio la redazione perchè anche questa volta ci sono anch'io.
Ecco qualche anteprima...
Anche questa volta, però, non ci fermiamo qui...
Acquistando una copia di Dolci Regali, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Allora.. anche questa volta potreste farvi un "dolcissimo regalo" facendo del bene. Cosa aspettate??!! Perche non c'è due senza tre!
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