La mia mamma... una donna che ha sempre lavorato tanto per non farci mancare niente, una donna sempre presente nel momento del bisogno sia da piccoli che, adesso, da grandi, una donna che nonostante non amasse particolarmente la cucina ogni domenica ci radunava intorno al tavolo di marmo per insegnarci quello che sapeva fare. Sapete, non è detto che se uno non ama cucinare non sappia farlo... lei è tuttora bravissima e ad essere sincera ci sono delle cose che sa fare solo lei e che io mi ostino a provare, senza ottenere però un risultato che si ci avvicini anche lontanamente :)
Quando eravamo piccole, lei la domenica mattina si alzava presto, metteva a lessare le patate e ci svegliava quando erano pronte e potevamo cominciare ad aiutarla con l'impasto... quale impasto?? Ma quello degli gnocchi naturalmente!!
Io lo ricordo quasi come un rito... lei che impasta, che prepara le strisce e poi gli gnocchi, mia sorella che li cava sopra un cesto capovolto (che purtroppo non sono riuscita a trovare ;() ed io che li sistemo in fila sul grande tavolo di marmo.
E' il piatto che ricordo con più piacere e quando sono stata in Calabria l'ho convinta a rifarli... a dire proprio tutta tutta la verità ero convinta di farli per l'MTC ma poi, visto che non avevo notato (completamente scema?? certo!!!) che le regole prevedevano che fossero di semolino, ho messo da parte questa ricetta con la voglia di pubblicarla al più presto.
La cosa che mi interessava di più, però, era far partecipare la mia nipotina; io credo fermamente che le tradizioni debbano passare di generazione in generazione e visto che eravamo tutte e quattro in Calabria ne ho approfittato. Naturalmente, vista la sua giovane età (6 anni) e la poca forza che ha non poteva impastare (anche se ci ha voluto provare ;))...
A lei è toccato il compito più "importante", quello che tocca ai più piccoli di casa: metterli in fila...
La dose riportata è per 8 persone, circa 250 gnocchi... come potete vedere :)
Dosi per 8 persone (250 gnocchi circa, 30 a testa):
40min per lessare le patate + 1h e 1/2 circa per impastare e formare gli gnocchi + 10 minuti per cuocerli = 2h e 10 min
Preparazione
Mettete le patate con la buccia in abbondante acqua fredda e fatele cuocere fino a quando non le riuscite a bucare con una forchetta (attenzione, non si devono "sfare"). Scolatele subito, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Fatele raffreddare per circa 10 minuti, poi unitele in una ciotola grande con la farina setacciata e impastate fino a quando non otterrete un impasto omogeneo, morbido e leggermente appiccicoso.
Spostatelo sulla spianatoia infarinata e ottenete una bella palla; dividete l'impasto in pezzi regolari e ottenete dei cilindri di circa 2/3 cm di diametro. Tagliateli ulteriormente in pezzetti di circa 3 cm e, aiutandovi con l'apposito attrezzo (potete usare, se non lo avete, il coperchio della grattugia al contrario), cavateli con l'indice.
Mettete a bollire dell'acqua, in una pentola molto grande, con sale e un filo di olio evo e preparate il sugo facendo soffriggere la cipolla e la carota tritate, la carne ed unendo alla fine il sugo. Salate e fate cuocere per circa 20-30 minuti.
Calate gli gnocchi quando l'acqua bolle e scolateli, con una schiumaiola, man mano che vengono a galla in una ciotola nella quale avrete messo metà del sugo preparato sul fondo. Mescolate bene e servite cospargendo con altro sugo e parmigiano reggiano se piace.
Buon Appetito!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Stefania, "Il Contest a colori", per il colore rosso
Io lo ricordo quasi come un rito... lei che impasta, che prepara le strisce e poi gli gnocchi, mia sorella che li cava sopra un cesto capovolto (che purtroppo non sono riuscita a trovare ;() ed io che li sistemo in fila sul grande tavolo di marmo.
E' il piatto che ricordo con più piacere e quando sono stata in Calabria l'ho convinta a rifarli... a dire proprio tutta tutta la verità ero convinta di farli per l'MTC ma poi, visto che non avevo notato (completamente scema?? certo!!!) che le regole prevedevano che fossero di semolino, ho messo da parte questa ricetta con la voglia di pubblicarla al più presto.
La cosa che mi interessava di più, però, era far partecipare la mia nipotina; io credo fermamente che le tradizioni debbano passare di generazione in generazione e visto che eravamo tutte e quattro in Calabria ne ho approfittato. Naturalmente, vista la sua giovane età (6 anni) e la poca forza che ha non poteva impastare (anche se ci ha voluto provare ;))...
A lei è toccato il compito più "importante", quello che tocca ai più piccoli di casa: metterli in fila...
La dose riportata è per 8 persone, circa 250 gnocchi... come potete vedere :)
Dosi per 8 persone (250 gnocchi circa, 30 a testa):
- 1,5kg di patate
- 750g di farina 00
- 500g di carne tritata mista
- 1 salsiccia fresca sbriciolata
- 1 cipolla grande
- 100g di carote
- 2 bottiglie di passata
- sale
- parmigiano reggiano grattugiato (se piace)
40min per lessare le patate + 1h e 1/2 circa per impastare e formare gli gnocchi + 10 minuti per cuocerli = 2h e 10 min
Preparazione
Mettete le patate con la buccia in abbondante acqua fredda e fatele cuocere fino a quando non le riuscite a bucare con una forchetta (attenzione, non si devono "sfare"). Scolatele subito, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate. Fatele raffreddare per circa 10 minuti, poi unitele in una ciotola grande con la farina setacciata e impastate fino a quando non otterrete un impasto omogeneo, morbido e leggermente appiccicoso.
Spostatelo sulla spianatoia infarinata e ottenete una bella palla; dividete l'impasto in pezzi regolari e ottenete dei cilindri di circa 2/3 cm di diametro. Tagliateli ulteriormente in pezzetti di circa 3 cm e, aiutandovi con l'apposito attrezzo (potete usare, se non lo avete, il coperchio della grattugia al contrario), cavateli con l'indice.
Mettete a bollire dell'acqua, in una pentola molto grande, con sale e un filo di olio evo e preparate il sugo facendo soffriggere la cipolla e la carota tritate, la carne ed unendo alla fine il sugo. Salate e fate cuocere per circa 20-30 minuti.
Calate gli gnocchi quando l'acqua bolle e scolateli, con una schiumaiola, man mano che vengono a galla in una ciotola nella quale avrete messo metà del sugo preparato sul fondo. Mescolate bene e servite cospargendo con altro sugo e parmigiano reggiano se piace.
Buon Appetito!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Stefania, "Il Contest a colori", per il colore rosso
E' sempre bello ed emozionante (a mio avviso) leggere della nostra infanzia..soprattutto se si parla dei nostri più cari congiunti..Questa produzione di gnocchi è davvero perfetta, ne mangerei volentieri un piatto....COMPLIMENTI!!!
RispondiEliminaBelli e doppiamente gustosi perchè legati alla propria "storia"... e meno male che la produzione è avvenuta in larga scala ;-)
RispondiEliminaComplimenti sono meravigliosi....
RispondiEliminaNon ho abitudine di fare gli gnocchi.. ma quando impasto mia figlia è sempre pronta cn il mattarello più grande di lei.. x stendere! :) ciaoo
RispondiEliminacomplimenti alle tre generazioni. è stupendo quando le tradizioni e le ricette si tramandano così. brave!
RispondiEliminaMia nonna li ha insegnati alla mia Mamma (ed era una delle poche cose che sapeva fare in cucina), la mia Mamma li ha insegnati a me e mia sorella..io li ho insegnati al mio ragazzo che mi aiuta ad impastare..e chissà un giorno li insegnerò a mio figlio/a. Le tradizioni vanno passate e ricordate e poi credo sia stato un bel modo per stare insieme alla tua mamma e a tua nipote..e con le mani in pasta si pensa anche meno ai problemi vero? La prox settimana organizziamo un uscita ok?
RispondiEliminaSplendidi, davvero splednidi, e ciò che è più bello è il ricordo di questo rito che hai condiviso con noi! Grazie!
RispondiEliminamia mamma ci faceva fare le stesse cose da piccoli :) ma facevamo quelli che da noi si chiamano cavatelli, poi ci ha insegnato pure a cavarli! e come eravamo contenti!
RispondiEliminaottimi i tuoi gnocchi! e saluti alla mamma! :)
Bellissimi questi ricordi dell'infanzia, io ricordo la ciambella dolce, il rito della domenica pomeriggio. Complimenti alle cuoche e anche alla nipotina, file perfette :) Buona serata Liz
RispondiEliminaComplimenti per gli gnocchi e le generazioni a lavoro! io tento di farli ma sodi e perfetti come quelli di mia nonna proprio non mi vengono!
RispondiEliminaall'impasto degli gnocchi non resiste proprio nessuno, grandi o piccini!!! ottimo piatto di tradizione!
RispondiEliminaciao cara sono paola! ci siamo appena aggiunte su fb! bel blog!!! complimenti...avevo fatto anche io ieri gli gnocchi ma blogger ha spero temporaneamnte eliminato il post! che dire...devo provare la tua ricetta!!! un bacio
RispondiEliminaps. ti seguo con molto piacere!
@Annalisa, Letiziando, Gio: eh sì... io ogni volta che li mangio penso alla mia mamma...
RispondiElimina@SognandoDolcezze, Tatina, Liz, dolcipensieri: Grazieee!!
@Vickyart: anche la mia nipotina vuole sempre partecipare e aiuta sempre mia sorella in cucina... sarà una passione tramandata??
@Eleonora: a me piace tanto imparare dai miei genitori le tradizioni e le ricette che si sono tramandate di padre in figlio... quando avrò un figlio lo farò sicuramente. Dece conoscere le sue radici!!
@Giovanna Burroealici: infatti io li ho voluti fare con lei proprio per questo motivo ;)
@patatina: grazie e benvenuta anche qui...