lunedì 19 settembre 2011

Spaghetti Garofalo alle melanzane su insalata di fiordilatte

Da piccola le domeniche erano destinate a due cose: o si andava dai parenti o si passava la mattinata in giardino.
Il terreno era tanto: la maggior parte coltivato ad agrumi, una parte pavimentata che copriva una grande cisterna per raccogliere l'acqua piovana, una piccola parte per gli animali (galline, conigli, capre, maiali, conigli "surracini", tacchini, piccioni, ecc. ecc... non credo ci sia un animale che mio padre non abbia allevato :)) e quello che restava destinato all'orto. Aranci, pompelmi, gelsi (da me, in Calabria, chiamati "civuzi"), ulivi, melanzane, peperoni, zucchine, insalata, bietole, tanto ma tanto basilico, salvia, prezzemolo, rosmarino... queste le piante che mio padre accudiva.


Aveva sempre desiderato una casa con il giardino, o meglio con l'orto, da poter coltivare, forse per una sorta di legge del contrappasso che, se in gioventù ti porta a cercare di essere l'esatto opposto dei tuoi genitori, dopo, crescendo, ti fa fare le stesse cose che facevano loro :).
E così le sue origini trovavano spazio in quel grande giardino destinato alle sue passioni, che ci permetteva di mangiare frutta e verdura sana, di avere l'uovo fresco ogni mattina, di apprezzare le meraviglie della natura.





 Questo fiore diventerà una splendida melanzana... come questa....

E in effetti qui proprio si melanzane di parlerà :).

Un'altra passione che mi ha trasmesso il mio papà è quella per la pasta.
E' un elemento della mia dieta di cui non potrei mai fare a meno; io soffro senza pasta!
Ricordo ancora quando andai dal dietologo qualche anno fa e, alla domanda "cose di cui non riusciresti a fare a meno", risposi "pasta"...  e quel sant'uomo è riuscito a farmi dimagrire lasciandomela mangiare tutti i giorni ;).
Quindi, abbinamento per me perfetto, pasta e verdure! A cui aggiungerei anche pesce e/o legumi.
Insomma, mi sembrava l'occasione giusta per dedicare questa ricetta a Monica e al suo contest "In cucina non posso fare a meno di..."



Ingredienti per 4 persone:
  • 320g di spaghetti Garofalo
  • 300g di melanzane
  • 50g di cipolla di Tropea
  • 40g di olio
  • 450g di passata di pomodoro
  • peperoncino in polvere di Controne dell'azienda Ferrante confezionato da Garofalo (qua dentro)
  • 500g di fiordilatte
  • sale
  • olio per condire
  • qualche fogliolina di basilico
Tempo di preparazione
45 min

Preparazione
Mettete a soffriggere per qualche minuto la cipolla tritata nell'olio evo. Lavate, pulite e tagliate a cubetti le melanzane ed unitele alla cipolla. Salatele, fatele rosolare per circa 30 minuti e poi aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere per circa 10 minuti.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela ed unitela al sugo. Fate insaporire per 1-2 minuti.
Tagliate il fiordilatte a fette e componete un fiore; salate leggermente e condite con un filo d'olio evo e con le foglioline di basilico spezzate con le mani.
Ponete al centro la pasta arrotolata e servite con una spolverata di peperoncino di Controne.
Buon Appetito.

Ps: con questa ricetta partecipo al contest di Monica, "In cucina non posso fare a meno di..."

 Pastaaaaaaaaa!!!!! :)

13 commenti:

  1. Concordo apertamente... Pasta!! :)) Anche nella mia dieta qualche anno fa...non mancava!!! Buonissima questa versione!!

    Vevi :)

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  2. Concordo e poi la pasta è sempre così versatile... ottimo piatto che hai imbastito ;-)

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  3. Meraviglioso post con tante belle immagini, una ricetta splendida e tanto amore! La mia mamma ha avuto lo stesso "incidente" di tu padre tanti tanti anni fa. Fortunatamente è ancora con noi e anche se non può più guidare (cosa che lei amava moltissimo, come tuo padre curare la sua terra), ancora oggi, quando si siede in macchina, di chiunque sia....deve ingranare lei la prima marcia...:-)
    Un abbraccio

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  4. Sono completamente d'accordo con te......viva la pasta!!!! un bacione

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  5. che fameeeeeeeee!!! bellissime le foto che sanno di terra! un bacione :)

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  6. pastaaaaa...come si puo' fare a meno della pasta...pasta e pane mangerei solo quello....ehehehe...ma non si può....e allora mi tuffo a pesce su questa meraviglia....

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  7. complimenti per tutte queste cose buone che vedo nell'orto ma anche nel piatto un modo per trasformare il primo piatto in un bel piatto da portata

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  8. bellissima la ricetta ed il post,che belli i kiwi!Un bacio e buona giornata!

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  9. Golosissima la ricetta di oggi....un bacino......la stefy

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  10. nell'adolescenza 'combattiamo' i genitori per accorgerci poi crescendo che gli assomigliamo sempre più :D
    ottima la pasta! adoro le melanzane

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  11. direi che se ho già centao...rimangerei....baci, Flavia

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  12. Il tuo orto è una gioia in tutti i sensi ^_^
    Anche se mi piace molto preparare i primi, non sono mai stata una “pastaiola”, posso stare settimane senza mangiarla senza sentirne il bisogno. Non potrei invece vivere senza verdure e frutta. Però i tuoi spaghetti li mangerei molto volentieri...un gustosissimo piatto unico. Bacioni

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  13. @Vevi, Letiziando, Olga: per me è quasi una droga e mi diverto un sacco a provare varie versioni...

    @Rosalba: mi dispiace per la tua mamma e capisco perfettamente come si sente... grazie mille per aver condiviso questo particolare della tua vita con me. <3

    @Dada: sono le mie origini e non si scappa :)))

    @Rosalba: io con il pane faccio meno fatica... :))

    @Gunther: grazie mille!!! :)

    @neve di marzo: grazie... i kiwi sono solo una piccolissima parte di quelli che ci sono...

    @stefy: grazie, un bacino anche a te :)

    @Gio: non me ne parlare... ahahahahah

    @EliFla: per te le ricucino volentieri... quando passi di qua??

    @Federica: :))... più o meno anch'io per la verdura, ma la frutta proprio non mi manca... lo so che è un errore ma non ne sento proprio il bisogno. Tranne per alcune gioie: fichi, melone, pere.

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