lunedì 28 febbraio 2011

Menu del giorno ovvero un menu... del cavolo

Era tutto pronto: il pollo, i peperoni, la farina di mais, la panna e lo yogurt per fare la panna acida, i limoni, la cipolla, i fagioli neri, il mole, le pannocchie e il latte condensato... insomma, con la scusa del Contest di Aurore "Menu à la carte", avevo programmato un cenetta tutta messicana. Ma cosa si fa se la tua dolce metà non sta bene con lo stomaco, lamenta sintomi influenzali e pur di farti felice ti dice "Non ti preoccupare, se cucini messicano io lo mangio..."??
Beh, io non me la sono sentita, ho cominciato a preparare, con una carotina, una patata, una costa di sedano, un cipolla e un paio di pomodorini, una pastina rigenerante e mi sono detta "Non fa niente, se ti senti meglio lo facciamo tra qualche giorno...".  E allora una bella pastina e una fetta di pane con un po' di prosciutto cotto è stata la nostra cena di ieri....
Stamattina, nel mio solito giro tra i blog della mia blogroll, sono capitata da Aurore e ne ho approfittato per rileggere le regole... ho notato, con mia grande felicità, che si poteva creare il Menu anche con ricette già postate e qui nasce il mio menu.
Se avessi un ristorante mi piacerebbe tanto usare le verdure e, per fare un po' di pubblicità al mio contest, in particolare broccoli e affini. Pronti allora a gustare un menu tutto broccoloso?? Eccolo qua!
Grazie all'idea di Aurore ho pensato di inagurare una nuova Rubrica, I Menu a Tema; ogni sabato pubblicherò, o almeno ci proverò ;), un menu con le ricette già pubblicate che vada bene per una cena o per un pranzo. Che ne pensate?? Vi piace l'idea?
Adesso vi lascio ai piatti del menu...
Ecco le ricette:
Quiche con Broccoli e Salsiccette di Norimberga


Ingredienti per uno stampo da 26 cm:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 450g di broccoli al netto dello scarto
  • 5 salsiccette di Norimberga
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 uova
  • 50g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50g di panna
  • 200ml di latte
  • sale e pepe qb

Tempo di preparazione
1h e 1/2

Preparazione
Lessate i broccoli nella vaporiera per 35 minuti o in acqua leggermente salata fino a quando non riuscite a infilzare il gambo con la forchetta. Quando sono cotti mettete a soffriggere l'aglio in una padella con l'olio evo; unite le salsiccette tagliate a fettine, i broccoli scolati, salate, pepate e fate insaporire per 4-5 minuti. Fate raffreddare.
Togliete la pastasfoglia da frigo e aspettate 15 minuti prima di srotolarla. Stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia di circa 34cm di diametro ed adagiatela, con la sua carta forno, nella teglia. Sbattete in un ciotola le uova (conservatene un po' per spennellare i bordi), salatele e pepatele; aggiungete la panna, il latte e il parmigiano. Eliminate l'aglio dai broccoli, sistemateli sulla pasta sfoglia e copriteli con il composto di uova. Ripiegate i bordi sul composto, spennellateli con l'uovo conservato e infornate a 180° (a temperatura raggiunta) per 40 minuti (a forno statico... altrimenti 25 in forno ventilato). Servitela tiepida... ma è ottima anche fredda il giorno dopo!!! :)

Cavatelli con crema di Cavolfiore e Fagiolini con scaglie di Parmigiano

Ingredienti per 6 persone:
  • 500g di farina
  • 350ml di acqua bollente
  • 250g di cavolfiore
  • 150g di fagiolini
  • 100ml di acqua di cottura delle verdure
  • 40g di scaglie di parmigiano
  • 2 cucchiai di farina
  • sale e pepe

Tempo di preparazione:
1h circa

Preparazione
Prima di preparare la pasta, mettere a cuocere le verdure... io ho preferito la vaporiera ma in mancanza di questa lessare, in acqua salata, il cavolfiore a cimette e i fagiolini tagliati a tocchetti di circa 4cm per circa 20 min.
Nel frattempo preparare i cavatelli... Posizionare la farina a fontana in una ciotola capiente, portare a bollore 350ml di acqua e aggiungerla alla farina, mescolando all'inizio con una forchetta, poi con le mani. Ottenere un impasto omogeneo e cominciare a formare i cavatelli. Io ho la macchinetta apposta, ma prima di comprarla li facevo a mano... basta ottenere dall'impasto delle striscioline della larghezza di una matita, tagliarle in tocchetti di circa 2cm e "cavarli" ...
Quando le verdure sono cotte, scolarle (avendo l'accortezza di conservare circa due mestoli di acqua di cottura), rimetterle nella pentola, aggiungere l'acqua e frullare il tutto. Cuocere le verdure frullate per circa 5 minuti a fuoco basso. Se il condimento dovesse risultare troppo liquido, aggiungere due cucchiai di farina e mescolare con una frusta. Salare se necessario e pepare a proprio gusto.
Appena pronti i cavatelli, cuocerli in abbondante acqua salata, nella quale avrete aggiunto 2 cucchiai di olio evo, per circa 10 minuti.
Scolare la pasta ed amalgamarla al condimento nella stessa pentola di cottura.
Servire caldi con scaglie di parmigiano e una macinata di pepe.

Involtini di Filetto di Gallinella e Speck su insalata di Broccoli e Patate


Ingredienti per 6 persone-12 involtini:
  • 600g di filetti di gallinella
  • 50g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 12 fettine di speck
  • 2 patate di media grandezza
  • 500g di broccoli neri al netto dello scarto
  • 250ml di vino bianco
  • sale
  • pepe nero
  • 5 cucchiai di olio evo per la cottura degli involtini
  • olio evo per condire i broccoli e le patate

Tempo di preparazione
40 min

Preparazione
Mettere a lessare i broccoli in una pentola capiente e fare lo stesso con le patate. Mentre le verdure cuociono, ridurre i filetti di gallinelle in strisce della larghezza di circa 4cm (2 dita). Sistemare il parmigiano in una ciotolina ed aggiungerci una manciata di sale e una spolverata di pepe. Distribuire il composto ottenuto sulle 12 strisce di gallinella e arrotolare. Prendere le fettine di speck e arrotolarle in senso opposto (così da non far asciugare troppo l'interno), intorno agli involtini di pesce ottenuti.
Versare i 5 cucchiai di olio evo in una padella e farlo riscaldare. Aggiungere gli involtini e farli rosolare 5 minuti per parte. A questo punto aggiungere il vino bianco, coprire con un coperchio e far cuocere 10 minuti per parte.
Quando mancano 10 minuti alla fine della cottura degli involtini, scolare i broccoli, condirli con olio e sale e sistemarli nelle mini-cocotte. Scolare le patate, pelarle e affettarle. Sistemare sul lato di ogni piatto tre fettine di patate, irrorarle con un filo d'olio e condirle con un pizzico di sale.
Appena gli involtini sono cotti, sistemarli sui broccoli e servire caldi.

Con questo menu partecipo al contest di Aurore (Biscotti rosa e tralala) "Menu à la carte"


E Buon Appetito!!!

sabato 26 febbraio 2011

Pollo alle tre spezie in cocotte e crosta di sfoglia

Quando ho visto queste cocotte, in un grande negozio di casalinghi nel mio paesino natale, non ho saputo resistere: ero da sola, scesa in treno, ma questo non mi ha fermato e ne ho comprate 6. Per portarle a Roma le ho imballate una per una nei maglioni, sperando che non si rompessero... per fortuna è andato tutto bene e la mia dolce metà non si è sorpresa più di tanto nel vedermi cacciare le cocottine dalla valigia... dopo avermi visto portare in borsa il lievito madre, ormai non si stupisce di nulla ;))
Quando ho letto del contest di Dolci a gogo, Tutto in cocotte, in collaborazione con Le Creuset, mi sono detta che era proprio il caso di partecipare ;)
E per l'occasione ho elaborato una ricettina un po' "orientaleggiante" ispirandomi ad un libro, Curry e peperoncino, comprato a 3 euro su una bancarella, ma spesso fonte di idee e ispirazione.





Ingredienti per 2 persone:
  • 350g di pollo
  • 50g di cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 10g di olio evo
  • 30g di burro
  • 2g di zenzero macinato (circa 1 cucchiaino)
  • 1 peperoncino fresco verde
  • 2g di curcuma (circa 1 cucchiaino)
  • 2g di garam masala (circa 1 cucchiaino)
  • 450g di acqua
  • 1 costa di sedano
  • 100g di panna
  • 70g di brandy
  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 1 uovo
Tempo di preparazione
1h e 15 min

Preparazione
Cominciate con la preparazione del brodo di pollo: in un pentolino mettete 450g di acqua, la costa di sedano tagliata a fettine, 100g di pollo e un po' di sale. Fate cuocere per 20 minuti.
In una padella fate sciogliere metà del burro con l'olio, unite la cipolla tritata finemente e fate cuocere per qualche minuto fino a completa doratura. Aggiungete lo spicchio d'aglio schiacciato, al quale avrete tolto l'anima, lo zenzero, il peperoncino tritato (senza semi) e fate cuocere per 1 minuto; unite il garam masala e la curcuma e fate cuocere per un altro minuto. Aggiungete la farina, fate amalgamare, cuocete per circa 1 minuto e togliete dal fuoco.
Aggiungete 150g del brodo ottenuto, la panna e il brandy e mescolate; rimettete sul fuoco e fate cuocere  a fuoco medio, mescolando ogni tanto, fino a quando non comincia ad addensarsi (circa 15 minuti). Se il composto dovesse cominciare ad attaccarsi al fondo della padella, abbassate il fuoco al minimo.
In un'altra padella fate sciogliere il burro rimasto e mettete a rosolare il pollo tagliato a dadini (anche quello che avete usato per il brodo); scolate il sedano ed unitelo, insieme al pollo, alla salsa al brandy. Fate cuocere per altri 10 minuti; spegnete e fate raffreddare.
Accendete il forno a 180°, dividete il composto in due cocotte e coprite con due tondi di pasta sfoglia che avrete ritagliato calcolando 1cm in più rispetto al diametro del recipiente. Sigillate con un po' di acqua che avrete messo sulla parte di sfoglia che andrà a contatto con la ceramica, praticate un piccolo foro al centro della sfoglia per far fuoriuscire i vapori, spennellate con un po' d'uovo e infornate per 20 minuti in forno ventilato. Sfornate quando la sfoglia è dorata, fate raffreddare e... Buon Appetito!!

Se non si era capito, con questa ricetta partecipo al contest Tutto in cocotte di Dolci a gogo


venerdì 25 febbraio 2011

México mi amor... chocolate caliente y churros

Più volte (qui ad esempio) ho parlato del mio amore per il Messico, paese nel quale sono stata due volte per motivi di studio/lavoro e che mi ha rubato il cuore. Una delle cose più buone (dolci) che ho assaggiato lì e che ha fatto scomparire dalla mia memoria qualsiasi ricordo precedente è la cioccolata calda. Importantissimo elemento della civiltà azteca, nella quale era utilizzato come moneta, il cacao in Messico ha un sapore particolare e la cioccolata è completamente diversa da come la beviamo qui in Italia. Partendo dal fatto che qui non è un culto e non trovi quasi in ogni angolo del Paese luoghi in cui puoi scegliere addirittura la consistenza del "cibo degli dei", non nego che all'inizio mi sono dovuta abituare.. quel sapore particolare e quella consistenza quasi liquida erano molto strani.. ma poi ci ho "cominciato a prendere gusto"!!!
Eravamo a Oaxaca e dopo aver gustato una cioccolata spettacolare ne "La Verde Antequera", uno dei punti vendita de La Soledad più antichi della città, servita naturalmente con i churros, io e i miei compagni di viaggio ci siamo riforniti presso il punto vendita di tutte le specialità di quell'azienda considerata una delle migliori di tutto il Messico.
Ma la roba che porti finisce presto... e allora cosa si fa??? Si prova a ricreare gli stessi sapori con le cose che ci sono in Italia...  Prima mi sono fatta un giro per i vari blog ed ho letto sia la ricetta di Paoletta, qui, che quella di Croce e Delizia, ma c'era qualcosa che non mi tornava... ho cominciato a mischiare, provare, assaggiare, aggiungere un po' di questo, no così non va, ci vuole un po' più di quello... Per poter arrivare a questo risultato credo di aver bevuto e fatto bere alla mia dolce metà almeno 4 tazze di cioccolata calda in un giorno. Lui continuava a dire "Ma è buonissima..." ed io continuavo a rispondere "Mmmhh, no manca qualcosa...". L'impresa era ardua - anche perchè lì il cacao te lo macinano davanti agli occhi e te lo mettono in una busta ancora bollente - ma ce l'ho fatta... e alla fine è nata lei!
Per i churros la ricerca della ricetta è stata un po' più complicata ma la realizzazione più semplice: visto che si fanno anche in Spagna, ma sono un po' diversi, ho cercato sui siti di cucina messicana e alla fine ho trovato questa ricetta... Mi hanno convinto i commenti positivi e il fatto che i Churros non scoppiassero in cottura - eh sì, c'era anche questo rischio - ma le dosi erano improponibili: tazze, cucchiai, panetti... eh???
Ho provato a scrivere all'autrice chiedendole gentilmente un adattamento ai grammi europei ma nessuna risposta... e allora cosa si fa? Si cerca, e si trova un convertitore.
Magari non è precisissimo ma il risultato è stato meraviglioso e molto soddisfacente....
E allora oggi alle 13,30 ero in cucina a "pucciare" churros dentro una tazza di cioccolata calda... che vergogna...


Ingredienti:
Preparato per circa 12 tazze:
Per i churros (per due persone):
  • 80g di acqua
  • 60g di burro
  • 1g di sale
  • 60g di farina
  • 1 uovo
  • 1g di cannella in polvere
  • zucchero semolato e a velo per decorare
  • olio di semi di arachidi per friggere
Tempo di preparazione:
15 minuti

Preparazione:
Per il preparato: Mettete nel mixer tutti gli ingredienti e frullate a intervalli (tipo "pulse") altrimenti vi ritroverete un mattoncino nel mixer ;) Conservate in un vasetto di vetro ermetico in frigorifero.
Per la cioccolata calda: Mettete 40g di preparato in un pentolino e aggiungete 150ml di latte. Fate cuocere a fuoco medio-basso, mescolando con una frusta, per circa 3-4 minuti. Togliete dal fuoco e servite calda.
Per i churros: Mettete in un pentolino l'acqua, portate a bollore e aggiungete il burro e il sale. Fate sciogliere e aggiungete la farina fuori dal fuoco. Mescolate con una frusta e, quando l'impasto è ben amalgamato, rimettetelo sul fuoco per circa 2 minuti fino a quando non lo sentirete "sfrigolare". Togliete dal fuoco e aggiungete l'uovo e la cannella. Ponete l'impasto in una sac a poche con bocchetta a stella e preparate una padella con almeno 3 dita di olio di semi di arachidi. Quando l'olio raggiunge la temperatura di 175° formate, direttamente dentro la padella, dei bastoncini di circa 20 cm, che taglierete con un coltello. Fate cuocere per circa 3-4 minuti e ponete ad asciugare su dei fogli di carta da cucina. Spolverizzate con zucchero semolato mischiato a zucchero a vero. Servite tiepidi.
Buon Appetito.

Visto che Marzo è il mese del mio Compleanno voglio partecipare a "Un anno Ammodomio" con questa "ricetta" che amo particolarmente e che mi riporta in Messico con la mente ogni volta che la preparo...


giovedì 24 febbraio 2011

La lagana e ceci di nonno Ciccio

Quando ho letto il regolamento del contest di Cooking Elena, Edo Ergo Sum, mi ha subito affascinato l'idea di dover trovare una frase, un modo di dire, un'aforisma che mi rappresentasse; quando penso ad una frase che mi caratterizza mi ritornano sempre in mente alcuni episodi che, come corsi e ricorsi storici, si sono verificati in diversi momenti della mia vita. Il primo risale a quando avevo circa 18 anni: stavo tornando a casa e una signora sul pullman mi chiede se ho 100 lire per finire di pagare il biglietto, gliele do e quando l'autista le domanda se è riuscita a trovare i soldi lei risponde "Sì me le ha date il bambino". Il bambino?? Vabbè che avevo i capelli corti, molto corti, che avevo un cappellino in testa, che dimostravo un po' meno dei miei anni ma addirittura un bambino... vabbè...
Per il secondo, invece, bisogna ritornare indietro di circa 12 anni: avevo vent'anni e mi stavo recando da mia nonna e, mentre aspettavo il pullman per arrivare nel paesino di montagna in cui vive, un salumiere mi vede e mi dice "Ma tu non dovresti essere a scuola??"... e due... e stavolta niente capelli corti, niente cappellino in testa... va bene...
Ma l'ultimo è stato di sicuro il più "gratificante": studio del medico di famiglia, in sala d'attesa si parla del più e del meno, giusto per far passare il tempo, quando una signora mi dice "Che tu mica hai la patente? Chè sei piccola..." (tutto in calabrese stretto, naturalmente)... L'ho ringraziata e le ho spiegato che l'età della patente l'avevo superata ormai da 14 anni; la signora doveva avere sicuramente dei "gravi" problemi di vista ;)
Anche se con l'avanzare dell'età dimostrare un po' meno dei miei anni mi fa gongolare un po', non è stato bello quando il medico non mi guardava neanche in faccia e non mi dava retta quando gli facevo delle domande sull'intervento appena subito da mia madre ma si rivolgeva solo a lei, ancora intontita dall'anestesia :(
La frase quindi che mi sento dire da una vita è "non dimostri l'età che hai..." e vi assicuro che non sempre fa piacere.
E come questa frase, c'è anche un piatto che mi accompagna da sempre: la lagana e ceci di mio nonno.


Mio nonno, un grande uomo, un artista, un nonno dolcissimo e premuroso scomparso troppo presto, era una persona meravigliosa: la voglia di creare, che era evidente nei suoi quadri, si percepiva anche nei suoi piatti. Quando andavamo a trovarlo e vedevamo la lagana stesa e tagliata grossolanamente sul tavolo in marmo della cucina, sapevamo che avremmo gustato un piatto unico, cucinato con passione e con premura.


La pasta era fatta in casa (con la farina del mulino), i ceci quelli delle contadine che abitavano lì vicino e lo stesso si poteva dire dei pomodori: insomma, un piatto salutare e speciale, un piatto senza tempo che mi riporta agli anni in cui eravamo insieme, gli anni in cui mi sedevo vicino a lui sulla poltrona e dandogli un bacio sentivo la sua barba (quella di qualche giorno) che pungeva.
Mio nonno è scomparso 18 anni fa, io ero poco più che una bambina, ma se chiudo gli occhi e ripenso a lui sento ancora la sua barba che punge sulle mie labbra.


nb: la ricetta è una mia rielaborazione... in effetti non conosco le dosi perchè nonno era uno di quelli, come me, che cucinava da solo e ti faceva trovare tutto pronto... ;)

Ingredienti per 2 persone (porzioni abbondanti):
Per la lagana
  • 75g di semola di grano duro
  • 100g di farina 00
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di sale
Per il "sugo"
  • 60g di cipolla
  • 20g di olio evo
  • 100g di acqua
  • 1 barattolo di ceci
  • 20g di pelati
  • 2 cucchiaini di pepe calabrese dolce
  • sale
  • prezzemolo se piace
Tempo di preparazione:
1h e 1/2 circa

Preparazione
Sistemare a fontana le due farine setacciate con il sale e al centro l'uovo e l'olio; amalgamate gli ingredienti e impastate fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo. Formate una palla con l'impasto ottenuto, avvolgetela con della pellicola e fatela riposare in frigo per mezz'ora.
Stendete l'impasto con la nonna papera (io quella della marcato a spessore 6) ed ottenete con una rotella dentellata tante strisce di 7-8cm di altezza e 2-3 di larghezza. Se avete abbbastanza dimestichezza con il mattarello, stendete la sfoglia a mano: non c'è paragone! La pasta è più ruvida e assorbe meglio il condimento.
In una padella antiaderente fate imbiondire la cipolla con l'olio evo, aggiungete i ceci, i pelati, l'acqua e il pepe rosso. Salate e fate cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti.
Cuocete la lagana in abbondante acqua salata, nella quale avrete aggiunto 1 cucchiaio di olio evo, per circa 5 minuti (vi consiglio cmq di assaggiarla perchè il tempo di cottura varia a seconda dello spessore della pasta). Scolatela con una schiumaiola e unitela ai ceci. Fate insaporire a fuoco basso per circa 5 minuti, spegnete e lasciate riposare per almeno 10 minuti.
Detto in calabrese "s'adda 'ntufa'!!"
Servite, se vi piace, con una spolverata di prezzemolo tritato.
Buon Appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest di Cooking Elena, Edo Ergo Sum


lunedì 21 febbraio 2011

Ma sei proprio un broccolo!!! Il mio primo contest

L'idea di organizzare un contest mi frullava nella testa già da un po' di tempo.
Quando il mio blog, un mese fa, ha compiuto un anno ero impegnata in faccende familiari poco piacevoli e quindi ho deciso di rimandare eventuali "festeggiamenti". Inoltre, come già anticipato, avevo deciso di rimandare tutto di un mese, per poter festeggiare contemporaneamente il mio compleanno, ma, come al solito, non ce l'ho fatta! Ero troppo contenta di poter condividere con voi questa data e un anno di post, ricette, felicità e dispiaceri che mi hanno accompagnata in questa avventura.
Mentre pensavo alle regole e mi guardavo un po' in giro, mi sono accorta che chi organizza i contest ha, nella maggior parte dei casi, più di 65 69 73 81 86 89 93 102 106 112 136 sostenitori (grazie a tutti!!), ma io voglio comunque provarci e anche se dovessi ricevere solo la ricetta di mia sorella o dei miei amiconi Luigi e Nica sarei contenta ;)
Nel decidere l'ingrediente del contest ho fatto un passo indietro e sono ritornata al mio primo post, con il quale grazie ad una ricetta imparata da mia "suocera", gli spaghetti con i broccoli, sono entrata nel vorticoso mondo dei Food-blogger. E allora visto che li adoro e che sono ancora di stagione, che broccoli siano!


Non so perchè questo ortaggio venga utilizzato come poco simpatico appellativo quando ci si rivolge ad una persona che non sa fare niente o poco intraprendente, ma io vorrei pensarlo quasi come un complimento, sperando, come suggeriscono qui, che in futuro lo si possa considerare tale.
E voi cosa ne pensate? Vi piacciono? Mi raccomando, aspetto le vostre ricette.
E se proprio non volete partecipare, mi fate un po' di pubblicità?! ;)

Per partecipare bisogna seguire questi piccoli accorgimenti:

  • L'ingrediente da utilizzare sono i broccoli in tutte le sue "sfaccettature" (broccoli siciliani, broccoli toscani, cime di rapa o friarielli, ecc.) e il loro "cugini" (cavolfiore, verza, ecc.).
  • Possono pertecipare tutti, sia blogger che non.
  • Quelli che hanno un blog dovranno pubblicare la ricetta corredata di foto in un post nel quale specificare che partecipano a questo contest e inserire nella colonna laterale il banner dell'iniziativa. Ecco il codice (per chi lo avesse già inserito, ho apportato delle modifiche):
    • Quelli che non hanno un blog potranno inviare la ricetta e la foto a ilgamberetto@gmail.com ed io la pubblicherò in un post dedicato.
    • Si può partecipare con più di una ricetta e anche già pubblicata, ma non prima del 6 febbraio.
    • Appena avrete pubblicato la vostra ricetta comunicatemelo  in un commento a questo post ed io aggiornerò la lista.
    • I giudici saranno 3: a) lo ZioPiero (ahi voi :)) per la ricetta migliore, b) io per la foto migliore e c) i lettori... eh sì... per la ricetta più "amata"... un po' come il televoto a Sanremo ;).
    • E i premi??? Sorpresa!!! Per ora posso solo dirvi che saranno degli accessori per la cucina e un oggettino hand-made fatto da me e personalizzato.
    • Alla fine verrà realizzato un pdf con tutte le ricette e tutte le foto.
    • Il contest comincia oggi, 21 febbraio 2011, e termina il 31 marzo 15 aprile alle 23:59.
    Penso di avervi detto tutto... spero tanto che l'ingrediente vi piaccia...
    Un abbraccio e a presto,
    Eli

    Ecco le ricette fuori concorso mie e del giudice ;):
    E di alcuni lettori:
      I partecipanti per...
      La verza:
        I broccoli:
          Il cavolfiore:
          Le cime di rapa:
          Il broccolo romano:
          I cavoletti di Bruxelles:

                venerdì 18 febbraio 2011

                Scialatielli ai lupini di mare

                Finalmente oggi c'è il sole.
                Dopo tre giorni di tristezza metereologica ecco finalmente un raggio di sole che prepotente si affaccia sul mio terrazzo e prova, anche, ad entrare in casa. Speriamo che non faccia finta ;) 
                Anche ieri ci aveva provato ma le nuvole lo avevano subito nascosto facendomi presagire che non sarebbe stata una buona giornata.
                Eh sì, ho detto proprio buona... perchè? Perchè sono un po' metereopatica e le giornate un po' "così" mi mettono addosso un'immensa tristezza. Non la pioggia, non i temporali, ma le giornate che "sanno di poco", quelle in cui non piove e non c'è il sole, quelle in cui l'incertezza del "tempo che sarà" regna sovrana.
                Ma oggi no! Oggi c'è il sole! E quando c'è il sole io ripenso al mare, al mio paese di origine, alla mia casa "sulla collina" dalla quale affacciandosi alla finestra si vede il mare della Calabria, il mio mare, questo mare.


                (questa però non è la vista da casa mia ma dall'Isola di Dino ;) 
                La foto l'ho presa qui)

                Ed è proprio a quel mare che dedico la mia ricetta di oggi con lupini
                scialatielli

                e il mare che mi porto dentro..



                Ingredienti per 2 persone:
                • 250g di scialatielli freschi
                • 250g di lupini di mare
                • 6 pomodorini pachino
                • 1 spicchio d'aglio
                • 4 cucchiai di olio evo
                • prezzemolo se gradito
                •  
                Tempo di preparazione
                4ore per spurgare i lupini e 30 min per la cottura

                Preparazione
                Allora prima di tutto spurgate i lupini: mettete in una ciotola abbondante acqua salata e unite i lupini. Dopo due ore cambiate l'acqua e sostituitela con altra acqua salata. Passate altre due ore, scolate i lupini e teneteli da parte.
                In una padella, larga abbastanza da contenerli senza che si sovrappongano, mettete l'olio con l'aglio e fatelo rosolare. Unite i lupini, coprite con un coperchio e fateli cuocere per 10 minuti.
                Eliminate i lupini chiusi, tagliate i pomodorini ed uniteli ai frutti di mare. Fate cuocere per 5 minuti e poi spegnete. Eliminate circa metà dei gusci delle vongole e rimettete nella padella il "contenuto".
                Cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salata, nella quale avrete messo un cucchiaino di olio evo, scolateli con un mestolo per spaghetti ed uniteli al condimento; fateli saltare in padella un paio di minuti e servite caldi con una spolverata di prezzemolo tritato se vi piace.
                Buon Appetito!

                Ps: E visto che il sapore del mare c'era proprio tutto (soprattutto c'era la sabbia, ahahaha) con questa ricetta partecipo al contest di Prendiamoli per la gola "Il mare nel piatto".

                mercoledì 16 febbraio 2011

                Polpette di broccoli toscani e maiale

                Ore 8.40: Driinnnn!!! Il campanello della porta!
                Oh no! La lettura del contatore dell'acqua... me ne ero proprio dimenticata... uffa!!
                Ore 8.41: "Buongiorno!"
                "Buonanotte! Lettura dell'acqua!!!" (chissà forse si riferiva al buio in casa o a Brontolo che dalla maglia del mio pigiama lo guardava abbastanza contrariato ;))


                Ore 8.42 (dopo la lettura): "Arrivederci!!"
                "Buonanotte!! Perchè scommetto che adesso se ne torna a dormire??!!"
                "Eh certo!!!"
                Ore 8.43 (di fronte la porta del mio vicino, anche lui in pigiama e con la casa al buio): "Ma che state tutti a dormi' qua??"
                Ore 8.44: Di nuovo nel letto a cercare di riposare con gli occhietti chiusi per altri 15 minuti (ieri sera avevo fatto un po' tardi).. macchè niente da fare!!!
                Insomma, la mia giornata è cominciata così e poi è continuata cercando di mettermi in pari con tutti i post che hanno scritto, nei 15 giorni in cui sono mancata, i food-blogger che seguo.. insomma un'impresa assurda!!!! Mamma quanto scrivete, ops, scriviamo... ;) Aveva ragione lo zio quando diceva que le blogroll sono micidiali!!! Mezz'ora di pausa per la colazione con la solita tisana e le immancabili 3, e dico 3 non di più, fette biscottate e di nuovo davanti al computer, fino alle...
                Ore 13.23: Driinnnn!!! Questa volta è il telefono... mia sorella che mi chiama, come quasi ogni giorno, mentre prende il pullman per tornare a casa dal lavoro e che mi parla della mia nipotina, dei compiti da correggere nel pomeriggio e di mia mamma... strano oggi non abbiamo parlato di cucina, argomento principe delle nostre chiacchierate!
                Ore 13.57: "Vabbè, adesso ti saluto che sono davanti casa!"
                "Ok, dai un bacio a patatina (la mia adorabile nipotina)!"
                Ore 13.58: Anche oggi i buoni propositi di mangiare al massimo alle 13.30 sono saltati ;) E se non fossero rimaste le polpette cucinate ieri sera, anche il proposito di non ridurmi ad una fetta di pane, 3 fettine di crudo e un po' di insalata...
                Ed è proprio delle polpette cucinate ieri sera che vi voglio parlare... 
                Quando ho letto della nuova sfida, quella di Febbraio, dell'MTC mi sono letteralmente ficcata in testa di rifare le polpette di Ikea! Lo so, lo so che magari non sono proprio il massimo ma io le adoro e avevo pensato di provare a rifarle...


                Come sempre i piani sono saltati quando ieri pomeriggio decido di fare un salto al supermercato: esco di casa e mi incammino a piedi, complice una giornata di sole, tanto devo comprare solo due cose... sarà che sono una "lalla" e che mi faccio convincere da cartelloni giganti, addetti al banco del pesce o della gastronomia ma sono uscita con due buste, quelle di stoffa enormi, cariche di roba da far paura!
                Il tragitto verso casa è diventato una lezione di sollevamento pesi ma, appena varcata la soglia, ero tutta congolante per gli acquisti effettuati. Tra questi un mazzetto di 600g di broccoli toscani. Non li avevo mai visti e, pur conoscendoli, mai provati... allora mi sono detta "Ma sì, stasera le mie solite polpettine di verdura e carne... li voglio proprio provare!".
                Da quando, un po' di tempo fa, sono stata a dieta (dieta personalizzata da un dietologo...) per rendere più appetitose le cene, che prevedevano carne o pesce, verdura e una fettina di pane, ho incominciato a mischiare gli ingredienti e i piatti che realizzavo più spesso erano proprio le polpette.
                Ieri come ogni sera ho cucinato, fotografato il piatto e, quando mi sono accorta che era buono (qualche volta è capitato che le foto venissero inesorabilmente cestinate ;)), deciso di partecipare all'MTC... ad essere totalmente sincera già mentre pasticciavo speravo in un buon risultato proprio per il Challenge ma non avrei immaginato tanto ;)
                Alla mia dolce metà sono piaciute tanto e per "completare" il piatto mi ha proposto un vino rosso corposo che si sposava benissimo con il sapore deciso dei broccoli: un Rubrato Aglianico dei Feudi di San Gregorio
                Io non sono un esperta di vino ma il mio compagno, che ne capisce un po' più di me, mi ha proposto un percorso eno-gastronomico: io preparo un piatto e lui ci abbina un vino! L'idea mi è piaciuta subito e quindi è per questo motivo che ogni tanto troverete, anche se  da puri profani, abbinato ad una ricetta una bottiglia di vino.



                Ingredienti per 3 persone (18 polpette di media grandezza):
                • 600g di broccoli toscani (350g al netto dello scarto)
                • 100g di mollica di pane a lievitazione naturale indurito
                • 350g di carne macinata di maiale (io avevo delle fettine e le ho passate per un minuto nel mixer)
                • 1 uovo
                • 70g di pangrattato
                • 6g di sale
                • pepe
                • 100g di acqua
                • olio evo
                Tempo di preparazione
                1h

                Preparazione
                Lessate i broccoli puliti in acqua bollente per circa 30 minuti; scolateli e mettetene da parte circa 1/3. Frullate i 2/3 nel mixer e poneteli in una ciotola con il pane bagnato in acqua calda e strizzato, la carne, l'uovo, il pangrattato, il sale e il pepe. Amalgamate bene gli ingredienti e formate 18 polpette di media grandezza. Sistematele in una teglia foderata con carta forno e cuocetele a 180° per 20 minuti (forno statico altrimenti si seccano troppo).
                Nel frattempo frullate i broccoli messi da parte con l'acqua; condite con un cucchiaino di olio evo, salate e pepate.
                Servite tiepide sulla crema di broccoli.
                Buon Appetito!

                lunedì 14 febbraio 2011

                Buon S.Valentino a tutti!!!

                Capisco che è una "festa comandata", capisco che se due persone si amano dovrebbero coccolarsi e concedersi del tempo ogni giorno, ma molte volte non è così.. e sebbene il mio evidente (ed a volte inopportuno ;) lato romantico lo voglia credere, il lato realistico, che con l'età sta prendendo un po' il sopravvento, mi fa ragionare sul fatto che il tran tran di tutti i giorni non permette anche a chi si vuole veramente bene di dimostrarselo sempre e, allora, benvenuto S.Valentino!!!
                Capisco anche chi non ha voglia di mettersi ai fornelli perchè lo fa tutti i giorni o perchè per una volta vuole che qualcuno cucini al posto suo... e quindi, anche in questo caso, benvenuti ristoranti con Menu ad hoc per la giornata!!
                Io, sinceramente, non so quale sarà la mia serata.. a parte aver aspettato mezzanotte per dare gli auguri al mio compagno e averglieli ridati stamattina prima che uscisse per andare a lavoro, non so proprio cosa farò. Tornata a casa dopo 15 giorni non proprio rilassanti in Calabria, non so se gli farò trovare qualcosa di carino o se mi godrò tutto il giorno la tranquillità della mia casetta tra lavatrici e vari servizi da fare... ;)
                E dire che io sono una di quelle che da 10 anni dà gli auguri al proprio compagno ogni 22 del mese per il Mesiversario (eh sì ce li facciamo ogni mese!!) e quindi sarebbe proprio il colmo se proprio io non festeggiassi l'11esimo S.Valentino insieme :) uffi...
                Mentre penso a cosa fare/preparare per la serata (anche perchè prenotare un ristorante adesso sarebbe piuttosto complicato) dedico alla mia dolce metà e a tutti gli innamorati un sonetto di Neruda. Adoro i sonetti d'amore di questo autore che mi riempie il cuore ogni volta che mi riavvicino a lui; il mio preferito è un altro (il XCII) ma non molto adatto, forse, all'occasione e allora, mentre li rileggevo tutti e cento ho pensato che questo invece rappresenta appieno il mio stato d'animo attuale... E con il sonetto LXXXII auguro Buon S.Valentino a tutti!!

                Soneto LXXXII

                Amor mío, al cerrar esta puerta nocturna
                te pido, amor, un viaje por oscuro recinto:
                cierra tus sueños, entra con tu cielo en mis ojos,
                extiéndete en mi sangre como en un ancho río.
                Adiós, adiós, cruel claridad que fue cayendo
                en el saco de cada día del pasado,
                adiós a cada rayo de reloj o naranja,
                salud oh sombra, intermitente compañera!
                En esta nave o agua o muerte o nueva vida,
                una vez más unidos, dormidos, resurrectos,
                somos el matrimonio de la noche en la sangre.
                No sé quién vive o muere, quién reposa o despierta,
                pero es tu corazón el que reparte
                en mi pecho los dones de la aurora.


                Sonetto LXXXII

                Amore mio, nel chiudere questa porta notturna
                ti chiedo, amore, un viaggio attraverso un oscuro recinto:
                chiudi i tuoi sogni, entra con il tuo cielo nei miei occhi,
                estenditi nel mio salgue come un largo fiume.
                Addio, addio, crudele chiarore che cadde
                nel sacco di ogni giorno passato,
                addio ad ogni raggio di orologio o color arancio,
                salve oh ombra, occasionale compagna!
                In questa nave o acqua o morte o nuova vita
                ancora più uniti, addormentati, risorti,
                siamo il matrimonio della notte nel sangue.
                Non so chi vive o muore, chi riposa o è sveglio,
                però è il tuo cuore che consegna
                al mio petto i doni dell'aurora.

                Ps: la traduzione all'italiano è mia... avrei voluto citarne una d'autore o fatta meglio ma non sono riuscita a trovarla, mi dispiace! Ho quindi rispolverato il mio spagnolo ed ecco il frutto di anni e anni di studio universitario che vengono così esposti al pubblico giudizio ;) abbiate pietà di me, vi prego!! :)))

                domenica 13 febbraio 2011

                Moelleux au chocolat ovvero Tortini di cioccolato dal cuore morbido.... il dolce perfetto per S.Valentino??

                Lo so, lo so che secondo voi manca poco tempo a S.Valentino e che state pensando "Ma questa adesso si presenta con il dolce?! E gli ingredienti? E, soprattutto, il tempo?"...
                Eh avete ragione... ma questo dolce è fenomenale nel sapore ma anche nella preparazione: vi assicuro, 12 minuti per impastarli e 12 per cuocerli.... si possono preparare anche 5-6 ore prima e poi cuocere al momento, visto che sono meravigliosi caldi...
                Da quando ho visto la ricetta di questi tortini su un numero di Cucina no problem (per la precisione su quello di febbraio del 2009) progettavo di farli ma, per vari motivi, avevo desistito... la ricetta in questione prevedeva il congelamento (per 1 ora) dei tortini e quindi ero un po' perplessa...
                Tornata 10 giorni fa in Calabria, per aiutare la mia mamma reduce da un intervento un po' complicato, ho notato in una mensola della mia camera da letto un libro: il titolo parlava da sè, Cioccolato!!! Comprato perchè costava solo 1,95€ (in uscita, la prima de I grandi libri degli ingredienti, con Il Corriere della Sera), non gli davo "due lire" e invece....
                Creato con la collaborazione del Centro Studi di Slow Food ha delle ricette fenomenali e non potevano mancare i Moelleux au chocolat: la ricetta presentata è semplicissima e gli ingredienti è quasi impossibile non averli in casa... e allora che Moelleux siano!!
                Ps: chiedo scusa per la foto ma l'ho fatta con l'Iphone in Calabria...  Foto sostituita ;)


                Ingredienti per 4 tortini (anche se siete in due vi consiglio di farli tutti e 4 perchè uno non vi basterà ;)):
                • 100g di cioccolato fondente
                • 100g di burro
                • 80g di zucchero
                • 2 uova
                • 30g di farina
                • zucchero a velo per decorare
                Tempo di preparazione
                27 minuti

                Preparazione
                Mettete a sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria; nel frattempo sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero per circa 5 minuti e poi aggiungete la farina setacciata. Fate raffreddare per 5 minuti il cioccolato fuso e unitelo alle uova e allo zucchero. Mescolate con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo.
                Imburrate 4 stampini di alluminio o 4 cocottine e suddivideteci l'impasto (100g in ogni stampino); cuocete in forno ventilato per 10 8 minuti a 200° e poi sempre a 200° in forno statico per 2 minuti. Fate raffreddare per un paio di minuti, sformate, come si fa con una torta con molta delicatezza, e servite con una spolverata di zucchero a velo.
                Buon Appetito e Buon S.Valentino!!!

                Ps: Li potete anche congelare. Quando li volete cuocere li dovete infornare congelati  a 220° per 10 minuti in forno statico e 5 in forno ventilato, fate riposare un paio di minuti, spolverate con zucchero a velo e servite caldi.

                A dimenticavo che con questa ricetta partecipo al contest di Zuccherando e Mamma Papera, "Dolcemente... con amore"

                giovedì 10 febbraio 2011

                Ravioli di S.Valentino al filetto di gallinella e gamberi

                I ravioli ripieni di gallinella erano una ricetta che mi frullava in testa da parecchio tempo; all'inizio volevo farli a forma di stella per le vacanze di Natale ma per mancanza di tempo ho ripiegato sui Paccheri, già pronti e confezionati :)...
                Quando poi ho letto del contest Hart to Hart di Cuocicucidici, ho pensato che sarebbe stato carino farli a cuore e pensando ad un condimento ho optato per i gamberi... Non convinta della mia scelta ne ho parlato con i miei amici al Food-blogger's Day e, viste le loro reazioni, mi sono convinta che avevo fatto la scelta giusta.
                Mi rendo conto che proporre una cosa un po' elaborata a soli due giorni da S.Valentino non è proprio il massimo ma vi assicuro che io li ho fatti in un paio d'ore e, avendo fatto più pasta di quanta ne servisse, mi sono preparata anche un po' di tagliatelle... ;)
                Non vi preoccupate qui vi do una dose per ottenere circa 15 ravioli a persona, una porzione abbondante che può anche costituire un piatto unico visto i gamberi utilizzati per il condimento...
                Speriamo che al vostro Valentino o Valentina piacciano e Buona Festa degli Innamorati!!!


                Ingredienti per 2 porzioni (circa 30 ravioli):
                Per la pasta:
                • 70g di farina 00
                • 55g di semola di grano duro rimacinata
                • 2 uova piccole
                • 5g di olio
                • un pizzico di sale
                Per il ripieno:
                • 150g di filetto di gallinella
                • 150g di patate
                • 1 uovo piccolo
                • qualche rametto di timo
                • sale pepe

                Per il condimento:
                • 8 gamberi
                • 8-10 pomodorini pachino
                • 1 spicchio d'aglio
                • 4 cucchiai di olio

                Tempo di preparazione
                1h e 1/2

                Preparazione

                Mettete a lessare le patate e fatele cuocere per mezz'ora. Setacciate le farine e sistematele a fontana sulla spianatoia; mettete al centro le uova, il sale e l'olio e amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo (se dovesse essere troppo morbido aggiungete un po' di semola altrimenti un po' di acqua). Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per mezz'ora.
                Nel frattempo preparate il ripieno: pelate le patate lesse e schiacciatele con una forchetta o con uno schiacciapatate, tagliate a cubetti la gallinella e tritatela nel mixer. Unite in una ciotola le patate la gallinella, l'uovo, il sale, il pepe e i rametti di timo tritati.
                Stendete la sfoglia con la NonnaPapera della Marcato al numero 5: sistemate su una striscia di pasta a 10cm di distanza un cucchiaino circa di impasto, coprite con un'altra striscia di pasta, premete bene con le dita intorno al ripieno e tagliate con una formina a cuore. Impastate nuovamente gli avanzi di pasta e stendeteli per ottenere altre strisce di pasta. Continuate fino a che non terminate il ripieno.
                Preparate il condimento: pulite i gamberi eliminando la testa, il carapace e il filo nero intestinale (lasciate la coda), lavate e tagliate a metà i pomodorini e sbucciate lo spicchio d'aglio. Sistemate 4 cucchiai di olio evo con l'aglio in una padella antiaderente, fate rosolare e unite i gamberi; fate cuocere per circa 3 minuti, aggiungete i pomodorini, salate, coprite con un coperchio e fate cuocere per altri 5 minuti. Togliete i gamberi dalla padella e conservateli in un piatto.
                Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata dove avrete versato un cucchiaio di olio evo. Scolateli con una schiumaiola e versateli nella padella con il condimento; fate insaporire per qualche minuto e impiattate sistemando i gamberi sopra la pasta con le code incrociate.
                Buon appetito e Buon S.Valentino...

                Ps: Se non si era capito, con questa ricetta partecipo al contest Hart to Hart


                Edit del 10 Aprile 2011: Sono arrivata prima al Contest con questa ricetta!!! Sono felicissima!!!!

                martedì 8 febbraio 2011

                Gougère di S.Valentino alla spuma di salmone

                Che facciamo?? Cominciamo con la preparazione della cenetta di S.Valentino???
                Non sapendo se passavo o meno S.Valentino con la mia dolce metà, quest'anno con la scusa del blog ho anticipato un po' i "cuori"... Cominciamo con un bell'antipastino gustoso e non troppo impegnativo. Io ho preparato la gougère la mattina e l'ho servita la sera :) Idem per la spuma di salmone! Avete quindi tutto il tempo per potervi organizzare ;)
                Con questa ricetta partecipo al contest di Cuocicucidici "Hart to Hart"...


                Ci vediamo tra due giorni con un bel primo... a cuore!!


                Ingredienti per 2 cuori:
                • 66g di acqua
                • 16g di burro
                • 1/2 cucchiaino di slae
                • 42g di farina 00
                • 1 uovo
                • 33g di gruviera grattugiata
                • noce moscata
                • pepe
                • 100g di salmone affumicato
                • 100g di burro (attenzione!! Il burro deve essere buono altrimenti la mousse non avrà un ottimo sapore. Se sostituite il burro con il Philadelphia sarà sicuramente più delicato)
                • 1 cucchaio di succo di limone
                • 2-3 fili di erba cipollina
                Tempo di preparazione
                40 min

                Preparazione
                Fate sciogliere il burro nell'acqua con un pizzico di sale in un pentolino a fuoco medio; portate a lieve bollore, togliete dal fuoco e aggiungete tutta la farina. Rimettete sul fuoco e mescolate fino a quando il composto non si staccherò dalle pareti della pentola. Lasciatelo intiepidire, aggiungete l'uovo (del quale avrete conservato 1 cucchiaio) e amalgamatelo con un mestolo; aggiungete anche la gruviera (anche di questa conservatene un cucchiaio), un pizzico di noce moscata e di pepe e create un impasto omogeneo.
                Sistemate un foglio di cartaforno sulla placca del forno, mettete l'impasto ottenuto in una sac a poche con una larga bocchetta a stella e formate i cuori sulla cartaforno. Spennellate con l'uovo sbattuto conservato e un po' di gruviera.
                Infornate a 190° per 20 minuti in forno ventilato; a cottura ultimata fate raffreddare nel forno spento con la porta aperta per 15 minuti.
                Mentre i cuori cuociono preparate la spuma di salmone: mettete nel mixer 100g di burro, 100g di salmone, 1 cucchiaio di succo di limone e 2-3 fili di erba cipollina. frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Sistemare in un contenitore ermetico e conservare fuori dal frigo fino al momento di servire (al max 4 ore). Se la volete preparare il giorno prima mettetela in frigo e cacciatela 2 ore prima di farcire i cuori.
                Al momento di servire tagliate a metà i cuori e farcite la parte inferiore, utilizzando una siringa per dolci una sac a poche con la bocchetta che vi piace di più, con la spuma di salmone.
                Buon Appetito e Buon S. Valentino!!!

                domenica 6 febbraio 2011

                Un Buon Blog-Compleanno a me!!!

                E' già passato un anno... ricordo con una certa commozione quando, reduce da un periodo un po' complicato, passavo le giornate intere davanti al computer alla ricerca di un qualcosa che mi facesse scattare una molla dentro.. Navigando navigando capitai nel blog di Paoletta.. una vera ispirazione per me!! Ho passato più di un mese guardando blog di cucina e pensando che una passione, che mi accompagna da quando sono piccola, forse poteva diventare uno spazio da condividere...
                E così, alle 16.07 del 6 febbraio del 2010, è nato questo blog... che mi ha accompagnato nella vita di tutti i giorni, che mi ha innervosito e fatto gioire, che ho maltrattato, sottovalutato e poi, però, coccolato.. e piano piano è cresciuto, soprattutto grazie a voi che, per voglia o per caso, passate di qui tutti i giorni!!
                Avevo pensato di organizzare un contest per il mio Blog-Compleanno ed era tutto pronto ma, come sapete, alcuni avvenimenti mi hanno un po' sconvolto il normale tran tran di tutti i giorni...
                Non temete ;), il contest è solo rimandato di un mese e per ringraziare i miei 50 sostenitori vi dedico la meravigliosa canzone del Cappellaio Matto in Alice nel Paese delle Meraviglie... se si sostituisce alla parola "non" con "blog" esce una perfetta canzoncina per farmi gli auguri ;)))




                Allora un Buon Non... ehm Blog-Compleanno a meee!! E non dimenticatevi di votare i miei Fiorellini con zenzero candito e mandorle proprio qui!!! Sarebbe un bellissimo regalo di... compleanno ;))
                A presto

                sabato 5 febbraio 2011

                Ringraziamenti, appelli e "votazioni"...

                Prima di tutto GRAZIE!!! Mi sento in dovere di ringraziare tutti quelli che su questo blog o privatamente mi sono stati vicini... di nuovo GRAZIE!!!
                L'intervento per fortuna è andato bene, adesso bisogna avere solo un po' di pazienza per la convalescenza... incrociamo le dita...

                Lo so che magari avreste preferito una ricetta ma ci tenevo a segnalarvi due cose: la prima è l'appello per tutti i bloggers per liberarci del nostro Presidente del Consiglio che ha umiliato le donne e messo in discussione, con i suoi atteggiamenti maschilisti e volgari, il loro ruolo nella società!
                Quindi blogger, food e non, Liberatevi dal Maiale!!!!

                E se avete due minutini leggete l'appello di Concita De Gregorio su L'Unità e firmate qui...


                Il secondo riguarda il contest Mettere radici di Labna, al quale ho partecipato con i Fiorellini con zenzero candito e mandorle; se la ricetta vi è piaciuta potete votarmi qui!!! Avete tempo fino al 10 Febbraio!!

                Vi lascio con la promessa di rivederci presto... su questi schermi!!!
                Un abbraccio a tutti, Eli
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