Qualche tempo fa, navigando un po' per blog di cucina, avevo trovato il concorso Verrine in rete; la proposta delle tre autrici, Claudia Castaldi - Ady Melles - Sandra Salerno, era quella di far riproporre a cuochi per passione o per lavoro (o per tutt'e due) una delle tre ricette presentate (Biscotti, mousse al pistacchio e fragole - Tortillas e salsa di peperone - Uova in camicia con peperoni).
Io appena le ho viste ho subito scelto la seconda: sicuramente il nome ha giocato un ruolo fondamentale perchè quando ho letto tortillas ho ripensato subito al Messico, Paese dove ho lasciato un pezzettino di cuore, senza considerare che in Spagna si utilizza lo stesso termine per indicare una cosa completamente diversa!
E mentre pensavo alle dosi di farina di mais da utilizzare per realizzarle e a chissà dove avevo messo il libro di Cocina mexicana acquistato durante il mio primo viaggio, mi rendo conto dell'equivoco ;)) Ah ah ah ... stavo per fare una frittata di patate con farina di mais e acqua...
Leggendo il commento dell'ideatrice della ricetta, Ady Melles, alla sua stessa creazione ("Adoro la cucina spagnola e le sue innumeroli tapas."), mi sono tornate alla mente tutte le emozioni "donatemi" dalla Spagna e dalle sue città e ho pensato di condividerle con voi: Barcellona, regalo per la laurea e primo viaggio con il mio compagno, con le sue meraviglie architettoniche e i suoi colori
E mentre pensavo alle dosi di farina di mais da utilizzare per realizzarle e a chissà dove avevo messo il libro di Cocina mexicana acquistato durante il mio primo viaggio, mi rendo conto dell'equivoco ;)) Ah ah ah ... stavo per fare una frittata di patate con farina di mais e acqua...
Leggendo il commento dell'ideatrice della ricetta, Ady Melles, alla sua stessa creazione ("Adoro la cucina spagnola e le sue innumeroli tapas."), mi sono tornate alla mente tutte le emozioni "donatemi" dalla Spagna e dalle sue città e ho pensato di condividerle con voi: Barcellona, regalo per la laurea e primo viaggio con il mio compagno, con le sue meraviglie architettoniche e i suoi colori
La Pedrera
Casa Batlló
Il mercato de La Boquería
Parc Guell
La Sagrada Familia..
Casa Batlló
Il mercato de La Boquería
Parc Guell
La Sagrada Familia..
Puerto de la Cruz, a Tenerife, con il suo suggestivo vulcano e la sua Lagarto tizón sparsa per tutto il paese...
e l'Andalusia: Sivilla con le sue cattedrali, i suoi monumenti che riportano ad un passato arabo che dovrebbe farci riflettere, gli spettacoli di flamenco, il Guadalquivir che divide in due la città...
E, last but non least, Cadice: lingua di terra spagnola nell'Oceano Atlantico e meraviglioso incrocio di culture...
Mentre nel secondo posto che non si può saltare se si va a Cadice, El Aljibe, siamo riusciti a fermare le forchette giusto per il tempo di una foto veloce..
Insomma, assolutamente da provare!
Dosi per 12 bicchierini o cucchiai:
40min
Per la preparazione vi lascio qui alle spiegazioni dell'ideatrice della ricetta
L'Oceano Atlantico dal lungomare di Cadice
Il Cristo Negro nella Parroquia de Santa Cruz (Catedral Vieja)
Il Cristo Negro nella Parroquia de Santa Cruz (Catedral Vieja)
Però (perdonate questo lungo excursus ma è stato più forte di me..) questo è un blog di cucina e mi sembra si stesse parlando di tapas!! Se andate a Cadice dovete assolutamente recarvi da La Gorda te da de comer (trad. più o meno letterale "La grassona ti da' da mangiare"); rapporto qualità-prezzo, o meglio quantità-prezzo, da paura ed era tutto buonissimo!!! Infatti sono riuscita a fotografare solo l'insegna mentre aspettavamo di entrare ;))
Mentre nel secondo posto che non si può saltare se si va a Cadice, El Aljibe, siamo riusciti a fermare le forchette giusto per il tempo di una foto veloce..
Patatas a las bravas (sopra) e Pimiento del Piquillo relleno de gambas (sotto - Peperone ripieno di gamberoni)
E con la ricetta di oggi è proprio di tapas che si parla.. questo piatto, di facile realizzazione, è veramente un trionfo di sapori. Il piccante del salamino si stempera con l'uovo e con le patate e il dolce della salsa di peperone dà un tocco delicato che inebria il palato!Insomma, assolutamente da provare!
Dosi per 12 bicchierini o cucchiai:
- 8 uova
- 2 patate
- 1 cipolla
- 100 g di salamino piccante
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1/2 mazzetto di erba cipollina
- 1 pizzico di paprica
- sale, pepe
- 1 peperone
- 2 cucchiai di olio evo
40min
Per la preparazione vi lascio qui alle spiegazioni dell'ideatrice della ricetta
Portate a ebollizione una grande pentola d'acqua e, dopo averle sbucciate, fate cuocere le patate per una quindicina di minuti. Nel frattempo togliete la pelle al salamino e tagliatelo a rondelle.
Lavate, asciugate e affettate la cipolla.Lavate il peperone, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti interni e tagliatelo a listerelle. Fate soffriggere il peperone in padella con 1 cucchiaio d'olio per circa 10 minuti.
Frullate le listerelle di peperone nel mixer insieme a un cucchiaio d'olio e una presa di sale. Se occorre, aggiungete dell'acqua. Mettete da parte.
Tagliate a cubetti le patate appena cotte. Sbucciate e affettate finemente la cipolla. In un'insalatiera sbattete le uova con la paprica, salate e pepate.
In una padella con un cucchiaio d'olio, fate rosolare la cipolla, aggiungete il salamino, le patate, le uova sbattute e l'erba cipollina. Fate cuocere 3 minuti, poi girate la tortilla che dovrà essere ben cotta. Tagliate dalla tortilla dodici quadratini e adagiatene uno su ogni cucchiaio, sopra la salsa di peperone. Potete servire tiepido o freddo.
E io aggiungo... Buon Appetito!!!
E io aggiungo... Buon Appetito!!!
grazie per la ricetta e soprattutto per questo bellissimo viaggio virtuale, foto stupende!!!! grazie Teresa
RispondiEliminaMolto bella la tua presentazione!!!!Mi piace, davvero molto chic!!!E che reportage!!!Bravissima!!Un bacione grande!!
RispondiElimina@fiammateresa: grazie a te!! Sono contenta ti siano piaciute le foto.. Un bacione e a presto
RispondiElimina@Ambra: Un bacione anche a te e grazie per il commento.. Chic finora non me lo aveva detto nessuno :) che bello!! A presto
ciao eli, trovo oggi per caso il tuo blog, mi è piaciuto subito! che bei ricordi di barcellona mi hanno evocato le tue stupende foto... complimenti per la tua presentazione delle tortillas! a presto
RispondiEliminaCiao Cristina, benvenuta e grazie mille!! Barcellona lascia qualcosa nel cuore a tutti quelli che ci vanno; è una città meravigliosa!!
RispondiEliminaComplimenti anche a te per il blog e per la tua interpretazione delle tortillas.
A presto
ah che bei posti e che bei ricordi....... il primo viaggio all'estero senza i miei genitori....
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog e per il tuo bel modo di presentare le cose!!!
se ti va di passare da me, mi trovi qui: http://imperatriceaifornelli.blogspot.com/p/contest-cui-partecipo.html
è un blog appena nato, ma spero di farlo crescere, e anche in fretta!!!
Grazie mille!!
RispondiEliminaHo fatto un giretto nel tuo blog ed è molto carino, complimenti!! Ti continuerò a seguire come sostenitrice..
Baci