Non pensavo di farcela... prima di tutto ad entrare nella scuola
più bella del mondo :D e poi a pubblicare in tempo il primo compito a casa.
Chi mi segue sa che arrivo sempre alla fine... ma questa volta speravo di non essere proprio tra gli ultimi... ma la zona Cesarini ormai è mia! ;)
Quella che era il gioco più bello del web adesso si è trasformato in una bellissima scuola di cucina (ma in effetti lo era anche prima) di cui, con grande orgoglio, faccio parte anch'io.
La prima lezione richiedeva la creazione di un cestino del pane che prevedesse Focaccia, pane, panini e cracker o grissini.
Non mangio tantissimo pane anzi, a volte, potrei cenare tranquillamente senza sentirne la mancanza, ma, forse per la legge del contrappasso, adoro panificare e impastare lievitati soprattutto salati... Amo le mani nella farina, l'odore dell'impasto che lievita e vederlo crescere mi dà la sensazione ogni volta di fatto una piccola magia. Per non parlare poi dell'odore che si diffonde per casa, che è un po' quello dei panifici, dei ricordi di quando da bambina si entrava nel forno o si mangiava il pane caldo a casa di nonna. Ho seguito anche vari corsi e il bradipo di casa, sempre per la legge del contrappasso di cui sopra, è un vero "mangiapane a tradimento"... ma nel senso letterale e non metaforico del termine! Non vi dico, quindi, quanto lui abbia amato questa prima lezione! Sembrava un bimbo di fronte alle caramelle!
Io per la serata ho pensato ad un menù in bilico tra mare, spezie e agrumi.
Ho deciso quindi, trattandosi di pesce, di non appesantire troppo il cestino e ho insaporito molto leggermente i vari componenti.
Ho seguito le ricette (che riporto fedelmente) e i consigli delle insegnanti di questa prima lezione (
Maria Pia,
Annarita,
Antonietta,
Manuela e
Greta <3 grazie mille!) e spero tanto che il mio semplice cestino piaccia.
Il menu' pensato per la serata prevede:
Antipasto
Cozze gratinate al profumo di pompelmo
Primo
Linguine con tartare di gambero rosso con sfere di mandarino
Secondo
Salmone al limone al vapore e
Tagliata di tonno all'arancia
Contorno
Finte patate Hasselback (cioè Hasselback solo nella presentazione)
Nel cestino del pane quindi ho pensato a una focaccia leggermente aromatizzata alla polvere d'aglio, un biove semplice, grissini all'aneto e panini al sesamo.
Se vogliamo preparare il cestino del pane per la cena cominciamo con
1) Focaccia all'aglio:
300g di farina 0
170g di acqua
4g di malto d'orzo
24g di olio extravergine d'oliva
3g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di aglio in polvere
Per l'emulsione.
2 cucchiai di olio + 2 cucchiai di acqua e un po' di sale
Ore 14. In una ciotola facciamo sciogliere il lievito nell'acqua e malto; Aggiungiamo l'olio d'oliva e amalgamiamo bene gli ingredienti con una forchetta. Cominciamo ad incorporare meta della farina, precedentemente setacciata con la polvere d'aglio, e successivamente il sale. Aggiungiamo anche il resto della farina e incorporiamola aiutandoci con una spatola.
Trasferiamo l'impasto su di una spianatoia infarinata, allunghiamolo leggermente e massggiamolo con il palmo della mano in tre punti. Chiudiamolo su se stesso, aiutandoci con la spatola e ripetiamo questo passaggio altre due volte.
Allunghiamo leggermente l'impasto e, arrotolandolo su se stesso, sigilliamolo dando la forma di una palla. Mettiamo l'impasto ottenuto in una ciotola in farinata e facciamo lievitare per un'ora.
Ore 15,30. Trasferiamo l'impasto di nuovo sulla spianatoia, allunghiamolo leggermente e creiamo delle piccole fossette con le dita. Arrotoliamo l'impasto su se stesso senza serrare troppo e mettiamo nuovamente nella ciotola, con la chiusura verso il basso, a riposare per un'altra ora.
Ripetete il passaggio altre due volte per ossigenare l'impasto (
16.35 e 17.40). Prima della terza ossigenazione dividiamo l'impasto in base alle teglie che vogliamo realizzare. Con la dose indicata possiamo realizzare una focaccia da
Ore18.45. Adesso l'impasto è pronto per essere messo in una teglia ben oleata. Dopo averlo rovesciato molto delicatamente, cominciamo a realizzare con i polpastrelli delle piccole fossette, premendo dal centro verso i quattro angoli. Continuiamo a picchiettare la pasta, fino a quando non comincia ad allargarsi, ribaltandola ogni tanto. Facciamo riposare l'impasto per 30 minuti.
Ore 19.30. Distribuiamo l'emulsione di acqua-olio e sale sulla focaccia e facciamo riposare per altri 30 minuti.
Ore 20. Cuociamo a 250° per circa 10 minuti.
2) Grissini all'aneto
250g di farina 0
115ml di acqua
30g di olio extravergine di oliva
7g di sale
5g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di aneto secco
Procedimento
Ore 14.30. Facciamo sciogliere il lievito di birra nell'acqua. Disponiamo la farina setacciata sulla spianatoia e aggiungiamo l'aneto, l'acqua, l'olio e il sale (non a contatto con il lievito, su di un lato).
Impastiamo fino ad ottenere un impasto morbido, non appiccicoso, e facciamo lievitare fino al raddoppio (a me un'ora e mezza).
Ore 16.30. Spostiamo l'impasto sulla spianatoia per appiattirlo delicatamente con le mani, senza sgonfiarlo. Con la spatola otteniamo dei piccoli cilindretti, che allungheremo delicatamente aiutandoci con un po' di semola.
Spostiamo i grissini ottenuti sulla teglia ricoperta di carta da forno e facciamo cuocere in forno caldo (200°) per 10 minuti. Quando avremo ottenuto una doratura uniforme togliamo dalla teglia e facciamo raffreddare completamente. Per mantenerne la fragranza, possiamo conservarli in un contenitore a chiusura ermetica.
3) Panini al sesamo
100g di farina manitoba
60g di farina 0
100ml di latte tiepido
6g di lievito di birra
12g di burro
1/2 uovo per l'impasto e 1/2 per spennellare
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di olio di sesamo
Ore 15. Impastiamo tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa morbida che faremo lievitare per alemeno un'ora (meglio se sono due).
Ore 17.30. Impastiamo nuovamente la massa, sgonfiandolo delicatamente, e formiamo delle palline da circa 75-80g l'una. Sistemiamole in una teglia ricoperta di carta da forno e spannelliamo la superficie con l'uovo rimasto. Facciamo lievitare per un'altra ora.
Ore 19. Cuociamo in forno caldo 200° per circa 10 minuti, con un pentolino d'acqua.
4) Biove semplice
Ingredienti
250g di farina 0
140ml di acqua
10g di strutto
10g di lievito di birra
5g di malto
4g di sale fino
Ore 16. Setacciamo la farina e disponiamola a fontana sulla spianatoia. In una piccola fossetta a lato aggiungiamo il sale. Sbricioliamo al centro il lievito di birra e aggiungiamo con delicatezza l'acqua. Cominciamo ad impastare aggiungendo gradualmente la farina. Aggiungiamo il sale, lo strutto e il malto e cla farina per ottenere una pastella abbastanza sostenuta. Aiutandoci con una spatola incorporiamo tutta la farina. Cominciamo ad impastare con le mani e aggiugiamo acqua se necessario. Dovremo ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Lavoriamo la pasta con forza per almeno 10 minuti, copriamo a campana e facciamo riposare per 20 minuti.
Ore 17. Dividiamo l'impasto in due parti e formiamo dei filoni lunghi e stretti che stenderemo in rettangoli di circa 1,5 metri per 6-7 cm (le strisce dovranno essere alte circa 3-4 millimetri). Man mano che stendiamo l'impasto, arrotoliamolo come se fosse una garza.
Infariniamo un panno da cucina molto pulito e sistemiamo i due rotoli di pasta come nella foto,
aiutandoci ai due lati da supporti (per esempio pacchi di zucchero).
Copriamo con un altro panno e facciamo lievitare per 30-40 minuti.
Ore 18. Facciamo preriscaldare il forno a 200° in modalità statica. Delicamente tagliamo per il lungo i due rotoli di impasto e sistemiamoli, con il taglio rivolto verso l'alto, su una teglia. Incidiamo ulteriormente per circa 1cm di profondità. Facciamo cuocere per circa 25-30 minuti. E' pronto quando bussando sul fondo suona vuoto. Se così non odvesse essere, abbassiamo la temperatura di 10 gradi e facciamolo cuocere fino a quando non è pronto.
Facciamo raffreddare su una gratella.
Questo l'interno di focaccia, panini e biove
Con questa ricetta partecipo all'MTC S-cool :D