sabato 28 marzo 2015

Tris di Mini quiche al profumo di "casa" per l'Mtc

"Siamo 
di dove 
vogliamo 
                 essere
e il resto è
semplice
geografia
                        della
scusa" 

Appena letta, questa frase mi è subito piaciuta. L'ho sentita un po' mia, di chi, in fondo, non si sente di nessun luogo o si sente di appartenere a più posti. Il mio cuore fisicamente è qui, a Roma, in questa città che si ama e/o si odia. Ma il cuore è anche in Calabria, un luogo che adesso mi vede ritornare solo come turista estiva o habitué delle feste comandate. Divisi e sempre in viaggio, siamo di dove vogliamo essere... siamo dove il nostro cuore si sente bene... siamo del luogo in cui il nostro animo si placa.
In queste piccole mini quiche ho voluto far convergere due dei luoghi racchiusi nel mio cuore: nascono così tre versioni un po' rivisitate della tradizione calabrese e romana.

1) Miniquiche con fave, vuccularu (guanciale), mele e caciocavallo silano

 
2) Mini quiche con pere, pecorino romano e 'nduja di Spilinga


3) Mini quiche con asparagi, cipolla rossa di Tropea caramellata, coppiette romane e parmigiano

 
Ingredienti per 18 mini quiche:
Per la pasta brisée:
  • 250g di farina (io 0 del Mulino Marino)
  • 150g di burro freddo tagliato a tocchetti (io burro tedesco)
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di latte
  • 1 cucchiaino di sale 
Per 6 mini quiche alle fave, vuccularu', mela e caciocavallo silano:
  • 18 fave medie
  • 35g di guanciale
  • 12g di mela 
  • 18g di caciocavallo silano dop
Per 6 mini quiche alle pere, pecorino romano e 'nduja:
  • 35g di pera
  • 35g di pecorino
  • 6 punte di cucchiaino di 'nduja di Spilinga (circa 12g)
Per 6 mini quiche asparagi, cipolla di Tropea caramellata e coppiette romane:
  • 35g di asparagi
  • 18g di parmigiano reggiano
  • 25g di cipolla di Tropea caramellata (qui la ricetta)
  • 20g di coppiette romane
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di latte
Tempo di preparazione
1h e 1/2

Prepariamo la Pasta brisée. Per la preparazione della pasta brisée riporto le parole di Elisa: 
"Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso."


Prepariamo i ripieni. Facciamo cuocere le fave con il loro guscio ma senza il baccello per 5 minuti in acqua bollente. Tagliamo il guanciale a listarelle sottili e facciamolo rosolare in un padellino antiaderente senza olio; mettiamolo da parte conservando il grasso rilasciato. Facciamo dorare lo scalogno tagliato a striscioline e, quando è bel dorato, aggiungiamo le fave scolate con una schiumaiola e il guanciale. Facciamo insaporire per 1/2 minuto e poi raffreddare.
Spezziamo gli asparagi in tocchetti di circa 1cm e 1/2 e facciamoli cuocere per 5 minuti in acqua bollente leggermente salata. Scoliamoli con una schiumaiola e mettiamoli da parte.
Tagliato tutti gli altri ingredienti (caciocavallo, pecorino e coppiette romane) in cubettini; faremo lo stesso con le mele e le pere ma solo alla fine, in modo che non si anneriscano. 

Prepariamo le mini quiche. Stendiamo l'impasto ad uno spessore di circa 3-4 mm e, aiutandoci con un coppapasta, otteniamo tanti cerchi del diametro di circa 9 cm. Foderiamo con i cerchi ottenuti degli stampini in silicone per muffin o in alluminio (in questo caso è meglio imburrare e infarinare leggermente). Se i ripieni non sono pronti, riponiamo in frigo gli stampini.
1) versione. Riempiamo le "coppettine" ottenute con il guanciale, 3 fave, qualche cubettino di mela e di caciocavallo.
2) versione. Riempiamo le mini quiche con 2-3 cubettini di pera, 2-3 di pecorino romano e la punta di un cucchiaino di 'nduja.
3) versione. Riempiamo i gusci di impasto con 2-3 pezzettini di asparagi, 2-3 tocchetti di parmigiano, le cipolle caramellate e 2-3 cubettini di coppiette romane.
Copriamo il tutto con le uova e il latte (che avremo precedentemente sbattuto.
Cuociamo le mini quiche in forno ventilato a 180° per 20 minuti.
Serviamo tiepide e... Buon Appetito!!!
 
 Con questa ricetta partecipo all'MTC di Marzo
 


1 commento:

  1. Io mi sento "peggio" di te..in ogni posto dove vado mi sento di un'altra città.... e alla fine che appartengo a tutti i luoghi che a seconda della situazione desidero proteggere.... ogni luogo mi appartiene e ad ogni luogo io appartengo..se ci ho messo il mio cuore!
    In queste tue tre mini quiche bedo chiaramente che hai una grande nostalgia della Calabria, nonostante il fascino di Roma sia immenso! La mia preferita, proprio la terza...ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh .... anche se non ti nego che le mangerei volentieri tutte ...ma proprio tutte!! Un buon sabato sera, Flavia

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